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Miglior prestazione per Sebastian Vettel nella terza sessione di prove libere del Gran Premio d'Austria: 1'05"092 è il crono colto dal pilota della Ferrari sul Red Bull Ring, circuito immerso tra le idilliche montagne della Stiria. Nel venerdì austriaco la Ferrari SF70H è sembrata meno competitiva rispetto alla Mercedes W08, non solo sul giro secco, ma anche per quanto riguarda il passo gara; oggi la sfida si è fatta più serrata. Vettel e Hamilton, infatti, hanno inanellato giri veloci, rispondendo al rivale.Visto che Hamilton non potrà posizionarsi oltre il sesto posto in partenza, l'obiettivo minimo è piazzare almeno un pilota della Rossa in prima fila.
Seconda posizione per l'altro protagonista della bruciante rivalità per il titolo, Lewis Hamilton. Il weekend si preannuncia decisamente in salita per Hamilton: al pilota britannico verrà comminata una penalità di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio sulla sua vettura prima delle sei gare consecutive previste dal regolamento. Il massimo cui potrà ambire, dunque, sarà un sesto posto in griglia se dovesse cogliere la pole position. Verso la fine della sessione, oltretutto, Hamilton ha accusato un problema alla sua monoposto: l'inglese è finito lungo in curva 3 a causa della rottura di un componente del freno anteriore sinistro. Un altro inconveniente, in una fine settimana già stregato.
Segue il compagno di squadra di Hamilton, Valtteri Bottas. Bottas, vista la sanzione toccata in sorte ad Hamilton e considerata la competitività della Mercedes in Austria, potrebbe rivelarsi protagonista del weekend di gara. Sarà interessante anche vedere l'inquadramento strategico che la Mercedes sceglierà per lui, vista la prominenza di Hamilton nella lotta per il mondiale. La monoposto della scuderia di Brackley, in ogni caso, ha ben figurato sia con le ultrasoft che le supersoft. Bottas ha preceduto il connazionale della Ferrari, Kimi Raikkonen.
Quinta e sesta posizione, rispettivamente, per Daniel Ricciardo e Max Verstappen. La Red Bull, che qui in Austria è di casa, pare essersi avvicinata alle rivali per il titolo, Mercedes e Ferrari: il meteo incerto per domani suggerisce l'eventualità di pioggia. Di queste condizioni atmosferiche potrebbero approfittare proprio Ricciardo, splendido vincitore di Baku, e Verstappen. Buona la prestazione dei due piloti di casa Haas, Kevin Magnussen e Romain Grosjean, meno penalizzato dalle sue ambasce con i freni su una pista in cui questi componenti non sono particolarmente sollecitati. Completano la top ten Daniil Kvyat e Carlos Sainz, della Toro Rosso.
Dopo soli 5 minuti dall'inizio della sessione, la STR13 di Carlos Sainz ha accusato un problema alla power unit che lo ha fermato per diverso tempo. L'inconveniente di Sainz, poi risolto dai meccanici della Toro Rosso, si aggiunge ad un weekend già difficile per lo spagnolo, lasciatosi andare a commenti sul suo futuro che non sono stati visti di buon occhio da Helmut Marko e da Chris Horner.
Undicesimo è Esteban Ocon, della Force India, davanti al tedesco della Renault, Nico Hulkenberg, e a Stoffel Vandoorne, in forza alla McLaren. Seguono il compagno di squadra di Hulkenberg, Jolyon Palmer, e quello di Vandoorne, Fernando Alonso. In difficoltà la Williams: Lance Stroll e Felipe Massa non sono andati oltre il sedicesimo e il diciassettesimo posto, rispettivamente. Male anche Sergio Perez, della Force India, capace di tenersi dietro solo i due piloti della Sauber, Pascal Wehrlein e Marcus Ericsson.