F1. GP Arabia Saudita, Leclerc: "Quando non ci saranno più chance di lottare per il mondiale, penseremo al 100% al 2026"

F1. GP Arabia Saudita, Leclerc: "Quando non ci saranno più chance di lottare per il mondiale, penseremo al 100% al 2026"
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Charles Leclerc, alla vigilia del GP dell'Arabia Saudita, fa un bilancio della situazione in casa Ferrari dopo i primi quattro appuntamenti stagionali
17 aprile 2025

Siamo a circa tre decimi da McLaren – ha esordito ai nostri microfoni Charles Leclerc alla vigilia del Gran Premio dell’Arabia Saudita 2025 – le nostre performance molto simili alla Mercedes anche se al momento sono leggermente avanti a noi. Red Bull sembra meno consistente quest’anno, per questo è alquanto complicato per noi avere una reale immagine di dove siano”.

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Come per Red Bull ed Aston Martin, anche per Ferrari sarà fondamentale trovare il giusto equilibrio tra lo sviluppo della SF-25 nel proseguo della stagione e la progettazione della vettura del prossimo anno, quando debutterà il nuovo regolamento tecnico. “Dire che quest’anno sia un’opportunità sprecata significa che ad un certo punto ci deve essere un’opportunità” ha proseguito il monegasco. “Per il momento non siamo ancora al livello che ci aspettavamo per quest’inizio di stagione. Ma la strada è ancora lunga e sicuramente non molleremo adesso perché dobbiamo spingere fino alla fine. Ad un certo, punto, però dovremo decidere con quale dei due progetti continuare”.

“Molto spesso sentiamo dire ‘forse dovreste pensare all’auto del prossimo anno direttamente’. Ma penso che queste cose siano completamente parte della struttura della Formula 1. Possiamo, dunque, riuscire a gestire entrambe le cose in parallelo. Questo non vuol dire che saremo estremi in un modo o nell’altro, non ci focalizziamo completamente su questa stagione dimenticandoci di questa o viceversa. Facciamo il massimo che è in nostro potere e vedremo questo dove ci porterà. Poi ovviamente appena vedremo che non ci saranno più chance di lottare per il mondiale, passero completamente sul 2026”.

“Per me, come pilota, non dovrebbe essere complicato mettere da parte la stagione corrente. Io sono completamente motivato ad estrarre il massimo dalla monoposto, indipendentemente da dove mi porterà. Ovviamente sei deluso quando fai tutto alla perfezione ed il migliore risultato raggiungibile è questo. Ma poi torni in pista e ritrovi tutta la motivazione che ti spinge a provarci ancora, a fare qualcosa di speciale e forse a tentare anche di vincere una gara, anche se la tua non è la vettura in pista. La mia motivazione viene da qui: performare più di quanto è in mio potere”.

Questa pista è una delle mie preferite perché ti spinge veramente al limite, non solo per i tratti veloci, ma anche per i numerosi cambi di direzione. Sono stati fatti dei cambiamenti che rendono Jeddah un tracciato migliore, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza, un fattore che dobbiamo sempre tenere bene a mente. Sicuramente questa è una delle più pericolose e ci mette veramente alla prova. Qui si dimostra tutto il talento di un pilota e il giro veloce fa veramente la differenza” ha chiosato Charles Leclerc.

 

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