F1. GP Australia, Verstappen alza già bandiera bianca?: "I problemi della RB21 sono difficili da risolvere"

F1. GP Australia, Verstappen alza già bandiera bianca?: "I problemi della RB21 sono difficili da risolvere"
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Inizio di stagione in salita per la Red Bull anche con Max Verstappen che, al termine delle libere del GP d'Australia, sembra già rassegnarsi ai problemi della RB21. Helmut Marko rincara la dose
14 marzo 2025

Max Verstappen si trova davanti a sé una montagna da scalare se vorrà difendere il suo titolo mondiale anche in questa stagione di Formula 1 appena iniziata. Red Bull sperava di aver superato i problemi che avevano attanagliato il progetto dello scorso anno, eppure la RB21 nelle libere del Gran Premio d’Australia 2025 si è confermata una monoposto capricciosa, dove neanche l’olandese è riuscito, almeno per il momento, a trovare una soluzione.

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La RB21, la prima monoposto progettata senza Adrian Newey a Milton Keynes, ha confermato quanto visto due settimane fa in Bahrain nei test prestagionali. Nel venerdì delle libere in Australia, infatti, è stata molto nervosa e poco consistente. A poco e nulla sono servite le modifiche e i cambi degli assetti che Max Verstappen ha suggerito al suo box. Infatti, ha chiuso le FP2 in sesta posizione, prendendosi ben sei decimi di distacco da Charles Leclerc, il più veloce della sessione. Nonostante manchino ancora le FP3 del primo weekend di gara della stagione, l’olandese sembra non aver ancora trovato il giusto feeling. “A essere onesti – ha dichiarato Max Verstappen ai microfoni di F1.TV al termine delle FP2 – non eravamo neppure messi così male con il bilanciamento e non ho avuto neanche particolari problemi. Ma, per qualche motivo, non siamo riusciti a trovare aderenza in pista e ho faticato a far funzionare tutte e quattro le gomme soprattutto nel primo e nel terzo settore. Questo significa che, al momento, non siamo lì in lotta”.

Questo suo ragionamento è perfettamente in linea con quello fatto anche dal suo compagno di squadra Liam Lawson che ha definito la RB21 “troppo lenta”. Però la Red Bull non è nuova a cambi drastici di prestazioni nell’arco di un Gran Premio. Quindi, secondo l’olandese, ci sono ancora delle possibilità di migliorare in vista delle qualifiche. “Il problema è che non abbiamo avuto delle difficoltà particolari in termini di bilanciamento – ha proseguito - credo che sarà un po’ difficile risolvere. Non è comunque niente che non mi aspettassi già prima di arrivare qui; dunque, non sono sorpreso né in positivo né in negativo del passo che abbiamo mostrato. Dobbiamo assicurarci di trovare un po’ più di velocità, ma al momento ci manca assolutamente qualcosa per poter lottare in vetta”.

Helmut Marko: "McLaren sono veloci così come la Ferrari"

Non sono rincoranti neanche le parole di Helmut Marko che già dopo i test aveva messo in chiaro la possibilità che la RB21 non fosse all’altezza delle sue antenate, esattamente come la monoposto del 2024. “Abbiamo iniziato bene nelle FP1, poi quando abbiamo provato ad apportare delle modifiche alla vettura è diventata più nervosa passando costantemente dal sottosterzo al sovrasterzo – sono le parole di Marko riportate dalla testata Gpblog – ma non sono così preoccupato perché il miglior giro di Verstappen nel long run è stato tre decimi più lento rispetto a quello di Norris che è il divario che ci aspettavamo alla vigilia. Siamo dietro alla Racing Bulls perché loro hanno già spinto un po’ di più a livello di power unit, noi dobbiamo semplicemente togliere benzina e dare più potenza ai nostri piloti. L’obiettivo è la seconda fila, le McLaren sono veloci così come la Ferrari specialmente con Leclerc; dietro alle McLaren è una bella lotta tra noi, le Ferrari e le Mercedes. Ho sentito che domenica potrebbe piovere e se così fosse Verstappen potrebbe essere ancora più un fattore” ha chiosato il consulente della Red Bull.

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