F1. GP Arabia Saudita, Alonso pensa al ritiro? "Resterò fin quando Aston Martin me lo chiederà. Felice di avere Verstappen nel team, ma non accadrà"

F1. GP Arabia Saudita, Alonso pensa al ritiro? "Resterò fin quando Aston Martin me lo chiederà. Felice di avere Verstappen nel team, ma non accadrà"
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Fernando Alonso, nella conferenza stampa del GP dell'Arabia Saudita, ha analizzato quali sono le sue prospettive future in F1: dalla situazione in casa Aston Martin al potenziale arrivo di Max Verstappen
17 aprile 2025

Credo che la pista di Jeddah possa essere favorevole ad Aston Martin” ha esordito Fernando Alonso nella conferenza stampa del Gran Premio dell’Arabia Saudita 2025, quinto appuntamento stagionale della Formula 1. “Gli ultimi weekend non sono stati facili per noi, abbastanza sfidanti per la nostra nuova auto, ma le curve ad alta velocità che ci sono più potrebbero essere l’ideale per noi”.

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Stiamo ancora cercando di comprendere meglio la vettura e quali sono i suoi punti deboli. Ma dopo quattro Gran Premi direi che le curve a bassa velocità sono la parte di pista che in cui soffriamo di più” ha proseguito la sua analisi l’asturiano. “Ci sono alcune preoccupazioni anche per quanto riguarda il bouncing ed altre cose che stiamo riscontrando gara dopo gara. Sicuramente stiamo lavorando sono per trovare una soluzione e migliorarci. Come ho detto, qui a Jeddah, una pista con tanto grip e curve veloci, dovremmo essere in grado di portare a termine un buon weekend. Va detto, però, che in Formula 1 non esistono soluzioni abbastanza veloci per risolvere i problemi. I nostri avversari sono forti e sono più avanti di noi, sia in termini di miglioramenti che di arginamento dei loro problemi. C’è sempre una sorta di gara fuori dalla pista per portare le auto ad un livello successivo, ma per il momento abbiamo qualche idea in merito; alcune riguardano anche il set-up, cosa che ci permetterà di testare già questo weekend” ha aggiunto Alonso.

A differenza della scorsa settimana, inoltre, i team potranno fare affidamento su delle condizioni stabili in pista. “Il meteo non dovrebbe variare e questo ci permetterà di provare cose in tutte e tre le sessioni di prove libere per cercare di massimizzare il tempo in pista e comprendere a fondo la vettura. A differenza dello scorso anno, però, trovare lo slancio è meno importante perché le auto del 2025 sono sostanzialmente un continuo di quelle dell’ultima gara ad Abu Dhabi. Va detto, però, che i risultati che stiamo avendo adesso, sono molto diversi rispetto a quelli del finale di stagione 2024. Ma il prossimo anno tutto sarà diverso con il nuovo regolamento. Un vero e proprio reset. Quello che impariamo da questa stagione, molto probabilmente non ci aiuterà per il 2026, soprattutto in termini di aerodinamica delle vetture”.

“Ovviamente vuoi concludere il mondiale in alto per avere motivazione anche all’interno del team, ma credo che la nostra motivazione al momento sia molto alta perché, come ho già detto diverse volte, stiamo lavorando in galleria del vento già da qualche settimana. Abbiamo Adrian Newey, abbiamo Honda e un nuovo regolamento. Non possiamo non essere motivati riguardo a quello che ci attende in futuro”. Andando più nello specifico sull’operato dell’ex progettista Red Bull, Alonso ha aggiunto che “al momento sta lavorando solamente sul 2026. Se volesse aiutare anche per il 2025 sarei molto felice di aiutarlo”.

Tuttavia, non è certo che il prossimo anno Fernando Alonso sia ancora in pista con Aston Martin. Infatti, sembrerebbe che, per quanto abbia cercato di negare, Max Verstappen sia vicino ad un punto di non ritorno con Red Bull. Lawrence Stroll non ha mai fatto mistero, proprio come Toto Wolff e la Mercedes, di volerno a Silverstone come suo pilota, tanto da essere disposto ad offrire un contratto a sei zeri. “Io ho un contratto per il 2026 – ha specificato Alonso – ma sentire questi rumors fa molto bene al team. Il campione del mondo [riferendosi all’olandese] spesso è avvicinato ad altri team ed un possibile addio a Red Bull. Spesso si parla di Mercede, Aston Martin e Ferrari. Questo mostra come viene considerato il progetto futuro di Aston Martin dai nostri attuali rivali. Ripeto, io ho un contratto e continuerò a correre fino a quando mi sentirò veloce e competitivo e il team ha bisogno di me dietro a quel volante. Il mio contratto dura tanto quanto la mia carriera da pilota. Potrei restare qui ancora per tanti altri anni, magari in un ruolo diverso. E se questo vuol dire che se saremo in lotta per un mondiale, anche se non sarò in pista, mi sentirei davvero fiero di questo progetto. Sarei altrettanto felice di avere Max come compagno di squadra, ma sfortunatamente molto difficilmente accadrà”.

“Non penso che sarò in Formula 1, come pilota, a 50 anni per questo resto aperto a diverse possibilità. Sicuramente porterò a termine questa stagione ed anche la prossima perché voglio vedere questo cambio di regolamento. Voglio avere esperienza sulle regole del 2026, poi ci sarà anche Honda, oltre a Newey. Ma dopo il 2026 non lo so, vedrò stagione dopo stagione, in base a come mi sentirò, a quanto sarò motivato ma non posso garantire per altri tre o quattro anni compromettendo il team. Farò sempre il meglio per Aston Martin e per aiutarli. Se questo vuol dire correre ancora, lo farò estendendo il contratto. Se invece non mi sentirò più motivato sarò il primo ad alzare la mano” ha chiosato Alonso, che potrà continuare la carriera nel motorsport con Aston Martin se vorrà ritornare nel FIA WEC, dove la squadra di Lawrence Stroll ha debuttato in classe regina Hypercar.

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