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La stagione 2017 di Formula 1 si conclude con un successo della Mercedes: ad imporsi nel Gran Premio di Abu Dhabi, atto finale di questo del campionato, è stato Valtteri Bottas. Quella a Yas Marina è la terza vittoria in carriera e la terza stagionale per il pilota finlandese. Il modo migliore, questo, per rifarsi di una seconda parte di campionato non felice per Bottas, che ha concluso la gara alle spalle di Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. La Ferrari non ha potuto nulla contro la competitività sul passo corsa della Mercedes, e Vettel si è dovuto accontentare dell’ultimo gradino del podio, staccato di oltre venti secondi dal vincitore.
Buono lo spunto in partenza di Bottas: scattato dalla pole position, il finlandese ha preso la testa della corsa al via. Il pilota della Mercedes ha inanellato giri veloci nel suo primo stint, senza però riuscire a staccare significativamente il suo compagno di squadra, Hamilton. La superiorità di Bottas nei confronti di Hamilton nella gestione degli pneumatici ultrasoft riscontrata nelle prove libere ha trovato conferma anche nella prima parte della gara, consentendogli di avere un piccolo cuscinetto da sfruttare. Bottas ha effettuato la sosta per montare le supersoft al termine del giro numero 21, rientrando alle spalle di Hamilton e guadagnando nuovamente la testa della corsa dopo il pit stop dell’inglese. Con le supersoft, Bottas ha perso il vantaggio su Hamilton, rimasto sull’orlo della zona DRS per tutto il secondo stint.
Hamilton, secondo al via, non ha insidiato Bottas in partenza. Nel corso del primo stint, Hamilton si è mantenuto a meno di tre secondi di distacco dal finlandese. Hamilton ha ritardato la sosta rispetto al compagno di squadra, ma è comunque rientrato alle spalle di Bottas dopo aver montato le supersoft. Il passaggio alla mescola contrassegnata dal colore rosso ha infiammato Hamilton, che ha cominciato a girare molto velocemente, portandosi alle calcagna di Bottas a metà gara, senza però riuscire a tirare la zampata finale.
Terzo in partenza, Vettel non è riuscito nell’ardua impresa di impensierire i piloti della Mercedes, che lo precedevano in prima fila, allo start. Vettel è rientrato ai box al termine della tornata numero 20 per montare pneumatici supersoft; il tedesco è riuscito a stare davanti senza alcun problema a Ricciardo, mantenendo il terzo gradino del podio virtuale. Vettel ha accusato qualche difficoltà nella gestione delle supersoft, mostrando un ritmo piuttosto lento.
Quarta posizione per il compagno di squadra di Vettel, Kimi Raikkonen. Quinto al via, Raikkonen è rientrato ai box al termine della tornata numero 15: dopo aver montato gomme supersoft, il finlandese ha riguadagnato la pista in settima posizione. Il ritiro di Ricciardo lo ha promosso ai piedi del podio.
Raikkonen ha preceduto Max Verstappen, in forza alla Red Bull. Verstappen ha effettuato la sosta per montare le supersoft al termine del quattordicesimo giro, rientrando in pista in nona posizione. La Red Bull ha deciso di tentare l’undercut su Raikkonen: mossa non riuscita, visto che la Ferrari ha risposto alla scuderia di Milton Keynes facendo fermare il finlandese poco dopo e rimettendolo in pista davanti a Verstappen.
Prestazione convincente per Nico Hulkenberg: il tedesco della Renault ha concluso la gara in sesta posizione, davanti ai due alfieri della Force India, Sergio Perez ed Esteban Ocon. Ad Hulkenberg è stata comminata una penalità di cinque secondi: il tedesco è risultato reo di aver sopravanzato Perez tagliando la chicane. Nonostante la sanzione, Hulkenberg si è rifatto, confermandosi come best of the rest. Nono è Fernando Alonso, della McLaren.
Felipe Massa si congeda dalla Formula 1 con un decimo posto: il paulista della Williams ha messo la parola fine ad una carriera nella massima serie durata quindici stagioni e culminata con la mancata vittoria del mondiale 2008, sfumato a poche curve dalla fine in casa ad Interlagos. Massa ha preceduto Romain Grosjean, della Haas Racing, e Stoffel Vandoorne, in forza alla McLaren. Tredicesimo è il compagno di squadra di Grosjean, Kevin Magnussen, protagonista di un testacoda in partenza; seguono il tedesco della Sauber, Pascal Wehrlein, e i due piloti della Toro Rosso, Brendon Hartley e Pierre Gasly.
Male Lance Stroll, diciottesimo e fanalino di coda alle spalle di Marcus Ericsson, della Sauber. Stroll è stato protagonista di una strenua resistenza agli attacchi di Grosjean nelle prime battute della gara: il francese ha tentato in tutti i modi il sorpasso, senza però riuscire a mantenere la posizione nei confronti del rookie canadese. Alla fine, però, Grosjean ha prevalso, e Stroll è precipitato in classifica, subendo anche l’onta di un sorpasso da Ericsson.
La stagione 2017 di Daniel Ricciardo si è conclusa con un ritiro: il pilota australiano è stato fermato anzitempo da un problema idraulico occorso sulla sua RB13. Ricciardo si era dimostrato più competitivo del talentuoso vicino di box, Verstappen, sin dal venerdì. Lo ha dimostrato il passo gara tenuto dall’australiano durante il primo stint con le ultrasoft. Ricciardo era rientrato ai box al termine del diciannovesimo giro per montare le supersoft; l’australiano aveva mantenuto la quarta posizione. Tutto inutile, però: il destino ha voluto diversamente. Anche Carlos Sainz non ha concluso la gara: lo spagnolo della Renault è stato fermato dallo pneumatico anteriore sinistro, non assicurato correttamente durante la sosta.
La corsa minuto per minuto
15.37 Valtteri Bottas vince il Gran Premio di Abu Dhabi!
15.35 Mancano due giri al termine della corsa.
15.33 Glielo strappa Bottas.
15.30 Giro più veloce per Sebastian Vettel.
15.28 Bottas ha perso tempo per un bloccaggio.
15.27 Hamilton vicino a Bottas.
15.24 I distacchi dei primi classificati si mantengono invariati.
15.21 Questi i primi dieci a dieci giri dal termine: Bottas, Hamilton, Vettel, Raikkonen, Verstappen, Hulkenberg, Perez, Ocon, Alonso e Massa.
15.18 Hamilton si trova a 1,4 secondi da Bottas.
15.15 Giro più veloce per Bottas.
15.12 Hartley in pressing su Wehrlein per la quattordicesima posizione.
15.07 Vettel è lontano, a 18 secondi da Hamilton.
15.04 Hamilton si trova a 1,1 secondi da Bottas.
15.02 Verstappen si è avvicinato a Raikkonen.
15.00 Ritiro per lo spagnolo.
14.59 Problemi per Sainz: gomma fissata male.
14.58 Anche Sainz e Ocon ai box.
14.57 Rientrano Gasly ed Ericsson.
14.55 Hamilton finisce lungo, perdendo qualche decimo.
14.53 Hamilton vicinissimo a Bottas.
14.53 Questi i primi dieci dopo ventotto giri: Bottas, Hamilton, Vettel, Raikkonen, Verstappen, Ocon, Sainz, Hulkenberg, Perez, Grosjean.
14.51 Dei primi dieci, Ocon, Sainz e Grosjean non hanno ancora effettuato una sosta.
14.49 Hamilton con le supersoft si dimostra più veloce di Bottas: è in zona DRS.
14.47 Vettel in difficoltà con le supersoft.
14.45 Hamilton ai box: dopo aver montato le supersoft, l'inglese è rientrato alle spalle di Bottas.
14.43 Alonso ci prova su Massa: lo spagnolo passa il paulista.
14.40 Bottas ai box: supersoft per il finlandese, rientrato alle spalle di Hamilton.
14.39 Ricciardo fermo a bordo pista. Problema idraulico: è ritiro.
14.38 Sosta per Vettel: supersoft anche per lui. Rientra in terza posizione.
14.36 Sosta per Ricciardo: supersoft per l'australiano, rientrato in quarta posizione.
14.35 Al duo Massa-Alonso si sta avvicinando Sainz.
14.34 Hulkenberg ai box: supersoft per il tedesco, che ha scontato la penalità comminatagli.
14.32 Testacoda di Gasly.
14.30 Verstappen su Ocon per l'ottavo posto.
14.29 Raikkonen ai box: supersoft per il finlandese, rientrato in settima posizione.
14.28 Sosta per Verstappen: gomme supersoft per l'olandese, rientrato in nona posizione.
14.27 Gli ex compagni di squadra sono sempre più vicini.
14.25 Alonso in pressing su Massa per la decima posizione.
14.23 Sosta per Stroll: gomme supersoft per il canadese, rientrato in ultima posizione.
14.22 Botte da orbi tra Grosjean e Stroll: prevale il francese.
14.21 Giro più veloce per Hamilton.
14.20 Vettel al momento si trova a più di 3 secondi da Hamilton.
14.18 Stroll si difende molto bene da Grosjean.
14.16 Questi i primi dieci dopo otto giri: Bottas, Hamilton, Vettel, Ricciardo, Raikkonen, Verstappen, Hulkenberg, Perez, Ocon e Massa.
14.14 Al momento, Vettel gira a circa tre decimi da Bottas.
14.13 Grosjean su Stroll per la tredicesima posizione; il canadese si riprende subito la posizione, però.
14.12 Ancora giro più veloce per Bottas.
14.11 Verstappen si trova a 8 decimi da Raikkonen.
14.09 Cinque secondi di penalità per Hulkenberg, reo di aver guadagnato tempo saltando la chicane,
14.09 La situazione nelle posizioni di testa: Hamilton è staccato di 1,2 secondi da Bottas, mentre Vettel, terzo, si trova a 2,1 secondi da Hamilton.
14.08 Vandoorne finisce fuori pista alla penultima curva, senza conseguenze. Hulkenberg sotto investigazione per aver guadagnato superando i limiti della pista.
14.07 Giro più veloce per Bottas.
14.04 Raikkonen si trova a sandwich tra Ricciardo e Verstappen.
14.03 Bene Bottas in partenza; alle sue spalle Hamilton e Vettel. Bagarre tra Verstappen e Raikkonen.
14.00 La tensione sale: al via il giro di formazione.
20 gare, otto mesi, innumerevoli chilometri percorsi e una sfida bruciante per il mondiale tra Ferrari e Mercedes: il lungo cammino della stagione 2017 di Formula 1 volge al termine. Il tramonto del campionato di quest'anno arriva, come ormai di consuetudine, all'imbrunire sull'isola artificiale di Yas Marina, teatro del Gran Premio di Abu Dhabi, ultima corsa prima della pausa invernale. I riflettori sono puntati ancora una volta sui due top team, Mercedes e Ferrari: in palio un successo che, a giochi per l'iride ormai chiusi da tempo, può essere beneugurante per il 2018.
Viste le performance mostrate sul giro secco dalla Mercedes sin da venerdì, non stupisce affatto che ad aggiudicarsi la partenza al palo a Yas Marina sia stato un alfiere della scuderia di Brackley. A sorpresa, però, non si tratta del blasonatissimo Lewis Hamilton, 11 pole position stagionali e 72 totali in carriera, primatista assoluto del crono del sabato, bensì del suo compagno di squadra, Valtteri Bottas, che ha raggiunto Vettel a quota quattro nella classifica dei polemen del 2017. Quale modo migliore di concludere una stagione fatta di alti e bassi di una vittoria?
Certo Hamilton, dal canto suo, farà di tutto per bissare il successo dello scorso anno, certamente amaro, dal momento che non impedì a Nico Rosberg, secondo al traguardo, di laurearsi campione del mondo 2016. Un abisso rispetto a quest'anno, che ha visto Hamilton trionfare grazie a performance da macchina da guerra dopo la pausa estiva, quando la Ferrari è sprofondata nel baratro, anche a causa di una buona dose di sfortuna. L'unico punto di domanda odierno è il passo gara dell'inglese, apparso meno convincente di Bottas nella gestione degli pneumatici - in particolare delle supersoft - come spesso gli accade sui circuiti caratterizzati da un asfalto poco abrasivo.
La doppietta della Mercedes in qualifica - non capitava da sei gare - riduce al lumicino le speranze di vittoria della Rossa. Sebastian Vettel, terzo al via, dovrò prodursi in una partenza da urlo per potersi aggiudicare la corsa, visto che l'ottimo passo gara della Mercedes potrebbe rendere vani i tentativi di inseguimento da parte di Vettel se questi non dovesse prendersi subito la testa della corsa. Dopo la convincente vittoria in Brasile, Vettel è chiamato ad un'altra prova di forza per dimostrare che, nonostante le ambasce della seconda parte della stagione 2017, la Ferrari è tornata al vertice e vuole vincere.
Il clima da ultimo giorno di scuola si farà ancora più malinconico per Felipe Massa: quella di Abu Dhabi sarà l'ultima gara in Formula 1 per il paulista della Williams, che ha annunciato il ritiro al termine della stagione, ponendo fine ad una carriera durata quindici stagioni e culminata con la lotta per il mondiale 2008, sfumato a poche curve dalla fine della sua corsa di casa, in Brasile. Le lacrime e l'orgoglio mostrati sul gradino più alto del podio di Interlagos quel giorno di novembre di nove anni fa sono il modo migliore per immortalare la storia di un pilota amato e stimato sia dagli addetti al lavoro che dagli appassionati.
La gara prenderà il via alle 14.00 italiane.