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Non inizia nel migliore dei modi la nuova avventura di Liam Lawson in Formula 1. Con il Gran Premio d’Australia 2025, primo appuntamento stagionale, il pilota neozelandese ha debuttato ufficialmente come pilota titolare della Red Bull al fianco di Max Verstappen. Quanto emerso dalle prime due sessioni di libere, la situazione della RB21, in termini di criticità, sembra non discostarsi molto dalla sua antenata.
Liam Lawson non è riuscito ad andare oltre la 16esima posizione nelle FP1 e la diciassettesima nelle FP2. Un inizio decisamente in affanno che sperava di avere un debutto positivo a bordo della Red Bull. Ovviamente, essendo il suo primo Gran Premio con il team di Milton Keynes, avrà bisogno di tempo per adattarsi a questa nuova realtà, ma il problema sembra essere più radicato. Infatti, anche nelle mani di Max Verstappen la RB21 sembra una monoposto che si discosta ben poco dalla sua antenata, molto capricciosa, imprevedibile e lenta. Tutti questi fattori insieme potrebbero far scattare l’allarme al muretto box della Red Bull perché è chiaro, seppure sia solamente il primo giorno di libere, che il divario da colmare con McLaren e Ferrari sia ben più ampio di quello previsto inizialmente da Pierre Waché.
“Fiducia nella macchina? Sono comodo a tratti, ma questo è perché siamo troppo lenti” ha subito messo in chiaro Liam Lawson ai microfoni di Sky al termine della seconda sessione di libere. “Chiaramente questo è solo il primo giorno ed è una pista nuova per me – ha proseguito il neozelandese– C’è sicuramente del lavoro da fare e ce l’aspettavamo, però forse non così tanto. Chiaramente lavoreremo anche nel corso della notte al simulatore per cercare di migliorare in vista di domani. Non sappiamo perché all’inizio sia più complicato del previsto. Se l’avessimo saputo saremmo già molto più avanti. Ci mancava grip, soprattutto nella simulazione di qualifica. Ma abbiamo provato la simulazione passo gara e anche in questo caso il nostro passo era lento, per cui sicuramente dovremmo lavorare” ha chiosato.