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“Questo sarà il mio ultimo weekend da pilota della Ferrari, almeno per il momento, e sicuramente sarà veramente emozionante, intenso, non solo perché sarà l’ultimo della stagione ma anche perché lottiamo per il titolo Costruttori” ha dichiarato Carlos Sainz alla vigilia del Gran Premio di Abu Dhabi 2024. Al termine dell’ultimo giro della gara di domenica, il madrileno appenderà al chiodo la tuta rosso Ferrari per indossare, già nella giornata di martedì per i test post-stagionali, quella della Williams, sua prossima scuderia per gli anni a venire.
“Questo è stato un anno particolare, tosto, in generale per tutto quello che è accaduto intorno a me. Ma penso che debba essere molto felice di come ho gestito ogni situazione, di come ho lavorato sodo per arrivare a mettermi in una posizione di così ottima forma fino alla fine della stagione” ha proseguito il numero #55. Prima di dire addio al team di Maranello, un’ultima sfida lo attende, la lotta nei Costruttori contro il suo ex team. “Siamo 21 punti dietro la McLaren e sarà sicuramente combattuta fino all’ultimo, anche perché ci saranno anche Mercedes e Red Bull nella mischia. Siamo tutti a circa dieci decimi di distanza gli uni dagli altri. Dipende molto dalle gomme, dal tipo di pista, le caratteristiche della macchina, il vento, le condizioni. Ma solamente una macchina vincerà questo weekend”.
“Lo scorso Gran Premio pensavamo che sarebbe stata la McLaren a vincere, ma alla fine è stato Max Verstappen. L’appuntamento prima George Russell, andando ancora dietro nuovamente Max, io in Messico. Quindi possiamo dire che sia una lotta veramente serrata tra le prime quattro squadre che è difficile individuare chi andrà meglio in quel weekend rispetto alle altre. Tutti aspettato le libere per vedere il livello per questa pista. Lasciare la Ferrari dopo aver vinto il titolo Costruttori, per me, significherebbe tutto onestamente. Sarebbe il miglior modo per dire addio a quella che è stata la mia casa per quattro anni, al team per cui ho dato assolutamente tutto il mio meglio in queste ultime quattro stagioni. Mi sono goduto a pieno ogni singolo momento con loto e salutarci con i Costruttori sarebbe il modo perfetto. Devo essere anche onesto perchè sarà veramente complicato. Siamo 21 punti indietro e questo weekend richiede la perfezione dalla nostra parte, ma anche degli errori da parte loro. Si, sarà difficile, ma ho vissuto situazioni peggiori in gara e noi daremo il nostro massimo” ha aggiunto il madrileno.
“Ovviamente vorrei tanto dare il mio contributo al titolo Costruttori vincendo la gara. Ma alla fine, quello di cui abbiamo bisogno è vincere, ma anche di avere entrambe le vetture sul podio se vogliamo agguantare il mondiale; altrimenti dobbiamo sperare che qualcosa di veramente disastroso accada alla McLaren. Ma il mio target personale è quello di vincere un’ultima volta. Capiremo domani quale sarà il proseguo del weekend scendendo in pista. Capire se avremo o meno la possibilità di riuscire a vincere. Ci serve una doppietta se veramente vogliamo portarlo a Maranello questo titolo. Faremo di tutto per metterci nella posizione necessaria. Yas Marina è una pista con dei lunghi tratti anche a bassa velocità e questo è favorevole alla Ferrari, altri invece sono a media velocità che invece vanno bene per McLaren e Red Bull. Sarà una gara in notturna e questo favorirà la Mercedes. Ci sono tante cose che potrebbero mettere diversi team nelle condizioni di vincere. Al momento è impossibile per me dire chi ci riuscirà”.
“Tante volte noi piloti cerchiamo di dare il giusto credito ai meccanici. Per loro sono i veri eroi di questo sport. Si fanno veramente tante ore di viaggio, in condizioni nettamente differenti dai membri di spicco di una squadra. Ma soprattutto passano veramente tantissime ore lontani di casa. Tutti loro hanno delle famiglie, hanno delle persone con cui vorrebbero passare del tempo; eppure, stanno più tempo di noi in pista. È incredibile vedere gli sforzi che ci mettono in tutto quello che fanno, la loro passione è fantastica. La cosa che più mi mancherà della Ferrari saranno proprio loro, i meccanici. Niente contro gli altri team, ma loro come gruppo hanno veramente una passione che spero di poter trovare anche altrove. Capiscono a fondo il mondo racing, capiscono le strategie, seguono la gara e ti dicono esattamente cosa sta accadendo. Loro vogliono sapere cosa sta succedendo. E quando tornano a Maranello sono anche più famosi di noi piloti perché sono dei meccanici della Ferrari. Questo accade solamente in Ferrari ed io ho goduto fino in fondo di ogni momento passato con loro. Mi mancheranno veramente tanto. Siamo diventati amici e so che li continuerò a vedere nel paddock tantissime volte anche in futuro. Ma qualche volta sento come se non gli dessi abbastanza credito. Sono una parte fondamentale di questo sport e del successo che hanno i team in Formula 1”.
“Il mio momento più indimenticabile con la Ferrari in questi quattro anni? Beh, è difficile sceglierne solamente uno. Abbiamo raggiunto quattro vittori insieme ed è impossibile decidere perché sono anche relativamente simili. Ma tutte sono state diverse l’una dall’altra per le emozioni provate in quel momento. La prima a Silverstone nel 2022 è impossibile da dimenticare perché è stata la prima in assoluto in Formula 1 per me. Ma la più speciale per me è stata Singapore '23 perché quella stagione è stata abbastanza particolare. Anche Australia 2024 perché rientravo dopo un inverno complicato ed un’operazione. Messico perché potrebbe essere la mia ultima vittoria. Tutta la mia famiglia era lì, anche mia madre, e vederli sotto al podio è stato speciale. Un altro momento indimenticabile è stato a Fiorano quando sono sceso in pista per la prima volta a bordo di una Ferrari. Rimarrà per sempre nella mia mente perché viene addirittura prima di tutti i successi raggiunti”.
“Quello che posso dire a Lewis Hamilton per il suo futuro in Ferrari è quello di godersi tutto. Far parte della Scuderia è un qualcosa di incredibile. Essere un pilota di Formula 1 per loro è veramente una grande emozione. E credo che avrà un trattamento speciale da parte di tutti i fans, ingegneri, meccanici e chiunque abbia a che fare con loro. Quindi Lewis, goditi tutti i momenti perché non c’è niente di meglio che essere un pilota di Formula 1 per la Ferrari” ha chiosato Sainz, che salterà le FP1 lasciando la sua SF-24 ad Arthur Leclerc, che la guiderà anche nei test post-stagionali alternandosi con Antonio Fuoco.