Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Nelle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio dell'Arabia Saudita, la Ferrari si è confermata sui livelli di Sakhir con Charles Leclerc davanti a tutti in entrambi i turni e Carlos Sainz terzo, ma arriverà alla corsa di Domenica senza dati sul passo gara, visto che per gli errori dei due piloti nel secondo tentativo, sono rimasti fermi al garage. Fra le due Rosse Max Verstappen, che ha lanciato la sfida a Leclerc con il miglior passo nel long run. In crescita la Mercedes con Lewis Hamilton e George Russell che hanno ridotto il distacco nel giro secco rispetto al Bahrain, ma lontana dalla Red Bull nella simulazione gara.
Simulazione di qualifica poco indicativa, condizionata dalla virtual safety car che ha impedito ad alcuni piloti di migliorarsi con le soft, e dal traffico. Situazione diversa rispetto al Bahrain, e questa volta il T1 è appannaggio della Ferrari di Leclerc con le rosse, ma Sainz a parità di mescola con Verstappen ribadisce che nelle curve lente ed in trazione, la F1-75 al momento è superiore alla RB18. Come a Sakhir Mercedes già nel T1 accusa la maggior parte del distacco da Ferrari e Red Bull, con Hamilton e Russell a mezzo secondo da Leclerc e più lenti anche di Norris.
Invece questa volta è nel T2, tratto dove velocità di punta ed efficienza aerodinamica sono fondamentali, che la Red Bull ed in particolare con Verstappen, è più forte di una Ferrari che nelle FP2 è scesa in pista con più carico aerodinamico, e molto conservativa di motore. Leclerc accusa un distacco di un decimo, mentre Sainz e Perez sono vicinissimi. Come a Sakhir è dalla parte centrale che la Mercedes si avvicina a Red Bull e Ferrari, con Hamilton a meno di un decimo da Verstappen e Russell dietro al campione del mondo al T2.
Leclerc trova traffico e peggiora il terzo settore fatto con le medie, parte di pista dove se Verstappen conferma il feeling dell'anno scorso, fa ancora meglio Perez che fa il record nel T3 infliggendo 169 millesimi a Sainz. Meglio dello spagnolo anche Hamilton con lo stesso intermedio di Verstappen ma con una mescola di vantaggio, mentre Russell perde tre decimi così come Norris.
Senza le Ferrari ferme ai box, Verstappen vola nella simulazione del passo gara, infliggendo un distacco di tre decimi al compagno di squadra Perez. Mercedes e McLaren tornano in difficoltà nel long run con Hamilton e Russell che hanno un ritmo di otto decimi ed un secondo più lento di quello di Verstappen, e Norris fa prima pochi giri su tempi molto alti con le soft, e poi con le medie è dietro ad Ocon. Buona simulazione gara come a Sakhir per Alonso con le hard che ha lo stesso passo delle Mercedes con una mescola di svantaggio, invece Ricciardo nel long run è più vicino a Norris rispetto al giro secco.