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«Devo ancora rendermi conto di quello che è successo; sono senza parole. La partenza è stata molto buona, è stata sicuramente la gara migliore della mia carriera. Ho sentito che tutto era sotto controllo, mi sono sentito benissimo. La macchina andava alla grande oggi, è stato molto piacevole e sono contentissimo»: è un Valtteri Bottas rinato, quello apparso sul gradino più alto del podio del Gran Premio d'Australia 2019 di Formula 1 dopo una gara dominata sin dalla partenza.
Bottas, oltre ad aver colto la prima vittoria dal GP di Abu Dhabi 2017, è anche il primo pilota ad ottenere 26 punti, grazie al giro più veloce in gara, colto a fine corsa. «Ero determinato ad ottenerlo - spiega Bottas -. C'è questa nuova regola a partire da questa gara e, avendo un passo molto forte, ho voluto provarci. Ho rischiato di consumare troppo le gomme, ma ne è valsa la pena. Non vedo l'ora di correre in Bahrain. Io so di essere in grado, devo solo essere in grado di esprimere il mio potenziale».
La Mercedes conquista l'ennesima doppietta, ma il sapore è diverso: nella parte dello sconfitto oggi sorprendentemente c'è Lewis Hamilton, beffato in partenza da Bottas e mai in grado di impensierirlo in corsa. «So che è un bel weekend per il team, quindi sono contento per tutti; è stato un lavoro fantastico da parte di tutti. Valtteri oggi è stato protagonista di una prestazione incredibile, ha meritato ampiamente la vittoria».
Hamilton ha mostrato un passo gara non convincente, probabilmente anche per la sosta anticipata per montare le medie, alla fine risultate meno prestazionali delle soft usate di Bottas. «Noi abbiamo un po' da lavorare, però è un'ottima partenza della stagione, più di quanto potessimo sperare. Devo parlare con i tecnici per capire cos'è mancato in termini di passo. La partenza è stata un po' frustrante, ma dobbiamo cercare di lavorare», ha spiegato Hamilton.
La partenza è stata molto buona, è stata sicuramente la gara migliore della mia carriera. Ho sentito che tutto era sotto controllo, mi sono sentito benissimo
Terza posizione per Max Verstappen, che regala alla Honda il primo podio nell'era dell'ibrido. «Ho dovuto superare Seb per ottenere questo risultato - spiega Verstappen - e non è semplice su questo circuito. Sono contento di essere riuscito a fare quella manovra. Ho cercato anche di attaccare Hamilton, ma non sono riuscito, ma sono comunque contento. Non credo che il mio lungo abbia influenzato il risultato finale, però. Partire con un podio dando del filo da torcere alla Mercedes è ottimo per noi. Grazie mille al team e a Honda».