F1. GP Australia, Lawson: "Sfrutterò Verstappen per migliorarmi e per poter vincere il più velocemente possibile"

F1. GP Australia, Lawson: "Sfrutterò Verstappen per migliorarmi e per poter vincere il più velocemente possibile"
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Liam Lawson è pronto al debutto in F1 come pilota titolare della Red Bull al GP d'Australia 2025: ecco le sue parole e il confronto con Max Verstappen
13 marzo 2025

Il countdown per il primo appuntamento stagionale di Formula 1 sta per scadere con il Gran Premio d’Australia che andrà in scena questo weekend. Le novità in pista saranno molte ed una riguarda anche la Red Bull che schiererà al fianco di Max Verstappen il neopromosso Liam Lawson.

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Con solamente undici Gran Premi disputati tra il 2023 e il 2024, sempre con Visa Cash App RB e in sostituzione di Daniel Ricciardo, il neozelandese è stato scelto da Christian Horner come sostituto di Sergio Perez. Al termine della scorsa stagione, infatti, Red Bull ha deciso di cessare ogni tipo di contratto con il messicano per via delle performance sottotono che hanno influenzato negativamente la disfatta della squadra austriaca nella classifica Costruttori, dove hanno chiuso terzi alle spalle di McLaren e Ferrari dopo anni di dominio. “Comunque andrà, sicuramente sarà molto emozionante. Io darò il mio meglio per riuscire in quello che il team mi chiederà. Abbiamo lavorato duramente nella pausa invernale e nei test prestagionali, ma è giunto il momento di tornare a correre. Sarà un weekend emozionante in Australia anche perché è come se fosse la mia gara di casa e ci sarà tutta la mia famiglia. Spero un giorno di poter avere un Gran Premio della Nuova Zelanda, ma per il momento ci accontentiamo di Melbourne” ha dichiarato ai nostri microfoni Liam Lawson.

A smorzare gli animi in casa Red Bull ci ha pensato Max Verstappen che, dopo la tre giorni in Bahrain, ha ammesso che la RB21 non è ancora una monoposto pronta a vincere. “Io mi sono adattato abbastanza bene – ha ammesso Lawson – ma ovviamente lui ha indicazioni più chiare delle mie dato che delle vetture del passato con cui poter fare con confronto. Il mio è più un adattamento, onestamente cercherò di adattarmi a tutto quello che farà. Ricordiamoci anche che i test non sono chiari in termini di indicazioni. Sappiamo che McLaren sia forte e probabilmente lo è più di noi al momento, ma non sapremo dove saranno tutti gli altri fino al termine delle qualifiche”.

Questo sarà un anno particolare per me. Ci sono alcune piste dove ho già corso ed altre che invece affronterò per la prima volta e tutto dipenderà da come deciderò di affrontarle. Negli ultimi due anni ho corso su tracciati tutti diversi tra loro cercando di ottenere la migliore posizione in qualifica possibile. Sarà esattamente questo l’approccio che avrò per questo weekend. Ovviamente questo è l’inizio della stagione, quindi per tutti ci sono delle novità date le monoposto nuove. Per me sarà diverso dato che dovrò imparare anche la pista, motivo per cui darò il massimo in tutte e tre le sessioni di prove libere. Non mi sono dato dei chiari obiettivi, cercherò di avvicinarmi quanto più possibile a quelli della squadra. Se sarò in fondo alla griglia ovviamente non starò facendo un buon lavoro. Ma ci sarà anche una certa comprensione nei miei confronti, soprattutto per queste gare con piste nuove per me. Finora è tutto molto ragionevole”.

In effetti, per Lawson questa sarà a tutti gli effetti la sua stagione da debuttante dato che prima d’ora non ha mai corso tutti i Gran Premi previsti in calendario, e soprattutto per Red Bull. Tuttavia, non tutti pensano che lui sia un rookie, come Jack Doohan. “Lui dice che non lo sono? Qui lo sono sicuramente e lo sarò in tutte le piste dove non ho ancora corso in Formula 1. Ma ad essere onesto, per tutti quelli come noi due che sono in questo mondo da un po’ di anni come piloti di riserva, non ci sentiamo dei veri novellini dato che conosciamo i paddock e così via. Quindi in effetti un vero e proprio rookie non mi ci sento”. Avrà davanti a sé, in ogni modo, un’ardua sfida ovvero quella di dover reggere il confronto ravvicinato con Max Verstappen. “Tutti mi compareranno a lui, è naturale in F1. Forse nessuno si aspetta che io sia più veloce di lui. Adesso è un quattro volte campione del mondo ed ovviamente ha una grandissima esperienza alle spalle che l’ha fatto migliorare anno dopo anno, diventando il pilota completo che è oggi. Sicuramente faranno il confronto tra me e lui, che sia ad inizio o fine stagione. Io cercherò solamente di guidare la macchina nel modo più veloce possibile, senza dare troppo peso alle aspettative perché sarebbe impossibile farlo. Realisticamente ed obiettivamente parlando, in qualità di piloti di F1 è ovvio che crediamo in noi stessi, ma se crediamo anche ci sia sicuramente qualcuno in grado di essere meglio di noi, non dovremmo far parte di questo sport. Io volerò basso ma ho una grande selfconfidence, anche sapendo di star lottando con qualcuno che ha dieci anni di esperienza, quattro titoli. Non sarebbe giusto nei miei confronti aspettarsi che io sia in grado di batterlo. Per me si tratta di sfruttarlo per migliorami e sviluppare sempre di più le mie doti di pilota per poter vincere il più velocemente possibile”.

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