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“Sono abbastanza sorpreso del gap che si è creato tra la McLaren e la Ferrari” ha ammesso ai nostri microfoni Andrea Stella al termine delle qualifiche del Gran Premio d’Australia 2025, primo appuntamento stagionale della Formula 1. A dominare, infatti, sono stati Lando Norris, il pole man, ed Oscar Piastri che hanno rifilato ben sette decimi a Charles Leclerc, seguito da Lewis Hamilton.
“A mio avviso il potenziale della SF-25 è più alto di quello che abbiamo visto oggi ma per alcuni motivi era possibile sfruttarlo” ha proseguito il team principal della McLaren analizzando quanto visto nel corso delle qualifiche. La monoposto della Scuderia Ferrari, infatti, ha avuto un notevole peggioramento tra il Q1 e il Q3 dovuto anche ad alcuni fattori atmosferici dato l’abbassamento delle temperature per i nuvoloni presenti su Albert Park. Non solo, la capricciosità della vettura è venuta fuori, secondo Charles Leclerc, anche perché il team di Maranello ha dovuto fare dei compromessi, senza specificare quelli, in termini di performance. Si presume che il set-up utilizzato da lui e da Lewis Hamilton, che ha ammesso di star ancora faticando ad adattarsi alla SF-25, non fosse ideale alla sessione cronometrata.
Infatti, la squadra di Frédéric Vasseur potrebbe aver deciso di sacrificare in parte le qualifiche per ottimizzare le monoposto in vista della gara di domani, dove è prevista pioggia. Ma a smascherare quest’ipotesi ci ha pensato Carlos Sainz che ha dichiarato che oggi giorno non esistono più dei set-up per pista bagnata, e che dunque quello fosse il reale livello della SF-25 per questo primo appuntamento in Australia. “Dobbiamo essere molto realistici – ha proseguito Stella – e la Ferrari rimane il nostro principale avversario, anche per questa gara, dove dipenderà molto dalle condizioni in cui gareggeremo. Questo vale anche la Red Bull e la Mercedes perché alla fine Lando ed Oscar hanno messo insieme due giri molto forti in Q3. Questo mi fa ben sperare in termini di competitività della McLaren, creando un quadro leggermente ottimista, ma restiamo coi piedi per terra perché c’è ancora molto da migliorare in vista del futuro” ha aggiunto andando in controtendenza anche alle considerazioni di George Russell.
Dunque, il team principal ha richiamato all’attenzione tutta la squadra di Woking, che non si deve lasciar prendere dei risultati positivi visti fin dai test prestagionali in Bahrain. Infatti, continuando a parlare, Stella ha ribadito il fatto che queste monoposto di Formula 1 sono molto imprevedibili, dove ogni minimo fattore può modificare gli equilibri in pista, anche il vento o le nuvole, esattamente come avvenuto quest’oggi in Australia. Inoltre, nella gara di domani, nonostante la prima fila blindata dalla McLaren, un avversario più che temibile è Max Verstappen che potrebbe essere favorito anche dalla pioggia, replicando la rimonta dello scorso anno in Brasile che è costata la lotta al titolo mondiale a Lando Norris. “Nonostante i grandi risultati di oggi, domani tutto può cambiare perché Max sul bagnato è straordinario, e lo ha dimostrato negli anni di cosa è capace, anche in condizioni poco ottimali e senza grip, come sotto la pioggia”.