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È nel DNA della Formula 1 correre veloce e siamo già giunti all’ultimo weekend di questa prima tripletta stagionale. I piloti tornanti in pista per le qualifiche del Gran Premio dell’Arabia Saudita 2025, quinta gara di questo 2025. Le luce del Jeddah Corniche Circuit hanno accolto come pole man Max Verstappen che battutto grazie ad un super giro la McLaren di Oscar Piastri e la Mercedes di George Russell. Quarto Leclerc mentre Hamilton ancora in difficoltà. Sessione conclusa anzitempo per Lando Norris nel muro di curva 4.
La prima sessione di qualifiche del Gran Premio dell’Arabia Saudita 2025, giunto alla sua quinta edizione, ha visto la McLaren brillare con Lando Norris e Oscar Piastri che si sono alternati il giro veloce fino a quando Max Verstappen non ha messo insieme il tentativo perfetto negli ultimi istanti a disposizione. L’olandese ha siglato un crono di 1:27.778 battendo i due alfieri papaya di un soffio. A fare molto bene con la sua Mercedes è stato Andrea Kimi Antonelli che è riuscito a chiudere in quarta posizione davanti a Yuki Tsunoda, Alexander Albon e Carlos Sainz. Dopo aver rischiato l’eliminazione, montando il secondo set di gomma soft nuova, Lewis Hamilton ha ottenuto l’ottavo tempo, a sei decimi dal crono di Verstappen, chiudendo la top 10 con Pierre Gasly, entrambi forti di un nuova power-unit.
Undicesima posizione per Oliver Bearman, proprio a Jeddah dove ha debuttato in Formula 1 lo scorso anno al posto di Carlos Sainz in Ferrari, che precede Fernando Alonso e Charles Leclerc. Il monegasco non ha chiuso l’ultimo tentativo quando il team è stato sicuro della salvezza dall’eliminazione nel Q1. I problemi da risolvere per lui sono stato principalmente nel primo settore, in particolare in curva 1 per via dell’eccessivo sottosterzo che al punto di corda che l’ha poi portato ad affrontare con troppo sovrasterzo l’ingresso in curva 2. Per questo motivo ha chiesto una maggiore incidenza all’ala anteriore. Quattordicesimo Liam Lawson che precede il compagno di squadra Isack Hadjar. Eliminati Lance Stroll, Jack Doohan, Nico Hulkenberg, Esteban Ocon e Gabriel Bortoleto che ha avuto anche un testacoda.
Al termine della seconda sessione di qualifiche al Jeddah Corniche Circuit a conquistare la pole provvisoria è stato Lando Norris con un crono di 1:27.481 realizzato sfruttando la scia del compagno di squadra Oscar Piastri che ha chiuso terzo. A soli 48 millesimi dalla McLaren del britannico è arrivato Max Verstappen che ha messo insieme il giro perfetto nonostante al tentativo precedente avesse rischiato di danneggiare il sondo passando troppo violentemente sul cordolo. Le Mercedes si sono confermate molto veloci con George Russell in quinta posizione davanti ad Andrea Kimi Antonelli. Sesto Charles Leclerc che ha chiesto un’ulteriore incidenza all’ala anteriore.
Settimo Yuki Tsunoda che precede Carlos Sainz che ha conquistato l’accesso al Q3 grazie all’aiuto offerto nel primo tentativo dal compagno di squadra Alexander Albon con un gioco di strategie e scia. Concludono la top 10 Pierre Gasly e Lewis Hamilton che ha passato il taglio grazie a solamente sette millesimi di vantaggio sul tempo di Albon, primo degli eliminati. La stessa sorte del pilota thailandese della Williams è toccata a Liam Lawson, Fernando Alonso, Isack Hadjar ed Oliver Bearman.
L’ultima sessione di qualifiche del Gran Premio dell’Arabia Saudita è stata tiratissima, soprattutto dopo la bandiera rossa. Infatti, dopo poco dall’inizio del Q3 Lando Norris ha perso il controllo della sua McLaren in ingresso di curva 4 dopo aver preso troppo positivamente curva 2, manovra che l’ha portato passare sul cordolo con eccessiva aggressività scatenando una carambola che si è concluda nel muretto di curva 4. Pochi istanti prima Oscar Piastri era riuscito a siglare, l’unico dei dieci piloti, un tempo che gli ha permesso di affrontare più tranquillamente il Q3. Max Verstappen ha preferito fare due tentativi mentre gli altri sono rimasti al box. Forte della confidenza acquisita in quel giro in più e della scia offerta da Yuki Tsunoda, l’olandese ha ottenuto la pole position con un crono di 1: 27.294. Secondo Oscar Piastri con un distacco di soli 10 millesimi e terzo George Russell. Solamente quarto Charles Leclerc che precede Andrea Kimi Antonelli, Carlos Sainz, Lewis Hamilton, Yuki Tsunoda, Pierre Gasly e Lando Norris.
This is the moment that cost Lando Norris a chance at pole position tonight 😮🔽#F1 #SaudiArabianGP pic.twitter.com/QvzYSUYrha
— Formula 1 (@F1) April 19, 2025
A tantalising grid is set! 👊
— Formula 1 (@F1) April 19, 2025
Here's how the field will line up for tomorrow's Saudi Arabian Grand Prix 👇#F1 #SaudiArabianGP pic.twitter.com/SHGqzSMob6
20:09 - Verstappen si migliora e conquista la pole position con 1:27.294. Secondo Piastri davanti a Russell, Leclerc, Antonelli, Sainz, Hamilton, Tsunoda, Gasly e Norris
20:08 - Russell chiude il giro e prende la pole provvisoria con 1:27.407. Tagliano il traguardo in quarta e sesta posizione Leclerc ed Hamilton
20:06 - A meno di tre minuti al termine tutti gli altri sono scesi in pista per l'ultimo tentativo
20:05 - In pista solo Verstappen, che batte il tempo di Piastri con 1:27.559 davanti, e Sainz
20:01 - Bandiera verde: si torna in pista
19:51 - Bandiera rossa: Lando Norris nel muro a curva 4. Pochi secondi prima Piastri aveva chiuso il giro con 1:27.560
19:48 - Inizia il Q3
19:40 - Finisce il Q2 con Norris in pole provvisoria con 1:27.481 davanti a Verstappen, Piastri, Russell, Antonelli, Leclerc, Tsunoda, Sainz, Gasly ed Hamilton. Eliminati Albon, Lawson, Alonso, Hadjar e Bearman
19:36 - I piloti si preparano a tornare in pista per l'ultimo tentativo del Q2
19:32 - Norris strappa la pole provvisario a Verstappen sfruttando la scia di Piastri battendolo di 48 millesimi
19:31 - Rassell taglia il traguardo terzo davanti a Leclerc, Tsunoda ed Hamilton
19:30 - Chiude il giro Max Verstappen che si mette a dettare il passo con 1:27.529 davanti a Piastri a quasi due decimi dall'olandese
19:29 - Arrivano i primi riscontri cronometrici con le due Williams che hanno giocato di scia con Albon che ha fatto da traino a Sainz che ha chiuso il giro con 1:28.309
19:25 - Inizia il Q2
19:20 - Il Q1 si conclude con Verstappen che precede Norris, Piastri, Antonelli, Tsunoda, Albon, Russell, Sainz, Hamilton, Gasly, Bearman, Alonso, Leclerc (che ha abortito l'ultimo giro), Lawson ed Hadjar. Eliminati Stroll, Doohan, Hulkenberg, Ocon e Bortoleto
19:18 - Max Verstappen si migliora e conquista la pole provvisoria davanti a Norris, Piastri ed Antonelli
19:13 - A meno di cinque minuti dalla fine del Q1 l'ordine è Norris, Piastri, Verstappen, Albon, Russell, Tsunoda, Alonso, Leclerc, Antonelli, Hamilton, Stroll, Sainz, Hadjar, Hulkenberg, Bearman, Doohan, Lawson, Gasly, Ocon e Bortoleto
19:12 - Hamilton sale in decima posizione con gomma soft usata mentre gli altri sono rientrati per montare un set nuovo per l'ultimo tentativo
19:10 - Norris chiude il secondo giro e si mette a dettare nuovamente il passo con 1:27.805. Hamilton è a rischio di 18esima posizione insieme a Lawson, Gasly, Ocon e Bortoleto
19:09 - Leclerc si prepara al secondo tentativo per migliorare il suo tempo che lo vede in sesta posizione davanti ad Antonelli
19:08 - Arriva anche il giro di Russell che si prende il quarto tempo a circa due decimi dal crono di Piastri
19:07 - Vola Oscar Piastri che sale in prima posizione con 1:28.019 davanti a Norris di soli 7 millesimi, Verstappen e Tsunoda
19:05 - Lando Norris taglia il traguardo e si mette a dettare il passo con 1:28.026 a +0.526 da Leclerc. Quarto Hamilton
19:03 - Arrivano i primi riscontri cronometrici con Alexander Albon fermo sul 1:28.866 davanti ad Alonso, Gasly, Hulkenberg, Stroll, Doohan, Bearman, Sainz, Bortoleto ed Ocon
19:00 - Semaforo verde: inizia la prima sessione del Gran Premio dell'Arabia Saudita, appuntamento giunto alla sua quinta edizione
La Formula 1 è pronta a tornare in pista per decretare l’ordine di partenza del Gran Premio dell’Arabia Saudita 2025. Il circuito cittadino permanente di Jeddah è uno dei più sfidanti presenti nel calendario del Circus con i numerosi cambi di direzione, rettilinei e curve veloci che portano a sfiorare i muretti, dove anche un minimo tentennamento può diventare catastrofico. A non avere problemi di fiducia al momento sembra essere Lando Norris che in tutte le sessioni di prove libere ha staccato e non di poco il suo compagno di squadra Oscar Piastri che sembra in leggera difficoltà. In particolare, il britannico di casa McLaren è riuscito a trovare la perfetta chiave di lettura del primo settore per mettere insieme un giro secco che, se replicato nelle qualifiche, gli consegnerebbe una partenza dalla prima posizione.
Forte anche delle novità al diffusore, la MCL39 sembra nuovamente la macchina da battere anche se interpretare correttamente l’andamento delle libere è alquanto complicato dai i cambi di condizioni della pista, dal passaggio dal giorno alla notte e di conseguenza il grip con l’asfalto, che sarà sicuramente più gommato data la gara della Formula 2 che si è da poco conclusa. Da non sottovalutare la Mercedes che, grazie all’anteriore preciso della W16, potrebbe mettere i bastoni tra le ruote al duo papaya con un George Russell estremamente motivato e consistente in termini di performace e risultati. Cosa che invece non si può dire per la Scuderia Ferrari che sta cercando di assemblare, pezzo dopo pezzo, il proprio weekend saudita.
L’ultimo pezzo che si è aggiunto alle performance del team di Maranello è il cambio quasi totale della power-unit che permetterà a Charles Leclerc e Lewis Hamilton, insieme agli aggiornamenti al fondo arrivati in Bahrain e la nuova ala posteriore, di spingere al limite. Ma se da una parte il monegasco sembra a buon punto del viaggio verso una qualifica piena di sorprese, nonostante qualche problema nella FP3 con il grip, dall’altra c’è un Hamilton in piena crisi. Il sette volte campione del mondo sta faticando e non poco ad adattare il suo stile di guida, non solo a questa SF-25 che usa molto il freno motore, ma in generale a questa generazione di monoposto ad effetto suolo. E non ne ha fatto un mistero di questo dato che l’ha ammesso parlando con noi di Automoto.it alla vigilia del weekend a Jeddah. Su una pista come quella saudita, dove si sfiora continuamente il limite, la fiducia in macchina è tutto ed Hamilton sembra essere costretto ad un altro weekend in salita.
Red Bull, proprio come lo scorso anno, è nell’occhio del ciclone per le voci su un possibile addio di Max Verstappen al team che l’ha visto diventare un quattro volte campione del mondo. L’olandese ha cercato di mettere a tacere le varie ipotesi, tra cui un passaggio in Aston Martin, per potersi concentrare sull’attività in pista che al momento è la sua principale fonte di preoccupazione. La RB21 che a Jeddah presenta alcune novità per quanto riguarda il packaging, con le maggiori aperture a compensare la riduzione delle masse radianti a favore dell’efficienza aerodinamica, ma Verstappen non sembra ancora soddisfatto del comportamento della vettura, mentre Yuki Tsunoda, nonostante l'incidente nella FP2, sta cercando ancora il suo sweet spot con la RB21.