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“Finora sta andando tutto bene, secondo i piani, anche se il risultato non è quello che ci aspettavamo per la qualifica. Questa mattina eravamo davanti a tutti con le gomme dure e poi anche con le soft è andata abbastanza bene. Nel Q1 e nel Q2 lo stesso, ma poi nel Q3 ci è mancato un po’ di passo. Nel complesso posso dire che ci siamo, in continuità con le ultime tre gare”. Sono state le parole di Frédéric Vasseur al termine della Sprint Qualifying del Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin, diciannovesimo appuntamento stagionale della Formula 1.
“Non ci aspettavamo certamente una doppietta, ma sicuramente qualcosa di un terzo o quinto posto, ma siamo tutti molto vicini – ha proseguito il team principal della Ferrari ai microfoni di Sky Sport F1 - Le macchine sono andate tutte diveramente con le mescole diverse; ad esempio, le Mercedes sono andate meglio con le soft così come Verstappen, mentre per noi il contrario. Vediamo positivo. Il passo gara è buono in vista di sabato e domenica, dove non utilizzeremo la mescola morbida. Continueremo a concentrarci su noi stessi per fare il nostro meglio. Se domani sarà possibile lottare per la vittoria? Beh, si, certamente. Quando parti dal terzo posto ed hai avuto un buon passo con le medie e le hard, sicuramente potremo essere in lotta. Hanno riasfaltato la pista ma tranne alcuni tratti, come le due curve dove Charles Leclerc ha commesso un errore perché ci sono molti dossi e parti irregolari, ma non lo definirei proprio un vero e proprio sbaglio da parte sua”.
“Questione T-Tray? Onestamente non conosco i dettagli della storia, ma senza dubbio non è assolutamente permesso cambiare l’assetto tra le qualifiche e la gara. Se ciò dovesse essere successo veramente, sarebbe più che barare. Non so se sia successo, ma nel caso sarebbe un qualcosa di enorme. Penso che la FIA abbia la capacità di svolgere dei colloqui con le persone coinvolte, per capire se questo strumento sia effettivamente utilizzato prima o durante il weekend. Non rimpiango di non essere arrivato al limite del regolamento come McLaren con le ali flessibili e la Red Bull con il T-Tray, perché anche noi siamo al limite, però siamo legali. L’ala della McLaren di Baku per me non era legale, un errore è una cosa, un’altra avere quel tipo di divario che non è legale. Non voglio andare oltre il limite, e non voglio dire che la Red Bull l’abbia fatto, ma se fosse il caso sarebbe illegale ed io non voglio trovarmi in quella posizione. Se la FIA stia gestendo bene queste questioni? Non saprei dirlo con certezza perché non so come stiano andando le cose, ma è importante saper distinguere le voci dalla realtà sentendo le persone coinvolte del team per capire”.
“Mi sentivo in lotta ma non so per quale motivo la Mercedes con le soft andavano forti. Ma succede, soprattutto se puoi girare così poco tempo. Abbiamo ancora le qualifiche di domani per cercare di recuperare e il terzo posto alla fine non è così male per la Sprint Qualifying. Concentriamoci sul lavoro da fare per il resto del weekend e cerchiamo di recuperare” ha commentato Charles Leclerc. “Deluso dal risultato? No, non credo proprio. Credo che abbiamo fatto il massimo che potessimo raggiungere con la nostra macchina qui. Io ho fatto un ottimo giro con le medie nel SQ2 ma con le soft ci mancava qualcosina, soprattutto rispetto alle Mercedes e Max Verstappen. Loro sembrano essere uno o due decimi più veloci di noi nel giro secco, guardando anche al giro che stava chiudendo Lewis Hamilton, ma anche George Russell. Più o meno questo sarà il nostro livello per il weekend, poi il passo gara sarà totalmente diverso e vedremo se riusciremo a rimontare” ha aggiunto Carlos Sainz.