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Ci siamo, l’insolita pausa autunnale sta per volgersi al termine e tutto è quasi pronto per il rientro in pista. La Formula 1 farà il suo ritorno questo weekend con il Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin, diciannovesimo appuntamento stagionale, che aprirà la prima delle due triplette che ci accompagneranno poi all’ultimo round di Abu Dhabi. La pista del COTA in Texas sarà fondamentale per la Ferrari e Frédéric Vasseur che ha già fissato l’obiettivo.
Prima di queste tre settimane di pausa, la Formula 1 ci ha lasciati con il team di Maranello sulla cresta dell’onda, nonostante il sabato negativo del Gran Premio di Singapore. Grazie gli aggiornamenti portati a Monza, la Ferrari è riuscita a vincere con Charles Leclerc al tempio della velocità ed essere in lotta con la McLaren anche a Baku, chiudendo sempre con il monegasco alle spalle di Oscar Piastri. Tuttavia, tutta la competitività dimostrata dalla SF-24 veniva esaltata soprattutto dalle caratteristiche “uniche” delle piste che hanno ospitato quelle gare. Il tracciato del COTA, invece, è molto più completo e sarà dunque la vera e propria cartina tornasole dell’andamento della Scuderia in vista poi del finale di stagione.
“Con la gara di Austin inizia l’intenso finale di stagione fatto di sei gare organizzate su due triplette in sole otto settimane – ha dichiarato Frédéric Vasseur - Per quanto ci riguarda vogliamo verificare sui curvoni da alta velocità di questa pista la bontà di quanto abbiamo portato già nelle gare precedenti. In questo weekend sarà inoltre particolarmente importante la preparazione fatta a casa prima di arrivare in circuito: torna infatti il formato Sprint e questo significa che avremo un’unica sessione di prove libere prima di andare in qualifica per la corsa da cento chilometri del sabato”.
“Charles e Carlos si sono preparati bene e la squadra è carica. Come sempre ci concentreremo su noi stessi per portare a casa il meglio dal pacchetto a nostra disposizione. Dobbiamo mettercela tutta, perché i valori in campo sono molto ravvicinati e nelle classifiche è ancora tutto aperto”. Infatti, solamente settantacinque lunghezze separano il team di Maranello dalla McLaren che occupa saldamente la prima posizione nei costruttori. Il secondo posto della Red Bull, e dunque il titolo di vicecampioni del mondo, fa gola alla Ferrari. Sarà pur vero che il motto del fondatore Enzo Ferrari era <<il secondo è il primo degli ultimi>>, ma sicuramente chiudere la stagione davanti potrebbe essere un primo buon passo in vista del prossimo anno. Inoltre, c’è anche l’obiettivo di Charles Leclerc di evitare di essere sorpassato da Oscar Piastri, cristallizzando il terzo posto.