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Gara molto complicata quella di Charles Leclerc. Non il migliore inizio di stagione in Formula 1 per il monegasco che chiuso solamente in ottava posizione in Gran Premio d’Australia 2025. A pesare sulle prestazioni del pilota della Ferrari non solo le difficoltà nel trovare il passo gara giusto per rimontare dopo le deludenti qualifiche di ieri.
Le speranze di Charles Leclerc sono andate in fumo dopo pochi giri. Nella giornata di ieri, dopo le deludenti qualifiche, il monegasco pensava che la variabilità della pioggia avrebbe favorito la sua rimonta, ma non è stato così. Dopo un’ottima partenza che gli ha permesso di avanzare di posizioni mentre il compagno di squadra Lewis Hamilton è rimasto imbottigliato nel traffico di metà classifica, rischiando anche di far scontrare le due SF-25, il passo gara non è stato loro favorevole.
Il distacco con il gruppo di testa, formato dalle due McLaren di Lando Norris ed Oscar Piastri e dalla Red Bull di Max Verstappen, era per lui incolmabile, ma neanche la VCARB di Yuki Tsunoda e la Williams di Alexander Albon sono entrate nel suo mirino. Ma a far precipitare la situazione nel box di Maranello è stato l’acquazzone sceso nel finale di gara. Inizialmente Leclerc aveva deciso di rischiare restando in pista con gomme da asciutto, ma quando le condizioni sono diventate più complicate da gestire, a testimonianza di ciò anche il testacoda in curva 11, è stata inevitabile la chiamata ai box per montare le intermedie. Tuttavia, entrando in ritardo rispetto agli avversari, Leclerc ha perso diverse posizioni concludendo solamente ottavo.
“Oggi è stata decisamente un’opportunità sprecata, specialmente con queste condizioni. Anche se non hai il ritmo ma ci sono molte variabili puoi comunque andare a punti, ma noi non lo abbiamo fatto” ha ammesso il monegasco ai nostri microfoni al termine del GP. “Non siamo stati veloci all’inizio e la gara è stata un po’ noiosa. Poi quando avevamo la possibilità di fare una scelta giusta, non l’abbiamo fatto. Ma da incolpare è principalmente il mio errore in curva 11 perché ho perso quattro o cinque posizioni, ma sbagliando sono finito in fondo alla coda. Non credo che da quanto accaduto oggi abbiamo imparato qualcosa in più rispetto a quello che già sapevamo ieri; abbiamo avuto condizioni davvero difficili che non ci permettono di portare nulla a casa”.
“Eravamo veramente spenti in termini di passo comparati alla McLaren e Verstappen, quindi cercheremo di capirci di più. Sicuramente stavamo faticando anche con le gomme, le intermedie, ma almeno siamo stati vicini alla Mercedes che era davanti. Ma McLaren e Red Bull erano veramente molto più forti; infatti, il mio ingegnere non mi ha neanche detto quale fosse il mio distacco da loro perché erano troppo avanti. Abbiamo tanto lavoro da fare” ha proseguito la sua analisi Leclerc. “Non so perché la situazione fosse così complicata con la pioggia, ma ormai sono un paio di anni che lo riscontriamo. Troppo altalenanti quando piove e la pista è umida, dobbiamo trovare una soluzione”.
