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Miglior prestazione per Charles Leclerc nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio d'Austria, nono appuntamento del mondiale 2019 di Formula 1. 1'05"086 è il crono colto dal monegasco della Ferrari, che ha preceduto Valtteri Bottas, della Mercedes, e Pierre Gasly, della Red Bull. Le FP2 sono state caratterizzate da diversi incidenti: sono finiti a muro sia Bottas che Max Verstappen, mentre Sebastian Vettel, autore dell'ottavo tempo, ci è andato vicino, finendo nella ghiaia.
Quanto all'incidente di Bottas, il pilota della Mercedes ha perso il posteriore della sua W10 in curva 6, ed è impattato violentemente contro le barriere. Se il finlandese, fortunatamente, non ha subito alcuna conseguenza, non si può dire lo stesso della sua vettura, che ha riportato danni considerevoli all'anteriore. Il weekend di Bottas non era iniziato nel migliore dei modi: una perdita idraulica prima delle FP1 aveva indotto i tecnici della Mercedes ad installare una power unit vecchia, con sei GP all'attivo, sulla vettura del finlandese, che poi ci ha messo del suo.
Quarta posizione per Lewis Hamilton, della Mercedes, davanti allo spagnolo della McLaren, Carlos Sainz, e al francese della Haas, Romain Grosjean. Kimi Raikkonen, settimo, ha preceduto Vettel e Max Verstappen. Verstappen, dal canto suo, è stato protagonista di un impatto con le barriere in curva 10 che non solo ha causato la rottura della sospensione posteriore destra della RB15 dell'olandese, ma anche un regime di bandiera rossa per consentire la rimozione della sua monoposto. Completa la top ten Lando Norris, della McLaren.
Undicesimo è Kevin Magnussen, della Haas, davanti a Sergio Perez, in forza alla Racing Point, e Alexander Albon, della Toro Rosso. Quattordicesima posizione per il nostro Antonio Giovinazzi, dell'Alfa Romeo Racing; seguono Daniil Kvyat, della Toro Rosso, e i due piloti della Renault, Nico Hulkenberg e Daniel Ricciardo. Chiudono la classifica Lance Stroll, della Racing Point, e George Russell e Robert Kubica, della Williams.