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Nelle qualifiche di Yas Marina ad imporsi è stato Lewis Hamilton: sarà il pilota della Mercedes a scattare dal Gran Premio di Abu Dhabi, ultima prova del mondiale 2018 di Formula 1. 1’34”794 è il crono colto dall’inglese, all’ottantatreesimo acuto al sabato in carriera e all’undicesimo stagionale. La Mercedes si conferma imbattibile negli Emirati Arabi: la scuderia di Brackley ha sempre ottenuto la partenza al palo nell’era dell’ibrido. Hamilton ha preceduto il compagno di squadra, Valtteri Bottas, e Sebastian Vettel, della Ferrari.
Nel primo tentativo lanciato con le hypersoft nella Q1, a cogliere il miglior tempo è stato Vettel, più veloce di 64 millesimi rispetto a Raikkonen; terzo posto per Hamilton, davanti a Ricciardo, Verstappen e Bottas. Successivamente Bottas si è migliorato, portandosi a 14 millesimi da Vettel e battendo per 40 millesimi il suo compagno di squadra.
Tutti i piloti dei tre team di testa sono scesi in pista con le ultrasoft nella Q2: trattandosi di un compound con meno degrado rispetto alla tenera hypersoft, le scuderie di punta hanno tentato la qualificazione con le gomme viola per sfruttare questa mescola nel primo stint della gara, e posticipare così la sosta, al netto di colpi di scena in pista.
Con le ultrasoft, Hamilton ha ottenuto il miglior tempo, davanti a Bottas, Raikkonen e Vettel, autore di un errore. È andata peggio a Verstappen, solo decimo: l’olandese è stato costretto a montare le hypersoft e partirà con le rosa. Hamilton ha suonato la carica anche nella Q3, battendo per 57 millesimi Vettel al primo tentativo.
Quarta posizione per Kimi Raikkonen, della Ferrari, davanti a Daniel Ricciardo e Max Verstappen, in forza alla Red Bull. Settimo posto per il francese della Haas, Romain Grosjean, davanti a Charles Leclerc, della Sauber. Completano la top ten Esteban Ocon, della Force India, e il tedesco della Renault, Nico Hulkenberg.
Ha mancato la qualificazione alla Q2 per soli 18 millesimi Carlos Sainz, della Renault; lo spagnolo ha preceduto lo svedese della Sauber, Marcus Ericsson, che il prossimo anno lascerà la F1 per la Indycar. Tredicesimo Kevin Magnussen, della Haas; segue il messicano della Force India, Sergio Perez. Fernando Alonso ha concluso l’ultima qualifica della sua carriera in F1 in quindicesima posizione.
I primi due esclusi dalla Q1 sono i due piloti della Toro Rosso, Brendon Hartley e Pierre Gasly. Il francese allo scadere del tempo ha accusato un problema tecnico che gli ha impedito di passare il taglio. Diciottesima posizione per Stoffel Vandoorne, della McLaren, che dopo Abu Dhabi lascerà la Formula 1 per la Formula E. Chiudono la classifica Sergey Sirotkin e Lance Stroll, in forza alla Williams.
Le qualifiche minuto per minuto
15.00 Pole position per Lewis Hamilton!
14.57 Ci siamo: i piloti scendono in pista per l'ultimo tentativo.
14.54 Ricapitoliamo la situazione dopo il primo tentativo: Hamilton, Vettel, Bottas, Ricciardo, Raikkonen.
14.53 Secondo Vettel a 57 millesimi, quinto Raikkonen.
14.52 Bottas secondo a 124 millesimi, terzo Ricciardo, quarto Verstappen.
14.51 Hamilton balza al comando.
14.49 I piloti ancora in lizza scendono in pista con le hypersoft.
14.47 Si ricomincia: inizia la Q3.
14.41 Questi gli esclusi dalla Q3: Sainz, Ericsson, Magnussen, Perez e Alonso.
14.39 Molto difficile che Alonso riesca a passare il taglio della Q2.
14.37 Molto traffico in pista.
14.35 I piloti rientrano in pista per il loro ultimo tentativo.
14.33 Questa la zona eliminazione: Magnussen, Ericsson, Ocon, Perez, Alonso.
14.31 Verstappen è decimo, Ricciardo quinto.
14.29 Raikkonen è terzo, Vettel quarto.
14.28 Hamilton balza al comando davanti a Bottas.
14.26 I piloti dei top team escono in pista con le ultrasoft, per tentare la partenza della gara con questo compound.
14.25 Semaforo verde: inizia la Q2.
14.18 Problemi per Gasly.
14.17 Questi gli eliminati dalla Q1: Hartley, Gasly, Vandoorne, Sirotkin, Stroll.
14.14 Hamilton si porta in seconda posizione, ma Bottas si migliora più di lui.
14.12 Questa la zona eliminazione al momento: Magnussen, Ericsson, Vandoorne, Sirotkin, Stroll.
14.10 Ricciardo quarto, Verstappen alle sue spalle.
14.08 Hamilton terzo, Bottas quarto.
14.06 Vettel balza al comando.
14.04 Raikkonen balza al comando della classifica.
14.03 Il primo crono è di Leclerc: 1'38"968.
14.02 Sono le ultime qualifiche in carriera per Alonso.
14.02 I piloti in pista con le hypersoft.
14.00 Semaforo verde: inizia la Q1.
I riflettori di Yas Marina si stanno per accendere sulle ultime qualifiche della stagione 2018 di Formula 1, quelle del Gran Premio di Abu Dhabi. Chi è il maggior indiziato per la pole position negli Emirati Arabi? Visto quanto emerso nella seconda sessione di prove libere, l'unica disputata nelle stesse condizioni del clou del weekend di gara, la Mercedes sembra avere buone possibilità di aggiudicarsi la partenza al palo.
Da quando è cominciata l'era dell'ibrido, nel 2014, la Mercedes ha sempre ottenuto la pole ad Abu Dhabi. Vista la sua indubbia maestria sul giro secco, l'indiziato numero uno per la partenza al palo resta Lewis Hamilton. Non bisogna però dimenticarsi di Valtteri Bottas, il più veloce nelle FP2. A giochi per entrambi i mondiali già risolti, Bottas cercherà in tutti i modi di eliminare l'impietoso zero dalla casella delle gare vinte quest'anno.
Non bisogna poi dimenticarsi della Red Bull: sia Max Verstappen che Daniel Ricciardo nelle FP2 si sono classificati a poca distanza da Bottas. Certo, l'esperienza di quest'anno insegna a prendere con le pinze la competitività della scuderia di Milton Keynes al venerdì, ma non è da escludere la possibilità che Verstappen e Ricciardo possano insidiare la Ferrari nel tentativo di trovare un posto al sole in seconda fila.
Quanto alla Rossa, né Kimi Raikkonen né Sebastian Vettel hanno brillato nelle prove libere del venerdì. Questo non esclude che eventuali problemi di assetto possano essere risolti in tempo per le qualifiche, garantendo ai due piloti della Ferrari la possiiblità di fare meglio rispetto a ieri. La pole potrebbe essere un miraggio, ma sicuramente fare bene ad Abu Dhabi potrebbe aiutare a chiudere con una nota positiva una stagione in cui la Rossa ha raccolto meno di quanto abbia seminato.
Le qualifiche prenderanno il via alle 14.00 italiane.