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Zeltweg - In Austria la McLaren ha portato una versione corta del musetto e dai primi riscontri Alonso si è detto soddisfatto dei progressi anche se, come ha scherzato un tecnico in pista, è come prendere il viagra senza avere la fidanzata, come dire che manca altro alla squadra inglese per essere competitiva. La scelta del muso corto, però, sta dando una indicazione precisa: con queste regole meglio avere maggior portata d'aria al fondo, accorciando il muso, (vedi Mercedes) piuttosto che concentrarsi sui nasi lunghi, come McLaren e appunto Ferrari.
E parlando della rossa, nei disegni di Gabriele Pirovano si ipotizza il prossimo passo evolutivo, ovvero una SF15-T a muso corto con maggior aria sul fondo. Probabile che venga utilizzato nei test di settimana prossima coi giovani collaudatori, in ogni caso in galleria del vento una soluzione simile è stata provata, che sia efficace, però, è un altro discorso. Vedremo se pure la Ferrari, come la McLaren, penserà ad accorciare il naso.
Paolo Ciccarone