F1, Gp Austria 2015, Raikkonen: "Out alla Q1? Non so come sia potuto succedere"

Qualifiche a due facce, quelle vissute oggi dalla Ferrari in Austria: se da un lato Sebastian Vettel ha colto un buon terzo posto in griglia, seppur più lontano dalle Mercedes di quanto la scuderia di Maranello sperava, dall'altro Kimi Raikkonen è stato eliminato alla Q1, al primo taglio, e non per ragioni di natura tecnica, ma, apparentemente, per un malinteso.

Il pilota finlandese, infatti, era persuaso di avere ancora un tentativo in canna alla fine della sessione, mentre stava portando a termine quello che in realtà sarebbe stato il suo ultimo giro utile per poter proseguire nell'avventura in qualifica.

Si tratta di un errore costato molto caro a Raikkonen, mitigato solo in minima parte delle penalità comminate ad Alonso, Ricciardo e Kvyat, che gli permetteranno di scattare dalla quattordicesima posizione anziché dalla diciottesima.

I tifosi della Rossa di Maranello hanno dunque assistito all'ennesima debacle di Raikkonen in qualifica. Il finlandese sembrava aver effettuato un'inversione di rotta in Canada, con la seconda fila colta al sabato, ma il disastro di questo pomeriggio sembra smentire questa ipotesi, in un momento in cui, peraltro, il futuro del campione del mondo 2007 è sulla linea, mentre imperversano le voci di mercato. 

Il responso del venerdì

Se la gara di Raikkonen, inevitabilmente, appare decisamente in salita, Sebastian Vettel è apparso fiducioso circa la possibilità di cogliere un buon risultato in gara. Il pilota tedesco ne ha ben donde, a guardare i dati sul passo gara raccolti venerdì.

I problemi al cambio della SF15-T di Vettel hanno impedito al tedesco di effettuare long run con la mescola più morbida portata da Pirelli in Austria, la P Zero Red Supersoft; i tempi colti con le P Zero Yellow Soft, però, sono decisamente incoraggianti.

Comparando i risultati di Rosberg e Raikkonen su questo compound, il pilota finlandese si è mostrato tanto competitivo quanto il tedesco. Fondamentale sarà ovviamente la partenza di Vettel, che scatterà dal lato pulito della pista, vantaggio non indifferente qui al Red Bull Ring: vale la pena di ricordare, infatti, che il vincitore dello scorso anno, Rosberg, vide il via della corsa proprio dalla terza piazzola in griglia.

Le reazioni a caldo di Kimi e Seb

Ecco le dichiarazioni dei due piloti della Ferrari dopo le qualifiche di oggi: 

Kimi Raikkonen: “Credevo di avere ancora a disposizione un altro giro, ma evidentemente non era così. La mia prestazione di oggi è stata schifosa, sono state delle qualifiche di m….; le penalizzazioni altrui mi permetteranno di partire leggermente più avanti, e cercheremo di fare il meglio per ottenere un risultato decente domani. Non so davvero cosa sia successo questo pomeriggio”.

Sebastian Vettel: “Pensavo saremmo stati più vicini alle Mercedes quest’oggi. Abbiamo provato di tutto per riuscire a partire il più avanti possibile, e siamo sembrati competitivi per tutto il weekend. In generale, le monoposto motorizzate Mercedes, e non solo la scuderia principale, sembrano riuscire ad estrarre qualcosa di più sul giro secco. Anche le Williams sembravano molto veloci rispetto a quanto non lo fossero in prova, quindi c’è ancora molto lavoro da fare per noi.

“Nel complesso sono contento del terzo posto, ma ci sarebbe piaciuto essere più vicini. Sono soddisfatto della monoposto, e ringrazio il team. La vettura dovrebbe ben figurare anche in gara. Speriamo in domani. Lewis e Nico hanno commesso qualche errore cercando il limite su un circuito in cui è importante farlo; spero che si ripetano domani. Le Williams qui vanno molto forte, per cui dobbiamo stare attenti, ma credo che il nostro passo gara sia migliore del loro. È importante partire bene, poi vedremo come andrà”.

Diletta Colombo