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Mercedes e Red Bull scaricano le ali posteriori il più possibile (non a livello delle soluzioni usate a Spa e a Monza) in base alle caratteristiche del tracciato per ottenere velocità di punta elevate e puntare a sorpassare o non essere sorpassati nei tratti rettilinei veloci.
Mercedes adotta una ala posteriore con entrambi gli elementi rettilinei, il flap principale ha una profondità assai ridotta mentre il flap superiore è privo di nolder. E' stato anche tolto il piccolo alettoncino posizionato sul finire del cofano motore, l'ala è sorretta da un solo pilone centrale invece dei due usati su soluzione più carica a livello aerodinamico.
Red Bull adotta invece una ala posteriore a cucchiaio sollevata nella zona laterale a contatto con le paratie verticali. Entrambi i flap sono incurvati in alto, sia quello principale e quello superiore. Anche le paratie laterali sono in versione scarica prive della serie di feritoie orizzontali.
In teoria la soluzione Red Bull è quella con meno carico aerodinamico rispetto alla soluzione Mercedes, Verstappen può puntare a sorpassare l'avversario in rettilineo con il sistema DRS aperto.
Testo e foto di: Gabriele Pirovano