Nelle qualifiche di Yas Marina ad imporsi è stato Max Verstappen. Sarà il pilota della Red Bull a scattare davanti a tutti nel Gran Premio di Abu Dhabi, ultima prova del mondiale 2020 di Formula 1. 1’35”246 è il crono dell’olandese, alla terza partenza al palo in carriera. Alla fine tra i due litiganti della Mercedes, Valtteri Bottas e Lewis Hamilton, ha goduto Max, capace di fregare Bottas per 25 millesimi all’ultimo momento e di interrompere un dominio della Stella a tre punte che in qualifica ad Abu Dhabi durava da sei anni. Hamilton, al ritorno dopo l’assenza nel GP di Sakhir, si accomoderà in seconda fila con Lando Norris, splendido quarto. È stata una lotta molto combattuta, quella per la pole: i primi tre sono racchiusi in 86 millesimi. Quinto è Alexander Albon, della Red Bull, davanti a Carlos Sainz, della McLaren.
L’ultima qualifica dell’avventura di Sebastian Vettel con la Ferrari si è conclusa con l’eliminazione alla Q2. Nonostante abbia montato le rosse a fine Q2, il tedesco non ha messo insieme un giro sufficiente ad entrare nei primi dieci. Scatterà dalla tredicesima posizione. Più convincente la prestazione del suo compagno di squadra, Charles Leclerc, molto competitivo nel terzo settore nella Q2 con le medie, meno con le rosse nella Q3. Ha colto il nono crono, ma dovrà retrocedere di tre posizioni per via della penalità comminatagli per le responsabilità nell’incidente con Perez a Sakhir. Si sono messi davanti a Leclerc Daniil Kvyat, dell’Alpha Tauri, e Lance Stroll, della Racing Point. Completa la top ten Pierre Gasly, dell’Alpha Tauri.
Nel primo tentativo della Q1, Hamilton ha subito suonato la carica, cogliendo il miglior tempo nonostante fosse andato lungo alla penultima curva, sbattendo violentemente il fondo piatto. Ma il mancato rispetto dei limiti della pista gli è costato la cancellazione del crono, lasciando la vetta della classifica al compagno di squadra, Bottas. Meno incisiva la Ferrari, con Leclerc sesto e Vettel tredicesimo. Verstappen, invece, ha spiattellato le gomme per evitare Latifi in pitlane. Hamilton si è successivamente tolto dai guai cogliendo il settimo tempo. Ha fatto meglio di lui Verstappen, salito in seconda posizione nonostante si fosse incastrato la mano nell’abitacolo.
Per il primo tentativo della Q2, quasi tutti i piloti in pista hanno optato per le gialle, tentando la strategia di qualificarsi alla Q3 con la copertura media per poi usarla nel primo stint. Racing Point, Alpha Tauri, Norris e Giovinazzi hanno invece scelto le rosse. A cogliere il miglior tempo con le gialle è stato Hamilton, capace di staccare Bottas di 61 millesimi. Albon, per una volta più veloce del compagno di squadra Verstappen, si è visto cancellare il tempo per non aver rispettato i limiti della pista. Indietro con le gialle la Ferrari, con Leclerc settimo e Vettel decimo. A fine Q2, Vettel ha calzato le rosse, mentre Leclerc le medie. Nella Q3, a suonare la carica è stato Bottas.
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La Renault non ha capitalizzato la buona forma sul giro secco mostrata nelle libere. Esteban Ocon e Daniel Ricciardo non sono andati oltre l’undicesima e la dodicesima posizione, rispettivamente. Si conclude con un tredicesimo posto l’ultima qualifica di Sebastian Vettel con la Ferrari. Il tedesco, nonostante abbia montato le soft a fine Q2, non è riuscito a fare la differenza. Questo mentre il compagno di squadra, Leclerc, volava – quantomeno rispetto a lui - con le rosse. Seguono Antonio Giovinazzi, dell’Alfa Romeo Racing, e Sergio Perez, che non ha colto un tempo lanciato nella Q2 perché retrocedere di tre posizioni in griglia per via della penalità comminatagli per l’incidente con Perez a Sakhir.
Il primo degli esclusi dalla Q1 è Kimi Raikkonen, staccato di ben mezzo secondo dal compagno di squadra, Giovinazzi. Il campione del mondo 2007 ha preceduto Kevin Magnussen, che alla fine di questo weekend saluterà la Haas e la F1. George Russell, protagonista di un amaro ritorno alla Williams dopo la vittoria sfumata in quella che si è rivelata – per ora – la sua unica gara con la Mercedes, si è dovuto accontentare della diciottesima posizione al volante di una FW43 nervosa. Bene Pietro Fittipaldi, capace alla seconda gara con la Haas di non essere molto lontano da Magnussen e di fare meglio di Nicholas Latifi, della Williams.
Le qualifiche minuto per minuto
15.00 Pole position per Max Verstappen!
14.58 Due minuti al termine delle qualifiche.
14.56 Hamilton passato da Gasly nel giro di lancio.
14.54 Leclerc è ottavo.
14.52 Bottas in pole provvisoria. Hamilton è terzo, alle spalle di Verstappen.
14.49 Tutti in pista con le rosse per l'ultima Q3 della stagione 2020 di F1.
14.48 Ci siamo: inizia la Q3.
14.40 Questi gli eliminati alla Q2: Ocon, Ricciardo, Vettel, Giovinazzi, e Perez.
14.36 Vettel in pista con le rosse, Leclerc con le medie.
14.34 Questa la zona eliminazione: Ocon, Giovinazzi, Albon, Ricciardo e Perez.
14.34 Cancellato il tempo di Ricciardo, Vettel rientra nei primi dieci.
14.32 Verstappen torna in pista con le gialle.
14.30 Tolto il tempo ad Albon. Leclerc è settimo, Vettel è undicesimo.
14.30 Albon meglio di Verstappen: quarto il primo, sesto il secondo.
14.29 Hamilton balza al comando. Secondo a 61 millesimi Bottas.
14.27 Top team, Renault e McLaren con le medie.
14.25 Ci siamo: inizia la Q2.
14.18 Questi gli eliminati alla Q1: Raikkonen, Russell, Magnussen, Fittipaldi e Latifi.
14.16 Concitazione al box Mercedes per il controllo del telaio di Hamilton.
14.14 Questa la zona eliminazione: Magnussen, Fittipaldi, Russell, Latifi e Giovinazzi.
14.12 Verstappen sale in seconda posizione, a 294 millesimi da Bottas.
14.11 Hamilton si toglie dai guai cogliendo il settimo tempo.
14.10 Al momento Vettel è undicesimo, Leclerc sesto.
14.08 Tempo di Hamilton cancellato.
14.07 Hamilton balza al comando, nonostante un errore alla penultima curva.
14.06 Albon balza al comando. Terzo Leclerc.
14.04 Russell tenta l'assalto alla Q2 con la Williams dopo l'esperienza con la Mercedes.
14.02 Il primo tempo è l'1'38"086 di Magnussen.
14.01 Haas subito in pista con le rosse.
14.00 Semaforo verde: inizia la Q1.
Sparita dall'equazione l'incognita George Russell in Mercedes, il copione delle qualifiche del Gran Premio di Abu Dhabi 2020 di Formula 1 sa di già scritto, con Lewis Hamilton, negativo al COVID-19, tornato al suo posto di ingranaggio chiave per l'oliato meccanismo delle Frecce nere, inceppatosi in maniera spettacolare - e sicuramente imbarazzante per Daimler - la scorsa settimana. Strappando dalle mani di Russell la possibilità di rifarsi della vittoria mancata in modo crudele a Sakhir, Hamilton è pronto a sbarazzarsi della facile pratica Valtteri Bottas, anche se nella giornata di venerdì ha detto di sentire la W11 diversa, come se non fosse sua.
Che sia un modo per far notare che l'intrusione di Russell nel team lo ha infastidito, o semplicemente uno strascico della convalescenza da COVID, non possiamo saperlo. Quello che è certo è che, al netto di imprevisti, la lotta per la pole position sarà esclusivamente affare della Mercedes, dominatrice ad Abu Dhabi sin dall'inizio dell'era dell'ibrido. Nemmeno Max Verstappen, mattatore nelle poco indicative FP3, sembra in grado di insidiare Hamilton e Bottas per la partenza al palo. Ma potrebbe essere una spina nel fianco in gara, visto che il passo gara mostrato dalla RB16 nelle prove libere di ieri è parecchio interessante. Lo dimostrano, più che gli exploit di Verstappen, i buoni riscontri di Alexander Albon.
Alle spalle della Red Bull ci si attende la solita vivace lotta di centro classifica, con la Racing Point apparsa molto in palla, soprattutto con il vincitore del GP di Sakhir, Sergio Perez. Il messicano, però, scatterà in ogni caso dal fondo dello schieramento, per via della sostituzione di diversi componenti della power unit sulla sua RP20. Un duro colpo non solo per lui, ma anche per il team, che a Yas Marina si gioca il terzo posto nel mondiale costruttori con la Renault e la McLaren. La Losanga potrebbe essere un rivale ostico sul giro secco, mentre sul passo gara la panterona rosa RP20 sembra avere una marcia in più.
Sembra faticare di più la Ferrari, apparsa poco incisiva sul passo gara. E pure in qualifica, lo ha ammesso lo stesso Charles Leclerc, servirà un giro perfetto per piazzarsi nei primi sei. Anche nell'ultima corsa stagionale, insomma, serve un miracolo. E non sempre si riesce nell'impresa. Ma i riflettori, a Yas Marina, sono tutti puntati su Sebastian Vettel, che domani dirà ufficialmente addio alla Ferrari, ponendo fine ad una storia d'amore travagliata, sofferta. Cercherà di farlo nel migliore dei modi, tentando di avere ragione di quella capricciosa SF1000 che tanto lo ha messo in crisi in questo difficile 2020.
Le qualifiche prenderanno il via alle 14.00 italiane.
