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«Sono piuttosto contento del mio giro nell’ultimo settore; avrei potuto fare meglio nella prima parte, ho perso un po’ troppo. Lewis ha fatto un ottimo giro, e anche se avessi fatto meglio non credo che la pole sarebbe stata alla nostra portata»: questa la lucida analisi delle proprie qualifiche di Sebastian Vettel, che a Melbourne scatterà dalla seconda piazzola in griglia. Il pilota della Ferrari ha accusato un ritardo di circa due decimi dal poleman, Hamilton.
Il quattro volte campione del mondo ha regalato la prima fila alla Ferrari dopo un anno e mezzo di digiuno: la Rossa di Maranello mancava dai primi due posti in qualifica dal GP di Singapore del 2015. Un risultato, questo, frutto del lavoro nel corso della pausa: «È stato un inverno molto importante per noi, ci sono stati grandi cambiamenti positivi. Stiamo lavorando molto bene come team quest’anno; stiamo migliorando, ed è bello vedere che la macchina è competitiva come ci aspettavamo», spiega Vettel.
«Ieri è stata una giornata di alti e bassi - prosegue Vettel -, ma sapevamo fin dai test che la vettura è buona, e lo abbiamo dimostrato anche qui. Credo che domani potremo andare bene in gara; le sensazioni al volante della monoposto sono buone, e oggi abbiamo dimostrato di avere un passo migliore rispetto a ieri».
Quali, dunque, le previsioni per domani? «Tutti stanno spingendo alla grande, e siamo reduci da un lungo viaggio per venire qui in Australia. Siamo tutti carichi a mille e motivati per domani; la partenza sarà la mia prima opportunità. Scattare bene sarà più difficile di prima, così come effettuare sorpassi», spiega Vettel.
Il compagno di squadra del tedesco, Kimi Raikkonen, ha accusato maggiori difficoltà rispetto a Vettel. «Sono state delle qualifiche un po’ complicate per me; non sono riuscito a mettere insieme un giro discreto, ho faticato per tutta la giornata e ho pagato il dazio nelle qualifiche. È un risultato deludente, ma non un disastro, perché la macchina ha dato buone sensazioni, soprattutto nell’ultimo settore. Abbiamo un buon pacchetto; la gara è domani, vedremo come andrà», spiega Raikkonen, quarto a oltre mezzo secondo dal vicino di box.
Sono state delle qualifiche un po’ complicate per me; non sono riuscito a mettere insieme un giro discreto, ho faticato per tutta la giornata e ho pagato il dazio
«La vettura è buona, lo abbiamo già visto nei test - continua Raikkonen -; dobbiamo lavorarci ogni weekend, ma questo è normale. Le cose non sono andate bene per me oggi, ma domani è un altro giorno. La Mercedes non è molto lontana; Seb è in mezzo a loro, e io sono subito dietro; siamo sicuramente molto più vicini rispetto al passato, ma questo circuito è atipico, e non credo che possa essere indicativo del prosieguo della stagione».