F1, GP Austria 2017, Bottas: «Gli ultimi giri sono stati difficili»
«Quello che è successo alla fine sembrava un déjà-vu della Russia. Ho accusato del blistering significativo alla posteriore sinistra nel mio ultimo stint; i giri finali sono stati tutt’altro che facili. Con i doppiati, poi, la situazione si è fatta ancora più complicata»: le ultime battute del Gran Premio d'Austria non sono state una passeggiata per Valtteri Bottas, trovatosi ad affrontare il pressing di Vettel.
La vittoria del finlandese, riuscito a tagliare il traguardo davanti a Vettel, non è solo frutto delle ultime fasi di gara, ma anche e soprattutto del bruciante start di Bottas. «La partenza di oggi è stata la migliore della mia carriera», riconosce Bottas, talmente veloce da essere accusato dai suoi rivali di essere scattato prima dello spegnersi delle luci.
Quello di Bottas è un successo pesante, che lo rilancia in ottica mondiale: il finlandese si trova ora a 15 lunghezze da Hamilton. Il pilota della Mercedes, però, non vuole adagiarsi sugli allori. «Finora la mia è stata una bella stagione, ho un buon bottino di punti, ma mancano ancora molte gare. Dobbiamo continuare a lavorare», spiega.
Sebastian Vettel, secondo oggi, guadagna in classifica mondiale su Hamilton, ma ha sperato fino alla fine di vincere. «Mi è stato detto che Bottas aveva dei problemi, quindi a fine gara ho cominciato a spingere. Nella prima parte della corsa il feeling con la mia monoposto non era ideale, ma appena abbiamo montato le supersoft, la vettura si è rianimata», spiega.
Naviga su Automoto.it senza pubblicità
«Ho recuperato molto, anche viste le difficoltà di Bottas, e negli ultimi giri mi sono avvicinato - continua Vettel -. Credo che un doppiaggio su Perez mi abbia attardato parecchio, ma avevo bisogno di un altro giro per sorpassare Valtteri. Avrei voluto vincere, ma comunque è un bel risultato».
Grandi sorrisi - come sempre - sul podio per il terzo classificato, Daniel Ricciardo, riuscito a tenersi dietro Hamilton nelle ultimissime fasi di corsa. «È stata una gara divertente: la partenza è stata molto importante, e poi fondamentale è stata la difesa alla fine su Lewis, che si era avvicinato molto. Sono riuscito a tenerlo dietro stando attento ai punti di frenata».
Al penultimo giro Lewis è arrivato vicinissimo, forte del DRS; io non sono uscito bene dalla curva 1, ma è stato bello riuscire a tenerlo dietro. Non sono mai stato così contento di vedere la bandiera a scacchi.
«Al penultimo giro Lewis è arrivato vicinissimo, forte del DRS; io non sono uscito bene dalla curva 1, ma è stato bello riuscire a tenerlo dietro. Non sono mai stato così contento di vedere la bandiera a scacchi. Quella con Lewis è stata una lotta pulita», precisa Ricciardo, attualmente quarto in classifica piloti.
Il risultato di oggi arriva nella gara di casa della Red Bull: un motivo in più per festeggiare. «Cogliere cinque podi consecutivi e ottenerne uno qui in Austria, in casa della Red Bull, è fantastico. L’anno scorso era successo a Max, ed ero un po’ invidioso; stavolta è toccato a me», racconta Ricciardo.
