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La lotta per il titolo mondiale 2018 di Formula 1 potrebbe concludersi già ad Austin: Lewis Hamilton, infatti, ha già la possibilità di laurearsi campione del mondo al Gran Premio degli Stati Uniti, con tre gare di anticipo rispetto alla fine della stagione. Al momento Hamilton vanta 331 punti, contro i 264 di Vettel: si tratta di un vantaggio di 67 lunghezze. Ad Hamiton bastano otto punti per aggiudicarsi matematicamente il titolo.
Cosa significa questo nel concreto? Se Hamilton dovesse vincere il Gran Premio degli USA e Vettel non dovesse andare oltre il terzo posto, l'inglese sarebbe matematicamente campione del mondo. Lo stesso scenario si verificherebbe qualora Hamilton arrivasse secondo e Vettel quinto. Hamilton sarebbe campione del mondo anche con un terzo posto, se Vettel arrivasse settimo o più indietro, oppure con un quarto posto, se Vettel si classificasse ottavo.
Con un quinto posto, Hamilton per vincere il titolo dovrebbe sperare in un nono posto del rivale per il titolo; se si classificasse sesto, invece, sarebbe campione del mondo solo se Vettel non arrivasse a punti. Semplificando il discorso, la permutazione più semplice per consentire a Vettel di mantenere vive le sue flebili speranze mondiali è ottenere un secondo posto, se Hamilton dovesse vincere.