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Pole position numero 45 in carriera per Lewis Hamilton in Austria: con questo acuto, il pilota inglese ha raggiunto Sebastian Vettel nella classifica dei poleman di tutti i tempi. Si tratta di un risultato non scontato, vista la conclusione della Q3: l'anglocaraibico è stato protagonista di un testacoda in curva 1 nel suo ultimo giro lanciato, dando a Nico Rosberg la possibilità di battere il rivale. Il pilota tedesco, però, ha sprecato l'occasione: Nico ha colto l'intermedio migliore nel secondo settore, prima di finire nella ghiaia all'ultima curva. Rosberg - apparso contrariato dopo il suo errore - scatterà accanto ad Hamilton in prima fila.
Dietro i due alfieri della scuderia di Brackley partirà Sebastian Vettel, autore di un buon giro - anche se lontano 3 decimi dal poleman - che gli è valso il terzo posto in griglia. Vettel ha preceduto Felipe Massa, quarto al volante della sua Williams FW37. Nico Hulkenberg - ancora galvanizzato dalla vittoria nella 24 Ore di Le Mans 2015 la scorsa settimana - ha colto un ottimo quinto posto, dimostrando ancora una volta le sue indubbie capacità alla guida, spesso passate in sordina. Segue l'altro pilota della Williams, Valtteri Bottas.
Raikkonen out in Q1
La vera sorpresa di giornata, però, è l'esclusione dell'altro finlandese in lizza, Kimi Raikkonen, alla Q1: il pilota finlandese ha colto un crono di 1,7 secondi più lento rispetto a quello del compagno di squadra, Sebastian Vettel, che gli è valso un misero diciottesimo posto. Raikkonen scatterà quattro posizioni più avanti, in virtù delle penalità comminate ai due alfieri della McLaren e ai due piloti della Red Bull. Una magra consolazione per il finlandese, che ancora una volta non è riuscito ad estrarre tutto il potenziale della sua SF15-T il sabato, condannandosi a vivere una corsa decisamente in salita.
Buon settimo posto per il giovane rookie della Toro Rosso, Max Verstappen; accanto all'olandese scatterà l'alfiere della "cugina" Red Bull, Daniil Kvyat, di nuovo davanti al più blasonato compagno di squadra, Ricciardo. Bene anche Felipe Nasr, nono al volante della sua Sauber C34 motorizzata Ferrari. Chiude la top ten l'alfiere della Lotus, Romain Grosjean.
Qualifiche da incubo per Ricciardo
Undicesimo posto - ed esclusione dalla Q3 - per Pastor Maldonado, pilota della Lotus, che ha preceduto l'alfiere della Sauber, Marcus Ericsson. Sia Maldonado che Ericsson hanno fatto peggio dei compagni di squadra, Grosjean e Nasr, che hanno invece passato il taglio. Segue il giovane pilota spagnolo della Toro Rosso, il figlio d'arte Carlos Sainz, vittima del traffico, tipico inconveniente nelle ultime fasi della Q2.
Qualifiche da dimenticare per Daniel Ricciardo: l'alfiere della Red Bull è finito nella ghiaia in curva 3 nel corso del suo tentativo lanciato, cogliendo il quattordicesimo crono di sessione. Ricciardo, in virtù della penalità comminatagli per la sostituzione del motore, partirà dal fondo dello schieramento. A fargli compagnia troverà Fernando Alonso, quindicesimo in Q2 con la sua MP4-30.
Oltre a Raikkonen, ad essere esclusi alla Q1 sono stati anche l'alfiere della Force India, Sergio Perez, non riuscito, a differenza del compagno di squadra Hulkenberg, a passare il taglio, e il pilota della McLaren-Honda, Jenson Button. Fanalini di coda, come sempre, le due Manor: Roberto Merhi ha avuto la meglio sul diretto rivale, Will Stevens.
Penalità salate in casa McLaren
I due piloti della McLaren-Honda dovranno scontare delle penalità monstre: a dispetto della griglia di sole 20 monoposto, infatti, ad Alonso e Button è stata comminata una retrocessione di 25 posizioni. Sulla MP4-30 del pilota asturiano sono stati sostituiti il motore, la MGU-H ed il turbocompressore, oltre al cambio, dopo i problemi occorsi durante le FP3, questa mattina. La sanzione ai danni di Button, invece, è frutto della sostituzione della totalità della power unit della sua vettura. Non potendo scontare l'intera penalità in griglia, Button e Alonso dovranno fare i conti con dei drive-through nel corso della gara.
I due alfieri della scuderia di Woking non sono gli unici ad essere incappati in penalità: lo stesso destino, anche se meno pesante, è toccato ai due piloti di casa Red Bull, Daniel Ricciardo e Daniil Kvyat. Il team di Milton Keynes ha optato per la sostituzione del tribolato motore Renault - il quinto della stagione - su entrambe le RB11 al Red Bull Ring, un circuito che sicuramente non esalta le caratteristiche della loro vettura. Dovendo scontare penalità salate, diventa strategico farlo su piste che non favoriscono la monoposto.
F1 - Gp Austria 2015 - Risultati qualifiche - 20/06/15
1 Lewis Hamilton Mercedes F1 W06 Hybrid 01'08''455
2 Nico Rosberg Mercedes F1 W06 Hybrid 01'08''655
3 Sebastian Vettel Ferrari SF15-T 01'08''810
4 Felipe Massa Williams FW37 01'09''192
5 Nico Hülkenberg Force India VJM08 01'09''278
6 Valtteri Bottas Williams FW37 01'09''319
7 Max Verstappen Toro Rosso STR10 01'09''612
8 Luiz Felipe Nasr Sauber C34 01'09''713
9 Romain Grosjean Lotus E23 Hybrid -
10 Pastor Maldonado Lotus E23 Hybrid 01'10''374
11 Marcus Ericsson Sauber C34 01'10''426
12 Carlos Sainz Jr. Toro Rosso STR10 01'10''465
13 Sergio Pérez Force India VJM08 01'12''522
14 Kimi Räikkönen Ferrari SF15-T 01'12''867
15 Roberto Merhi Marussia MR04 01'14''071
16 Will Stevens Marussia MR04 01'15''368
17 Daniil Kvyat Red Bull RB11 01'09''694
18 Daniel Ricciardo Red Bull RB11 01'10''482
19 Fernando Alonso McLaren MP4-30 01'10''736
20 Jenson Button McLaren MP4-30 01'12''632
Diletta Colombo