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La Formula 1 è tornata finalmente in pista per il primo appuntamento stagionale. Ad aprire le danze di questo mondiale, l’ultimo con l’attuale regolamento tecnico con le monoposto ad effetto suolo, è il Gran Premio d’Australia 2025. A dettare il passo nella terza ed ultima sessione di prove libere ad Albert Park è stato Oscar Piastri davanti a George Russell e Max Verstappen. Problemi di affidabilità per Red Bull con Liam Lawson.
Dopo la prima e la seconda sessione di prove libere che han visto la McLaren confermare lo stato di forma visto in Bahrain due settimane fa nei test prestagionali e la Scuderia Ferrari sempre più vicina soprattutto con Charles Leclerc, la Formula 1 è tornata in pista per le FP3. Nel cuore della notte italiana, mentre a Melbourne splende un cauto sole nascosto da alcuni nuvoloni, Oliver Bearman è subito sceso in pista per portare a termine il suo programma di lavoro dopo aver saltato le FP2 per l’incidente nella FP1. Tuttavia, non ha avuto vita lunga la sua sessione in quanto ha perso il controllo della sua Haas in curva 11 finendo nella ghiaia. Dopo circa dieci minuti di stop, tutti gli altri piloti sono tornati in pista per recuperare il tempo perso per la bandiera rossa.
We have a red flag! 🔴
— Formula 1 (@F1) March 15, 2025
Ollie Bearman is into the gravel on his first push lap in FP3#F1 #AusGP pic.twitter.com/PL0JyDS69F
La maggior parte dei piloti ha iniziato il proprio programma con le gomme soft mentre in casa Ferrari, sia Charles Leclerc che Lewis Hamilton, hanno preferito rodare prima i treni di gomme hard e medie in vista della gara di domani, una tattica che abbiamo già visto lo scorso anno con Aston Martin e McLaren sul finale di stagione. A non tornare in pista è stato Liam Lawson che ha avuto un problema di affidabilità, mentre il compagno di squadra Max Verstappen iniziava ad inanellare giri veloci chiudendo la prima mezz’ora di attività davanti al resto della griglia fin quando George Russell non ha battuto il suo tempo scendendo a 1: 16.402. Dopo una FP2 nelle retrovie, la Williams è tornata a spingere nelle FP3 con Alexander Albon e Carlos Sainz, ma entrambi hanno utilizzato la mescola più dura.
Quando mancavano all’incirca venti minuti alla bandiera a scacchi, Charles Leclerc è tornato ai box per alcuni aggiustamenti alla sua SF-25 che sentiva troppo sovrasterzante, in particolare ha richiesto di diminuire l’inclinazione dell’ala anteriore, mentre al posteriore hanno preferito andare più carichi in vista della gara di domani e della probabile pioggia. Tornato in pista insieme a Lewis Hamilton, i tempi sono finalmente scesi, ma il più veloce è stato Max Verstappen con un crono di 1: 16.002 con 4 decimi di vantaggio dalla Mercedes di Russell. Oscar Piastri si è migliorato mentre il compagno di squadra Lando Norris stava spingendo, ma poi ha deciso di abortire il giro per una sbavatura.
Alla bandiera a scacchi il più veloce della terza ed ultima sessione è stato l’eroe di casa Oscar Piastri che precede George Russell, Max Verstappen e Charles Leclerc. Grande prestazione per Andrea Kimi Antonelli che ha stampato il quinto crono con solamente +0.285 dall’australiano. Bene anche le due Williams con Carlos Sainz ed Alexander Albon in sesta e settima posizione davanti a Lewis Hamilton, Yuki Tsunoda e Lando Norris. Undicesimo Gabriel Bortoleto, seguito da Pierre Gasly, Isack Hadjar, Lance Stroll, Jack Doohan, Nico Hulkenberg, Fernando Alonso ed Esteban Ocon. Nessun tempo segnato da Oliver Bearman e Liam Lawson.
Oscar Piastri leads the way with George Russell and Max Verstappen close behind... 🏁
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La Formula 1 è tornata ed è tornata anche la levataccia del primo appuntamento stagionale che, a sei anni di distanza dall’ultima volta, è nuovamente il Gran Premio d’Australia. Mentre la notte regnava ancora sovrana qui da noi, dall’altra parte del globo ha avuto inizio ufficialmente il mondiale che determinerà la fine dell’era ad effetto suolo dato che il prossimo anno debutterà il nuovo regolamento tecnico. Sotto il sole cocente di Albert Park hanno avuto inizio le carriere da piloti titolari di tre giovani rookie: Andrea Kimi Antonelli con Mercedes, Gabriel Bortoleto con Kick-Sauber e Isack Hadjar con Visa Cash App RB. Esordio anche per Liam Lawson con la Red Bull dopo undici Gran Premi con il team di Faenza disputati tra il 2023 e il 2024, Oliver Bearman dopo tre appuntamenti, due con Haas ed uno con la Scuderia Ferrari, e Jack Doohan, sceso in pista solamente ad Abu Dhabi 2024 con Alpine, suo attuale team.
Le novità, però, non si fermano a questi nuovi volti che hanno varcato la soglia del paddock, ma anche tanti altri cambi di casacca. Per la prima volta dopo dodici anni, Lewis Hamilton non è sceso in pista per le FP1 per rappresentare la Mercedes. Con il weekend di gara in Australia, si suggella ufficialmente il suo passaggio alla Scuderia Ferrari al fianco di Charles Leclerc. Ad essersi accaparrato Carlos Sainz è stata la Williams che può ora fare affidamento sull’esperienza del madrileno e quella di Alexander Albon. Line-up completamente nuova per Haas che ha schierato, oltre il rookie Bearman, Esteban Ocon che ha detto addio ad Alpine. Il team francese insieme al confermato Pierre Gasly ha dato fiducia a Jack Doohan, mentre Franco Colapinto attende paziente la chiamata in qualità di loro terzo pilota. Anche Kick Sauber, in attesa del debutto di Audi nel 2026, ha rivoluzionato la propria coppia di piloti con Nico Hulkenberg e Gabriel Bortoleto; rinnovato il contratto di Yuki Tsunoda e data la promozione di Liam Lawson in Red Bull al fianco di Max Verstappen, Visa Cash App RB si è affidata ad Isack Hadjar. Nessun cambio, invece, per McLaren che ha confermato Oscar Piastri e Lando Norris, proprio come Aston Martin con Lance Stroll e Fernando Alonso.