F1. GP Australia, gli eroi di casa ad Albert Park: Oscar Piastri e Daniel Ricciardo

F1. GP Australia, gli eroi di casa ad Albert Park: Oscar Piastri e Daniel Ricciardo
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Tutto è pronto per il Gran Premio d’Australia 2024. Ecco le parole dei piloti di casa ad Albert Park, Oscar Piastri e Daniel Ricciardo
21 marzo 2024

La Formula 1 è pronta a tornare in pista dopo una settimana di pausa in seguito al doppio appuntamento in Bahrain e Arabia Saudita, prime due gare del 2024. Adesso è il turno di quello che una volta era la tappa inaugurale della stagione, ovvero il Gran Premio d’Australia. Ad Albert Park l’emozione dei tifosi australiani è alle stelle già dalla giornata dedicata alle attività media. Sono un connubio perfetto l’amore di Melbourne per la Formula 1 e il tracciato di alta-media velocità che si animerà questa notte alle 2:30 italiane per il via della prima sessione di prove libere. L’attenzione, però, è rivolta, oltre ai favoriti alla vittoria, dunque Red Bull e Ferrari, sugli eroi di casa che quest’anno saranno ben due, ovvero Daniel Ricciardo ed Oscar Piastri. A loro si aggiunge anche un pilota adottivo che incarna al meglio lo spirito australiano, ovvero Valtteri Bottas.

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Oscar Piastri è reduce di un weekend in Arabia Saudita decisamente in salita per via della sua MCL38 poco performance, nonostante l’utilizzo del DRS, che gli ha però permesso di finire la gara di Jeddah in quarta posizione, alle spalle di Charles Leclerc e davanti a Fernando Alonso. Grazie alla sua medaglia di legno e la nona posizione di Lando Norris, insieme ai risultati a Sahkir, la McLaren occupa il ruolo di terza forza nel campionato costruttori, dietro a Red Bull e Ferrari, ma precedendo i rivali di sempre: Mercedes e Aston Martin. Davanti ai suoi conterranei, Piastri cercherà di concludere il Gran Premio d’Australia, il secondo nella sua carriera in Formula 1, al meglio. Se lo scorso anno ha conquistato qui i primi punti iridati, in questo 2024 potrebbe agguantare il suo primo podio stagionale, proprio a casa sua?

La gara di casa è sempre speciale, ma non solo per me perchè per un pilota credo sia un grande privilegio correre nel proprio Paese” ha dichiarato Oscar Piastri durante la conferenza stampa dei piloti. “Finire a podio con Daniel? Sarebbe bellissimo, ma credo ci sia bisogno di molta fortuna affinché si possa avvenire. Sarebbe comunque un bellissimo momento. L’anno scorso qui ho fatto i miei primi punti iridati, ma ho avuto un po’ di fortuna. Penso che per finire a podio io ne abbia bisogno anche a questo giro”.

Piastri non sarà l’unico australiano in pista perché quest’anno, dopo l’assenza del 2023, tornerà a correre in Formula 1 anche Daniel Ricciardo. Il pilota della Visa Cash App RB non ha iniziato al meglio la sua stagione, con dei risultati al di sotto delle aspettative, non solo sue e del team, ma anche di Helmut Marko, consulente speciale della Red Bull. Per l’Honey Badger sarà fondamentale concludere la gara ad Albert Park davanti al suo compagno di squadra Yuki Tsunoda per poter uscire dal tunnel in cui sembrava essere uscito definitivamente lo scorso anno con la chiamata dell’ex AlphaTauri. Per lui in gioco non c’è solo la bella figura davanti al pubblico di casa, anche se lui è di Perth, abbastanza lontana da Melbourne, ma soprattutto una possibile chiamata in futuro dal team di Milton Keynes per sostituire Serio Perez, con il contratto in scadenza al termine del 2024.

Non credo alle cose che si dicono in giro perché so qual è la mia posizione all’interno del team e so che potrebbero succedere cose se dovessi andare molto bene” ha dichiarato Daniel Ricciardo in conferenza stampa. “Lo sappiamo tutti, con una stagione brillante il mio futuro potrebbe cambiare. L’obiettivo è sempre quello di fare il meglio che si può, poi succeda quel che succeda. Io devo guidare questa macchina al meglio. Non guardo troppo in là nel futuro. La Red Bull è una possibilità, ma affronto una gara alla volta. So qual è il mio lavoro e cosa devo fare. Dobbiamo spingere la macchina al limite e farla rendere al meglio, questo mi interessa. I primi due appuntamenti non sono andati benissimo, ma sono solamente 2 su una stagione da 24 gare. Le parole di Helmut non mi danno fastidio. So di poter fare qualcosa di buono e credo che questo sia il posto giusto. Sono qui per me perché so che ho molto da dare. Certamente voglio anche rendere le persone fiere e felici, ma lo faccio per me prima di tutto. Voglio dei risultati perché credo di poterli raggiungere. Siamo tutti molto vicini, lo abbiamo visto. Quindi è facile passare o meno per l’eroe, io resto comunque concentrato su quello che faccio” ha concluso l’australiano.

Da Moto.it

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