F1, GP Arabia Saudita 2021: Mercedes e Red Bull con ali posteriori scariche a Gedda

F1, GP Arabia Saudita 2021: Mercedes e Red Bull con ali posteriori scariche a Gedda
Pubblicità
Mercedes e Red Bull hanno scelto un assetto a basso carico aerodinamico per il Gran Premio dell'Arabia Saudita
5 dicembre 2021

Mercedes e Red Bull scaricano le ali posteriori il più possibile (non a livello delle soluzioni usate a Spa e a Monza) in base alle caratteristiche del tracciato per ottenere velocità di punta elevate e puntare a sorpassare o non essere sorpassati nei tratti rettilinei veloci.

Mercedes adotta una ala posteriore con entrambi gli elementi rettilinei, il flap principale ha una profondità assai ridotta mentre il flap superiore è privo di nolder. E' stato anche tolto il piccolo alettoncino posizionato sul finire del cofano motore, l'ala è sorretta da un solo pilone centrale invece dei due usati su soluzione più carica a livello aerodinamico.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Red Bull adotta invece una ala posteriore a cucchiaio sollevata nella zona laterale a contatto con le paratie verticali. Entrambi i flap sono incurvati in alto, sia quello principale e quello superiore. Anche le paratie laterali sono in versione scarica prive della serie di feritoie orizzontali.

 

In teoria la soluzione Red Bull è quella con meno carico aerodinamico rispetto alla soluzione Mercedes, Verstappen può puntare a sorpassare l'avversario in rettilineo con il sistema DRS aperto.

Testo e foto di: Gabriele Pirovano

Pubblicità