F1. GP Australia, Isack Hadjar pronto al debutto: "Lewis Hamilton è il mio idolo. Mi piace sia come persona che come pilota"

F1. GP Australia, Isack Hadjar pronto al debutto: "Lewis Hamilton è il mio idolo. Mi piace sia come persona che come pilota"
Pubblicità
Isack Hadjar si prepara al debutto ufficiale in Formula 1 al Gran Premio d'Australia 2025: ecco le parole del rookie di Visa Cash App RB
13 marzo 2025

Allo spegnimento dei semafori del Gran Premio d’Australia, primo appuntamento stagionale, Isack Hadjar debutterà ufficialmente in Formula 1 come pilota titolare di Visa Cash App RB dopo aver lottato contro Gabriel Bortoleto per il titolo in Formula 2. “E’ ancora tutto nuovo e abbastanza strano per me, devo essere onesto” ha ammesso ai nostri microfoni alla vigilia del weekend di gara.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

“Prima di iniziare questa carriera nel motorsport, dunque prima di correre, ho fatto dieci anni di judo. Verso i 12 anni sono andato ad una gara nazionale di go-kart ed ho capito quale dei due sport preferissi così ho lasciato judo per i motori” ha rivelato Isack Hadjar. Per lui questo sarà il primo weekend di gara in assoluto in Formula 1 e, come per tutti i piloti membri della famiglia Red Bull, la pressione, soprattutto quella di Helmut Marko, è alle stelle. “La sento ma non quanto quella che mi sono messo da solo nel voler performare. La pressione esterna sarà sempre meno forte di quella che posso darmi io ogni giorno per portarmi al livello giusto, quello che voglio raggiungere. Sicuramente è diversa da quella che avevo anni fa, tipo in Formula 4, perché adesso siamo in Formula 1 e sarò giudicato solamente in base alle mie prestazioni per il team”.

In altre categorie, come Formula 3 e Formula 2, invece, ci sono tantissimi aspetti che non puoi controllare direttamente. Proprio questo motivo, non possiamo parlare di una vera e propria pressione, ma più di un’ansia o di stress” ha spiegato Hadjar. Al suo fianco avrà Yuki Tsunoda come compagno di squadra e la situazione tra i due sempre già più che promettente. “Quando so che c’è in lui in giro, sono felice. È veramente molto divertente, ma non mi sta facendo ha guida o da mentore - ha ammesso il pilota francese – in generale non parliamo molto dell’ambito delle gare. Sicuramente potrò imparare da lui e dalla sua esperienza essendo in questo mondo da ormai cinque anni ed è molto veloce. In questo modo ho sempre un buon metro di comparazione per i miei tempi”.

Tornando al periodo dei go-kart, Hadjar ha ammesso di non essere stato inizialmente un grandissimo fan di Lewis Hamilton, ma solamente quando la sua carriera è progredita fino alla Formula 4, seguendo più da vicino il mondo della Formula 1, ha iniziato a vedere in lui un idolo, colui a cui voleva assomigliare crescendo. “Correre contro di lui mentre è un pilota della Ferrari è abbastanza incredibile. Tuttavia, non ho ancora avuto modo di parlargli. Mi piace sia come persona che come milota”.

“Mi sono allenato molto in questi anni per arrivare pronto alla Formula 1. In questo posso dire che io e Bortoleto abbiamo avuto lo stesso programma di crescita. Ho avuto la fortuna di aver fatto un TPC sul bagnato e questo potrebbe aiutarmi molto domenica”. Infatti, le previsioni meteo danno pioggia per la gara diventando così un fattore determinante, soprattutto per i rookie dato in pochissimi hanno avuto modo di girare in pista con gomme da bagnato. “La mia esperienza a bordo di monoposto di F1 si basa su piste abbastanza semplici, come Bahrain ed Abu Dhabi. Qui in Australia, invece, la situazione sarà più complicata. Spero di non avere team radio molto accesi, anche se è un po’ nella mia personalità, senza essere scortese, ma è così che mi esprimo. Cercherò di salvare quanti più soldi possibili” ha chiosato riferendosi ai recenti inasprimenti delle multe della FIA per l’utilizzo di parolacce in sedi ufficiali da parte dei piloti.

Pubblicità