F1, Gp Austria 2016: le ultime news dal paddock

F1, Gp Austria 2016: le ultime news dal paddock
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Le ultime notizie dal Red Bull Ring dal nostro inviato, Paolo Ciccarone
2 luglio 2016

Paura per Giuliano Alesi ma è ok

Il venerdì durante le prove della GP3 è avvenuto un brutto incidente a Giuliano Alesi. Il figlio di Jean si è trovato alla staccata in fondo al dritto senza i freni posteriori. E’ andato a sbattere di muso contro le barriere e in ospedale, per fortuna, non hanno riscontrato danni anche se per questa gara lo hanno tenuto a piedi. Il padre Jean ovviamente era dispiaciuto ma sa che la vita del pilota professionista è fatta di queste cose: “Lo so io e lo sa anche lui, ora vediamo come reagisce quando torna in macchina. Devo dire che la dinamica è chiara e così le sue reazioni. Quando ha capito di essere senza freni dietro ha provato a controllare la macchina, infatti si vede che ha usato i freni anteriori a mò di abs, cioè quando le ruote non le bloccava provava a sterzare, quindi non si è fatto prendere dal panico ma ha cercato di controllare la vettura col volante, poi poco prima di sbattere ha tolto le mani dallo sterzo e le ha portate al petto, in pochi secondi ha fatto tutto quello che ci diciamo di solito che va fatto in caso di incidente, quindi è rimasto lucido, attento e reattivo, questo è positivo. Se sbagli è un conto, quando c’è un guasto meccanico non puoi fare molto. Tra l’altro stava andando forte, aveva il secondo tempo a 90 millesimi dalla pole, quindi girava bene davvero, la cosa importante è che stia bene, io sono colpito ovviamente, ma sappiamo che quando sali in macchina l’incidente è possibile. Ora vediamo come si comporta appena rientra al volante, sarà la prova del nove”.

Raikkonen sposo e papà bis

La data dovrebbe essere il 5 agosto la zona in Toscana dove Raikkonen ha deciso di sposare Minttu, la sua fidanzata che è la madre del piccolo Robin. Tra l’altro circola la voce che la signora sia incinta ancora e che stia per arrivare un altro Raikkonen jr, per cui se dal punto di vista professionale con la Ferrari non va come dovrebbe, almeno dal punto di vista umano Kimi si sta togliendo delle belle soddisfazioni. Vederlo nei box andare verso la sua Ferrari con la sola fidanzata al fianco invece del preparatore Arnall fa capire molto di cosa passa per la testa al finnico.

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Leclerc debuttante F.1 con Haas

Charles Leclerc 18 anni appena, pilota del team Art GP3, viene considerato come uno delle promesse del futuro e fa parte della FDA, la scuola Ferrari. Ebbene la rossa ha deciso di provare subito il giovane transalpino facendogli disputare le prove del venerdì mattino con la Haas F.1, in modo da vedere subito se ci sono le basi per svezzarlo come si deve. Saranno 4 i GP in cui questo avverrà e c’è molta curiosità perché per la prima volta la Ferrari pare avere per le mani un talento buono per la F1. Se fosse così è possibile che Leclerc possa essere promosso in prima squadra entro un paio d’anni e questo fa capire perché Raikkonen potrebbe restare ancora un anno. Qualsiasi altro pilota, infatti, firmerebbe un contratto biennale come minimo invece con Kimi una sola stagione potrebbe andare bene.

Cordoli e sospensioni botti a profusione

Ha cominciato Verstappen il venerdì, poi sabato mattina è stata la volta di Rosberg con la Mercedes e nella Q1 è toccato a Kvyat con la Toro Rosso. Tutti quanti hanno rotto la sospensione, il primo l’anteriore destra, il secondo la posteriore sinistra e il terzo la posteriore destra. Negli ultimi due casi l’esito è stato disastroso, con botte terrificanti sul guard rail e le protezioni. Quello che è sembrato strano è che le sospensioni di una F.1 sono fatte per resistere almeno 8-9 volte il carico verticale invece qui si sono rotte come fuscelli per le sollecitazioni trasversali date dalle toccate sui cordoli. A Zeltweg, infatti, i cordoli vengono tagliati moltissimo per guadagnare tempo e per limitare la pista sono stati sfalsati e con l’aggiunta di una sorta di panettoncini laterali, basta arrivarci sopra con l’angolo sbagliato che si rompono come grissini. I piloti si sono lamentati, sostenendo che loro devono sfruttare al massimo la macchina senza preoccuparsi delle conseguenze, Hamilton special modo critico dopo le qualifiche, quello che è certo è che se c’è un limite andrebbe rispettato e su una pista di 67 secondi perderne uno per un taglio non fatto è un prezzo troppo grosso da pagare. I problemi non sono nuovi, unica cosa strana è che GP2 e GP3 non abbiano accusato grossi problemi mentre nelle gare di F.3 e F.4 dei week end precedenti molti team hanno avuto i telai danneggiati, ma mai con le conseguenze delle F.1 attuali. Anche perché i valori di carico di una F.1 rispetto alle altre categorie sono infinitamente superiori: si va dai 1500 kg di pressione aerodinamica ai 900 a malapena di una Gp2 per arrivare sì e no ai 450-500 di una F.3 in piena efficienza, per cui dire che queste F.1 si rompono e le altre no è forzare il concetto che questa F.1 è sbagliata, il resto è perfetto. Tra l’altro il problema si porrà l’anno prossimo perché con valori di carico elevatissimo, se la pista rimane così ci vorranno i carrarmati per reggere il ritmo…

Zeltweg dal flop al pop

Il primo anno del ritorno del GP d’Austria è stato un successo con il tutto esaurito, ora le tribune sono vuote anche se qualcuno spiritosamente sostiene che non è vero e le foto sono fatte in orari antelucani, poi guardi il venduto e osservi i parcheggi esterni e vedi che qualcosa non torna. Un posto tribuna partiva da 295 euro contro gli 80 della prima edizione. Le strutture sono belle e moderne, ma il luogo è montano e i disagi restano quelli di un posto non abitato, anche se i servizi igienici sono efficienti e sempre puliti (non come Monza dove Ascari e Fangio usavano le stesse latrine di oggi senza adeguamenti…) eppure la gente non è venuta come si sperava. I posti letto vicino all’autodromo erano liberi anche la sera del sabato e le zimmer a 18 km dalla pista che due anni fa erano vendute a 90 euro a notte, ora si trovano a 35 e non sono esaurite. Per mangiare in centro a Zeltweg si spendono al massimo 30 euro bevande comprese. Il gasolio costa 1,05 euro al litro, per cui i prezzi e il tenore di vita sono abbastanza bassi per sopportare prezzi dei biglietti troppo alti come quelli del resto d’Europa. Tutto questo però non ha impedito di pensare al ritorno al vecchio tracciato, infatti esiste il progetto per modificare la pista riprendendo il vecchio percorso con modifiche per renderlo ancora più interessante rispetto ad oggi.

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