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Il viaggio della Formula 1 prosegue a gonfie vele con la terza seconda sessione di prove libere del Gran Premio dell’Arabia Saudita, quinto appuntamento stagionale. A dettare il passo sul tracciato del Jeddah Corniche Circuit è stato Lando Norris confermando quanto visto nella FP1. Secondo Oscar Piastri che precede Max Verstappen. Weekend in salita per Lewis Hamilton.
Con il calare della notte sulla pista saudita, le performance sono completamente cambiate con le temperature più basse che hanno permesso ai piloti di lavorare sulla simulazione passo gara con le mescole più dure messe a disposizione da Pirelli, ovvero le hard e le medie che saranno i set che verranno utilizzati nella gara di domenica. Nel finale di sessione, interrotte per la bandiera rossa causata da Yuki Tsunoda finito nelle barriere dopo aver perso il controllo della sua RB21 in ingresso di curva 27, il lavoro si è concentrato, invece, sulle soft per le qualifiche. Infatti, le condizioni della seconda prova libera sono quelle che più si avvicinano a quelle che si riscontreranno nella sessione cronometrata che nel Gran Premio di domenica.
La diminuzione dell’umidità, come previsto, hanno fatto aumentare il grip e di conseguenza la fiducia dei piloti, fondamentale su una pista estrema come quella del Jeddah Corniche Circuit, abbassando anche i tempi sul giro secco. A dettare il passo è stata la McLaren di Lando Norris che ha confermato anche il passo gara visto nella FP1. Il suo time attack di 1:28.267 ha battuto di un soffio quello siglato da Oscar Piastri che non ha ancora trovato la quadra perfetta con la sua MCL39 come la scorsa settimana in Bahrain. Terzo tempo per Max Verstappen che precede Charles Leclerc, Carlos Sainz, Yuki Tsunoda, George Russell, Pierre Gasly, Nico Hulkenberg ed Alexander Albon che concludono la top 10 della seconda sessione di prove libere del Gran Premio dell’Arabia Saudita.
Undicesima posizione per Andrea Kimi Antonelli che ha trovato il suo limite toccando in più di un’occasione il muretto della pista di Jeddah. Dodicesimo Isack Hadjar che precede Lewis Hamilton che continua a faticare a trovare il feeling con la vettura. Le prestazioni del sette volte campione del mondo non sono ancora state ottimizzate per via dell’assetto non ancora messo a punto. Ad influire negativamente è anche l’assenza di piena fiducia nella SF-25, essenziale su questo tracciato con numerosi cambi di direzione. A differenza del #44, Leclerc invece, dopo aver richiesto anche dei cambi ala anteriori, è rimasto molto soddisfatto dal set-up della vettura che gli ha permesso di rifilare sei decimi al compagno di squadra. Seguono poi Liam Lawson, Fernando Alonso, Oliver Bearman, Jack Doohan, Lance Stroll ed Esteban Ocon. Ha passato tutta la sessione ai box senza scendere in pista Gabriel Bortoleto per delle perdite di benzina riscontrate sulla sua Kick Sauber al termine della FP1.
A costly moment for Yuki Tsunoda in FP2 😱#F1 #SaudiArabianGP pic.twitter.com/ofXpR5gG9q
— Formula 1 (@F1) April 18, 2025
Lando Norris leads a McLaren 1-2 in FP2 👏
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Williams' Carlos Sainz impresses up in P5 👀#F1 #SaudiArabianGP pic.twitter.com/PAliMa88JW