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La stagione 2018 di Formula 1 si apre con un successo della Ferrari: ad imporsi nel Gran Premio d’Australia, atto iniziale di questo campionato, è stato Sebastian Vettel. Quella a Melbourne è la quarantottesima vittoria in carriera e la terza down under per il pilota tedesco. Con questo acuto, Vettel raggiunge Alain Prost nella classifica dei piloti di maggior successo della storia. Vettel ha preceduto Lewis Hamilton, della Mercedes, e il compagno di squadra, Kimi Raikkonen. Vettel oggi ha poi colto il centesimo podio in F1.
Vettel, terzo dopo lo start, ha tenuto un ritmo vicino a quello di Hamilton nel primo stint, ma non veloce quanto quello di Raikkonen. Vettel ha allungato il suo primo stint rispetto ad Hamilton e Raikkonen; una scelta, questa, rivelatasi provvidenziale. A metà gara, infatti, è arrivato il colpo di fortuna (e di strategia azzeccata): Vettel ha approfittato del regime di Virtual Safety Car per montare le soft e rientrare davanti ad Hamilton. La ripartenza dopo l’uscita dalla pista della Safety Car ha visto Vettel mantenere la posizione guadagnata. Nonostante il pressing di Hamilton, Vettel è riuscito a restare saldamente al comando. Cruciale è stata la sua prontezza di riflessi nell'inserire il limitatore all'ultimo all'ingresso dei box.
Hamilton ha preso la testa della corsa allo start, riuscendo a resistere al pressing di un arrembante Raikkonen, che ha tentato di sopravanzarlo in curva 1 all’esterno, senza riuscirvi. Hamilton è riuscito ad allungare leggermente sul finlandese della Ferrari intorno al decimo giro. L’inglese è rientrato ai box al termine del giro numero 19: la scelta a livello di compound è ricaduta sulle soft. Hamilton si è mostrato subito molto più rapido di Raikkonen con la mescola più dura scelta da Pirelli per l’Australia, ma, durante il regime di Virtual Safety Car causato dal ritiro di Grosjean, Vettel ha effettuato una sosta abbastanza veloce da consentirgli di stare davanti all’inglese. I tentativi di Hamilton di avvicinarsi a Vettel per provare il sorpasso non sono andati a buon fine; a fine gara, l’inglese ha accusato problemi che lo hanno rallentato considerevolmente.
Raikkonen si è mostrato aggressivo sin dall’inizio: il finlandese ha cercato di infilare Hamilton in curva 1 allo start, senza però riuscire nell’intento. Il campione del mondo 2007 è rimasto alle calcagna dell’inglese nella prima fase della corsa, mostrando un passo gara simile a quello del pilota della Mercedes. Raikkonen ha effettuato la sua sosta al termine del giro numero 18 per montare gomme soft; il finlandese è rientrato in pista alle spalle di Vettel. Nel suo secondo stint, Raikkonen ha perso verve, e non solo non è riuscito a mantenere il ritmo di Vettel e Hamilton, ma si è visto avvicinare da Ricciardo.
Quarta posizione per Daniel Ricciardo, della Red Bull. Ricciardo, autore di un sorpasso di forza su Hulkenberg per la settima posizione ad inizio gara, non si è perso d’animo nella ricerca del primo podio in carriera in casa. Ricciardo, avvantaggiato dalla sosta in regime di Virtual Safety Car, si è portato in pressing su Raikkonen intorno al quarantesimo giro, senza però riuscire nell'intento.
Così come Ricciardo, anche Fernando Alonso ha effettuato la propria sosta in regime di Virtual Safety Car: l’asturiano ha così guadagnato terreno, installandosi nella top five. Alonso ha preceduto Max Verstappen, della Red Bull. Verstappen, scattato con le supersoft, è stato beffato da Magnussen allo start: il danese gli ha strappato la quarta piazza alle spalle delle Ferrari. Nel corso del nono giro, l’olandese è finito in testacoda – segno, questo, di un bilanciamento non ottimale della sua RB14 - ed è precipitato in ottava posizione.
Nico Hulkenberg, della Renault, ha chiuso la corsa in settima posizione, davanti a Valtteri Bottas, della Mercedes. Completano la top ten Stoffel Vandoorne, in forza alla McLaren, e il compagno di squadra di Hulkenberg, Carlos Sainz. Undicesimo e dodicesimo, rispettivamente, Sergio Perez ed Esteban Ocon, della Force India. Charles Leclerc, rookie dell’Alfa Romeo Sauber, ha chiuso la prima gara in F1 della sua carriera in tredicesima posizione; seguono Lance Stroll, della Williams, e il neozelandese della Toro Rosso, Brendon Hartley.
Ritiro per il rookie della Williams, Sergey Sirotkin, e per Marcus Ericsson, dell’Alfa Romeo Sauber, fermato da un problema al servosterzo. Le ambasce di Honda non si sono esaurite dopo l’addio alla McLaren: il motore nipponico della Toro Rosso STR13 di Pierre Gasly lo ha abbandonato dopo sedici giri.
Giornata no per la Haas Racing, probabilmente per un problema ad una pistola per saldare le gomme: sia Kevin Magnussen che Romain Grosjean sono stati costretti al ritiro dopo le rispettive soste. Magnussen, autore di un’ottima partenza, è stato in grado di bruciare in partenza Verstappen per la quarta posizione alle spalle della Ferrari. Prima della sosta, Magnussen ha visto ingrandirsi nello specchietto le sagome di Grosjean e Ricciardo.
Dopo la sua sosta, la beffa: lo pneumatico posteriore sinistro non fissato correttamente lo ha costretto al ritiro. Peccato per il danese, autore di un’ottima gara fino al problema che lo ha estromesso dai giochi. Il disastro totale della Haas si è consumato con il ritiro di Romain Grosjean, anche lui fermatosi nel giro di rientro dopo la sosta, sempre per un problema allo steso pneumatico.
La corsa minuto per minuto
08.41 Sebastian Vettel vince il Gran Premio d'Australia!
08.40 Ricciardo vuole il podio nella gara di casa.
08.38 Verstappen vicino ad Alonso.
08.37 Giro più veloce per Ricciardo.
08.36 Hamilton perde terreno. Problemi?
08.34 Al momento Vettel gode di un vantaggio di 1,2 secondi su Hamilton.
08.32 Giro più veloce per Hamilton.
08.30 Sainz accusa nausea.
08.29 Vettel e Hamilton si apprestano a doppiare Hartley.
08.28 Hamilton si trova ora a due secondi, ma sta rapidamente recuperando.
08.26 Bloccaggio per Hamilton.
08.24 Giro più veloce per Vettel.
08.23 Ricciardo si mantiene vicino a Raikkonen.
08.21 Se è creato un trenino alle spalle di Alonso composto da Verstappen, Hulkenberg e Bottas.
08.19 Raikkonen è invece staccato di 5 secondi dalla vetta.
08.17 Vettel e Hamilton sono separati da 8 decimi.
08.15 Giro più veloce per Hamilton.
08.13 Ricciardo tenta un attacco su Raikkonen, senza successo.
08.11 Hamilton entra ed esce dalla zona DRS.
08.09 Raikkonen, nel frattempo, deve vedersi da Ricciardo.
08.07 Verstappen in pressing su Alonso.
08.06 Vettel sta cercando di allungare su Hamilton, ancora però in zona DRS.
08.05 Questi i primi dieci dopo 32 giri: Vettel, Hamilton, Raikkonen, Ricciardo, Alonso, Verstappen, Hulkenberg, Vandoorne, Bottas e Sainz.
08.04 Hulkenberg prova il sorpasso su Verstappen. Non va.
08.02 Vettel riparte al comando; Hamilton è vicino.
07.59 Ci siamo quasi per la ripartenza.
07.56 Al momento siamo in regime di Safety Car; Vettel, Hamilton e Raikkonen sono i primi tre.
07.54 Vettel e Hamilton sono separati da mezzo secondo.
07.52 Sosta per Vettel: gomme soft per il tedesco, rientrato davanti ad Hamilton!
07.51 Virtual Safety Car.
07.50 Ritiro per la seconda Haas. Fumo ai freni.
07.49 Sia Grosjean che Hulkenberg sono rientrati. Grosjean fermo.
07.46 Sosta per Magnussen. Problemi per lui. Ruota fissata male? Lui parla di sospensione rotta.
07.45 Verstappen ai box: soft per l'olandese, rientrato in quattordicesima posizione.
07.43 Hamilton è molto più rapido di Raikkonen a parità di gomma al momento.
07.41 Hamilton ai box: soft anche per lui, rientrato in seconda posizione.
07.40 Raikkonen ai box: gomme soft per il finlandese, rientrato in terza posizione.
07.39 Più indietro, si è creato un trenino potenzialmente incandescente formato da Magnussen, Grosjean e Ricciardo.
07.38 Giro più veloce per Hamilton.
07.36 Ricciardo in pressing su Grosjean.
07.35 Gasly procede molto lentamente. Honda colpisce ancora?
07.33 Molto più indietro, Bottas si avvicina a Perez.
07.32 Ricciardo si trova a meno di un secondo da Grosjean.
07.31 Giro più veloce per Hamilton.
07.30 Questi i distacchi tra i primi tre: 2,3 secondi tra Hamilton e Raikkonen, 1,8 tra Raikkonen e Vettel.
07.29 Gli risponde Raikkonen con 1'28"485.
07.28 Giro veloce per Vettel.
07.27 Verstappen in testacoda; ora è ottavo.
07.26 Bottas su Ocon.
07.26 Il distacco di Raikkonen nei confronti di Hamilton è salito a 2,7 secondi.
07.25 Bottas in evidente difficoltà: ha recuperato solo una posizione nei primi sette giri.
07.24 Questi i primi dieci dopo sette giri: Hamilton, Raikkonen, Vettel, Magnussen, Verstappen, Grosjean, Ricciardo, Hulkenberg, Sainz e Alonso.
07.23 Ericsson si ferma per un problema al servosterzo.
07.22 Sirotkin finisce in una via di fuga.
07.20 Ricciardo su Hulkenberg per la settima posizione. Il tedesco ha cercato di rendere il favore, senza riuscirvi.
07.18 Vettel, dal canto suo, si trova a 1,3 secondi dal compagno di squadra. Verstappen in pressing su Magnussen.
07.17 Raikkonen al momento si trova a 1,1 secondi da Hamilton.
07.15 Sosta per Hartley.
07.14 Più indietro, Magnussen ha beffato Verstappen per la quarta posizione.
07.13 Hamilton prende la testa della corsa davanti a Raikkonen e Vettel. Raikkonen tenta invano all'esterno.
07.10 La tensione sale: al via il giro di formazione.
Lewis Hamilton ha cominciato la stagione 2018 di Formula 1 nel modo migliore: il pilota della Mercedes ha letteralmente demolito la concorrenza nelle qualifiche del Gran Premio d'Australia. Il distacco rimediato dagli inseguitori più vicini, i due alfieri della Ferrari, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, oltre sei decimi, non è solo frutto della bontà della W09, ma anche della classe cristallina dell'inglese sul giro secco. Ieri Hamilton, peraltro, ha infranto un nuovo record, quello del maggior numero di partenze al palo down under. In gara il campione del mondo di F1 in carica potrà contare sull'ottimo bilanciamento della sua monoposto, particolarmente precisa in entrata e uscita di curva: i rivali sono avvisati.
A fare compagnia ad Hamilton in prima fila ci sarà un rinato Kimi Raikkonen: il finlandese della Ferrari sembra aver trovato la grinta giusta per ben figurare in quella che potrebbe rivelarsi la sua ultima stagione nella massima serie. Il passo gara della Ferrari, pur se non ai livelli di quello della Mercedes, specie con la gomma con cui prenderanno il via della corsa, la ultrasoft, è sembrato buono. L'allungamento del passo e il peso extra dell'halo sembrano aver minato, almeno in parte, l'equilibrio aerodinamico della Rossa rispetto allo scorso anno. Una buona partenza, però, potrebbe essere lo slancio ideale per cercare un successo beneaugurante per il prosieguo della stagione.
In casa Red Bull c'è invece una punta di insoddisfazione: Max Verstappen non è riuscito ad inserirsi nella top three per via di una sbavatura nel suo giro lanciato nella Q3. È andata anche peggio a Daniel Ricciardo: l'australiano, mai a podio finora in casa, si è qualificato quinto, ma dovrà retrocedere di tre posizioni in griglia per non aver decelerato a sufficienza nel corso di un regime di bandiera rossa nelle FP2. Sempre in tema di sanzioni, Valtteri Bottas, finito a muro nella Q3, arretrerà di cinque piazze per la sostituzione sulla sua monoposto del cambio danneggiato nell'incidente. Per questi tre piloti la voglia di rivalsa sarà molta.
Alle spalle dei tre top team si è fatto vedere Kevin Magnussen: la VF-18, la vettura della Haas Racing per il 2018, si è dimostrata molto competitiva sul giro secco sin dai test. La prova sul passo gara di oggi sarà cruciale per capire se la Haas abbia i numeri per diventare la sorpresa dell'anno, quantomeno ad inizio stagione. C'è attesa anche per la McLaren: nelle qualifiche sia Fernando Alonso che Stoffel Vandoorne hanno commesso degli errori che hanno impedito loro di approdare alla Q3. Alonso si è detto convinto che il team di Woking possa ambire a punti pesanti; vedremo come andranno le cose.
In fondo alla classifica troviamo, oltre ad una deludente Toro Rosso, anche l'Alfa Romeo Sauber. Nonostante il propulsore Ferrari 2018, la C36 è un passo indietro rispetto alla concorrenza, e i problemi di guidabilità della vettura stanno mettendo a dura prova il rookie Charles Leclerc, che, peraltro, non ha mai corso a Melbourne. Ci vorranno sicuramente alcune gare per veder emergere il talento del monegasco, che in questa stagione potrebbe giocarsi un posto al sole tinto di rosso. L'altro debuttante di questa stagione, Sergey Sirotkin, compone invece la coppia più giovane dello schieramento con Lance Stroll in Williams: 41 anni in due. L'inesperienza dei piloti giocherà brutti scherzi al team di Grove?
La gara prenderà il via alle 07.10 italiane.