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Nelle qualifiche di Yas Marina ad imporsi è stato Lewis Hamilton: sarà il pilota della Mercedes a scattare davanti a tutti nel Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento della stagione 2019 di Formula 1. 1’34”779 è il crono colto dall’inglese, all’ottantottesimo acuto al sabato in carriera e al quinto nel campionato in corso. Hamilton ha preceduto il compagno di squadra, Valtteri Bottas, e Max Verstappen, in forza alla Red Bull. Bottas scatterà molto più indietro, però: il finlandese dovrà accomodarsi in fondo allo schieramento per via della sostituzione della power unit sulla sua monoposto.
Quarto posto per Charles Leclerc, della Ferrari, davanti a Sebastian Vettel; grazie alla penalità comminata a Bottas, i due piloti della Rossa scatteranno dalla seconda fila. Sesta posizione per Alexander Albon, della Red Bull, che ha preceduto Lando Norris, della Mclaren, e l’australiano della Renault, Daniel Ricciardo. Completano la top ten lo spagnolo della McLaren, Carlos Sainz, e Nico Hulkenberg, all’ultima qualifica in F1.
Nel primo tentativo della Q1, con le performanti soft, Hamilton ha ottenuto il miglior tempo, davanti a Verstappen e al compagno di squadra Bottas. In casa Ferrari, Leclerc ha colto il terzo tempo, mentre Vettel è finito in testacoda dopo aver perso il controllo della sua monoposto in uscita dall’ultima curva. Rilanciatosi con lo stesso treno di gomme, Vettel ha ottenuto il quinto tempo; non molto, ma abbastanza per qualificarsi agevolmente per la Q2. A fine Q1, Hamilton e Bottas si sono entrambi migliorati, andando ad occupare le prime due posizioni.
Per la Q2, la Mercedes e la Red Bull hanno scelto la carta delle gialle, mentre la Ferrari ha optato per le più prestazionali soft. Bottas, dal canto suo, non ha inizialmente tentato la qualificazione alla Q3, ma è poi sceso in pista a sei minuti dal termine della Q2. Pur con il favore di mescola, Leclerc e Vettel si sono dovuti accontentare del secondo e del terzo posto, rispettivamente, accomodandosi alle spalle di Hamilton. Quarto è Verstappen.
Bottas ha poi colto il secondo tempo, inserendosi tra Hamilton e Leclerc. A fine Q2, Leclerc ha scelto a sorpresa di tornare in pista con le gialle e ha colto il miglior crono. Il monegasco partirà così con quella mescola; gomme rosse allo start, invece, per Vettel. Nel primo tentativo nella Q3, Hamilton ha suonato la carica, mettendosi in pole provvisoria davanti a Verstappen e Bottas. Quarta e quinta posizione, rispettivamente, per Leclerc e Vettel. Leclerc ha preso bandiera a fine Q3, e non ha potuto così cogliere il suo ultimo tentativo.
Ha mancato la qualificazione alla Q3 per meno di due decimi il messicano della Racing Point, Sergio Perez. Si ferma alla Q2 la qualifica per entrambi i piloti della Toro Rosso: Pierre Gasly, sul podio nel GP del Brasile, ha colto il dodicesimo tempo, mentre Daniil Kvyat si è classificato quattordicesimo. Tra i due si è inserito Lance Stroll, in forza alla Racing Point. Quindicesimo crono per Kevin Magnussen, della Haas.
Il primo degli esclusi dalla Q2 è Romain Grosjean, della Haas; il francese non ha passato il taglio della Q1, a differenza del suo compagno di squadra, Magnussen. Dopo l’ottima prestazione in Brasile, l’Alfa Romeo Racing non riesce ad andare oltre la Q1 con entrambi i piloti. Antonio Giovinazzi si toglie almeno la soddisfazione di battere il vicino di box, Kimi Raikkonen, per quasi tre decimi. Chiudono la classifica George Russell e Robert Kubica, in forza alla Williams.
Le qualifiche minuto per minuto
15.01 Pole position per Lewis Hamilton!
15.00 Leclerc prende bandiera. Non potrà effettuare il secondo tentativo.
14.59 Un minuto al termine.
14.57 Gli faranno compagnia a breve anche i piloti dei top team, in uscita dai box.
14.56 Ricciardo è l'unico in pista al momento.
14.55 Tutti ai box prima dell'ultimo, decisivo tentativo della Q3.
14.53 Verstappen si inserisce in seconda posizione.
14.51 Hamilton in pole provvisoria davanti a Bottas e a Leclerc.
14.49 Tutti in pista con le rosse.
14.48 Ci siamo: inizia la Q3.
14.41 Leclerc ottiene il miglior tempo con le gialle, e partirà così con questa mescola.
14.41 Questi gli eliminati alla Q2: Perez, Gasly, Stroll, Kvyat e Magnussen.
14.39 Un minuto al termine.
14.37 I piloti a rischio scendono in pista per l'ultimo tentativo della Q2.
14.36 Questi i piloti in zona eliminazione al momento: Kvyat, Norris, Stroll, Gasly e Magnussen.
14.35 Secondo tempo per Bottas.
14.33 Bottas scende in pista con le gialle.
14.32 Leclerc e Vettel, pur col favore di mescola, si devono accontentare del secondo e del terzo posto, rispettivamente.
14.31 Verstappen è secondo, a sei decimi da Hamilton.
14.30 Hamilton balza al comando della classifica.
14.29 Bottas è l'unico ai box: potrebbe anche non partecipare alla Q2, vista la penalità.
14.27 Rosse, invece, per la Ferrari. Gialle per Verstappen.
14.27 Gialle anche per Hamilton.
14.27 Albon e Magnussen in pista con le gialle. Scelta aggressiva per la Haas.
14.25 La Q2 parte, e il sole tramonta.
14.25 Semaforo verde: inizia la Q2.
14.17 Questi gli eliminati alla Q1: Grosjean, Giovinazzi, Raikkonen, Russell e Kubica.
14.15 Unsafe release per la Toro Rosso di Kvyat.
14.14 Hamilton si migliora, così come Bottas. Occupano le prime due posizioni.
14.12 Questa la zona eliminazione: Raikkonen, Grosjean, Russell, Giovinazzi e Kubica.
14.11 Quinto tempo per Vettel.
14.09 Terzo crono per Bottas. Vettel si rilancia.
14.07 Vettel si gira al traguardo. Primo Hamilton.
14.06 Leclerc secondo alle spalle di Verstappen.
14.03 Leclerc in pista con le rosse.
14.02 Scendono in pista i primi piloti con le rosse.
14.00 Semaforo verde: inizia la Q1.
I riflettori di Yas Marina stanno per accendersi sull'ultima qualifica della stagione 2019 di Formula 1, quella del Gran Premio di Abu Dhabi; tempo, dunque, per i pronostici del caso. Chi è il favorito per la pole position? Per scoprirlo bisogna guardare ai dati delle FP2, unica sessione di prove libere indicativa perché disputata nelle stesse condizioni di qualifiche e gara. Dalle prestazioni espresse nei 90 minuti del venerdì pomeriggio la Mercedes sembrerebbe godere di un vantaggio significativo, ma c'è un particolare da non sottovalutare.
Il miglior tempo nelle FP2 è stato colto da Valtteri Bottas, il quale, al netto dell'incontro ravvicinato con Grosjean, ha staccato la concorrenza di quasi quattro decimi. Bottas, però, ha dalla sua un vantaggio non indifferente, cioè la nuova power unit installata per la gara di Abu Dhabi. Bottas, dunque, ha potuto sfruttare un propulsore più performante rispetto agli altri, ormai arrivati quasi alla fine della loro vita. Lo dimostra il fatto che Bottas sia stato molto più veloce degli altri nel primo e nel secondo settore, in cui la potenza svolge un ruolo importante.
Il finlandese sarà comunque fuori dai giochi per la pole per via della penalità per la sostituzione del motore, per cui è meglio usare come punto di riferimento il suo compagno di squadra, Lewis Hamilton. Il quadro in questo caso parla sì di un vantaggio della Mercedes, ma decisamente contenuto: Hamilton ha staccato Charles Leclerc di meno di un decimo e Max Verstappen di 165 millesimi. Potrebbe dunque trattarsi di una qualifica parecchio serrata, con i tre top team a battagliare per un posto al sole in prima fila.
Visto l'andamento della seconda parte della stagione, non si può mai escludere la Ferrari dai giochi per la pole position. Per la gara la situazione potrebbe essere diversa, con la Mercedes sicuramente competitiva nei long run su una pista che esalta le caratteristiche della W10, non solo in termini di potenza della power unit, ma anche del comportamento nelle curve lente dell'ultimo settore. Da tenere d'occhio è anche la Red Bull, con il motore Honda in crescita.
Le qualifiche prenderanno il via alle 14.00 italiane.