F1, GP Australia 2023: Verstappen spera in condizioni “più serene” nel resto del weekend
La prima giornata del weekend di F1 del GP dell’Australia si è appena conclusa e con essa invece si aprono le aspettative per le qualifiche del sabato e soprattutto per la gara di domenica.
Red Bull era partita inarrestabile come sempre nella prima sessione di Prove Libere nonostante le due bandiere rosse che le hanno rese complicate ed imprevedibili. Come c’era da aspettarsi, Max Verstappen si è assicurato la prima posizione mentre Sergio Perez, vincitore del Gran Premio dell’Arabia Saudita, è arrivato terzo dietro alle spalle della Mercedes di Lewis Hamilton. Le FP2, invece, sono andate diversamente. Colpite dalla pioggia ad un quarto d’ora dalla fine della sessione, queste si sono rivelate “scivolose”. Verstappen ha così concluso in terza piazza alle spalle di Alonso, primo, e Leclerc, secondo, mentre Perez è arrivato solo settimo.
“Le condizioni non erano grandiose lì fuori oggi, – ha raccontato il pilota olandese – abbiamo sofferto di scarso grip e l’asfalto sembrava scivoloso. È stato abbastanza difficile cambiare per le gomme, specialmente se vuoi spingere immediatamente.”
“Ci son state anche varie interruzioni con le bandiere rosse oggi quindi non abbiamo mai preso il ritmo. È complicato dire come sento la macchina perché non abbiamo mai avuto una finestra prestazionale in cui sentivo che le gomme fossero al top, – ha continuato il campione del mondo in carica – guarderemo i dati stanotte e capiremo cosa fare domani. Le condizioni dovrebbero essere più serene nel resto del weekend e ci focalizzeremo su quello.”
Anche per Perez le FP2 sono state frustranti.
“Abbiamo effettuato dei cambiamenti che ho sentito sia nel primo che nel secondo settore ma non sono riuscito ad ottenere un giro completo nel pomeriggio sul terzo settore, - ha affermato il messicano. – Sono stato sorpreso dalle condizioni sul bagnato ma sull’asciutto la macchina era grandiosa. C’è un sacco da fare per domani ma abbiamo comunque avuto delle buone sensazioni oggi. Domani vedremo ciò che siamo davvero.”
