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Per l'ultima corsa della stagione Hamilton ha cambiato i colori del casco, indossandone uno tutto dorato coi simboli iridati. Non è che il risultato sia stato eccezionale, ma almeno il titolo mondiale ha un suo casco celebrativo.
Il prossimo anno torna il GP di Francia, la data è il 24 giugno, ma per quel periodo ci sono grossi problemi per la logistica relativa al GP. Tanto per cominciare è periodo di ferie e quindi molti resort e hotel sono occupati da famiglie che frequentano la zona. Molti hotel nel raggio di 40 km sono stati prenotati da una agenzia locale, la Equator, che si occupa del GP e i prezzi, alle prime prenotazioni, sono da rapina. Intanto vogliono 5 notti obbligatorie da pagare e per una pensione a 2 stelle o 3 al massimo (e chi conosce la zona sa bene che livello di pulizia e servizio sono...) partono da 250-350 euro a notte per le 5 notti obbligatorie. Altri hotel hanno tolto le disponibilità dal registro delle prenotazioni e quindi per le squadre, al momento, sono problemi grossi in quanto servirebbero per un team almeno 45-50 stanze e non ci sono hotel che hanno questi posti. A Bandol, a 35 km dal circuito, un hotel sull'isola di fronte al porto, ha offerto pure il trasporto con il battello da terra all'isola (immaginate la notte i mezzi di servizio in un posto dove non ci sono i parcheggi...) a 500 euro a notte. Chi gongola è Bernie Ecclestone perché l'hotel a 3 stelle posto di fronte al circuito ha il tutto esaurito a 1350 euro a notte per 5 notti obbligatorie. Ad Abu Dhabi, per fare un esempio, alloggiare vicino al circuito costava sui 250 euro a notte in media (hotel Centro a 350 il venerdì) ma in città c'erano opzioni da 100-150 a notte senza vincoli. Insomma, da Magny Course al Paul Ricard ci guadagna il contorno, di sicuro non le disponibilità alberghiere per cui gli appassionati che volessero recarsi sul posto, sanno già che avranno problemi e per gli addetti ai lavori....
La Manor aveva versato la cauzione per iscriversi al mondiale 2017 ma poi ha dovuto rinunciare. A causa dei troppi debiti il team non ha saldato i fornitori e i dipendenti. La Fia ha deciso così di restituire la cauzione (che sarebbe stata persa in base alle regole previste) per dare al team la possibilità di onorare gli impegni assunti. E' stato un bel gesto da parte del presidente Todt e di chi cura la F.1, visto che di solito sui soldi non si transige, ma in questo caso è stato davvero un bel gesto.
Jean Todt è l'unico candidato alla rielezione di presidente della Fia. A contrastare il manager francese non si è presentato nessuno, anche perché Todt ha mostrato di gestire la federazione con oculatezza e quindi, in mancanza di valide alternative ma sopratutto di programmi validi in contrapposizione a quelli di Todt, nessuno si è presentato e quindi l'elezione appare ormai scontata per i prossimi anni di gestione federale.
Clamoroso ad Abu Dhabi. La McLaren ha vinto il mondiale riservato agli sport elettronici, ovvero ai video giochi. Nell'ultima gara sono arrivati i 20 finalisti da tutto il mondo (fra cui due italiani) che si sono sfidati sul circuito di Spa. Alla fine ha vinto un belga al volante della McLaren numero 2 e a fine gara lo stesso Alonso è andato dal vincitore Bobukbasi. Terza l'altra McLaren davanti alla Toro Rosso. Mercedes battuta, Ferrari non pervenuta...
Esperimento del venerdì mattina. Sulla Force India di Perez è stato installato un microfono per amplificare il suono del motore a chi segue le prove in Tv. L'esperimento serve per capire che possibilità di coinvolgimento c'è per gli appassionati a casa. Di sicuro chi era in pista non ha sentito nessuna differenza, per gli altri un suono più cupo e intenso di sottofondo. Pare che da un sondaggio condotto da Liberty Media l'87 per cento dei tifosi vuole più rumore dalle F.1. Solo che a quanto pare, quando in pista gira la F.2 il rumore dia molto fastidio, quindi ci sono dei dubbi sul valore di questo sondaggio.
Si torna a parlare di Halo, la protezione all'abitacolo che dall'anno prossimo sarà obbligatorio in F.1. A quanto pare il sistema pesa 6 kg e ce ne vogliono altri 6 per ancorarlo all'abitacolo, quindi 12 kg spostati in alto con una monoposto il cui peso è stato portato a 734 kg minimo (anche se ne peserebbe 740 con tutti i sistemi connessi) ma a creare perplessità è il tempo di uscita dall'abitacolo, coi piloti che nei test hanno avuto grosse difficoltà, restando imprigionati dentro e senza possibilità di uscirne senza ammaccature. Se lo scopo è ridurre i colpi in testa, i problemi connessi ad altri tipi di incidente sono molto alti e complessi. Senza dimenticare il peso in più e i problemi di bilanciamento e aerodinamici che vengono a crearsi.
Invasione russa negli Emirati. Gli addetti alle connessioni wifi in sala stampa erano russi, così come le ragazze sulla griglia di partenza. Altri russi sono arrivati da Sochi per discutere del futuro e russe erano pure tre giornaliste arrivate da Dubai, dove vivono, e che in sala stampa hanno creato qualche problema, specie ai colleghi italiani di Gazzetta La Stampa e Corriere che se le sono trovate sedute a fianco, scosciate, scollate e...Vabbè lasciamo perdere ma da quello che si è visto sempre W santa Madre Russia!