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La Formula 1 ha un nuovo re: Nico Rosberg si è laureato campione del mondo 2016. L’avvincente lotta per il titolo mondiale tra Hamilton e Rosberg, giunta all’ultima gara di una stagione interminabile, si è risolta a favore di Rosberg nella corsa in notturna che manda in archivio il campionato più lungo di sempre. Rosberg sale sul tetto del mondo, 34 anni dopo il papà, Keke. Ad imporsi sulla concorrenza nel Gran Premio di Abu Dhabi, giunto all’ottava edizione, è stato Lewis Hamilton. Quella allo Yas Marina Circuit è la decima vittoria stagionale e la cinquantatreesima in carriera per il pilota inglese, al secondo acuto su questo tracciato. Il successo, però, non è bastato.
Hamilton ha preso la testa della corsa in partenza, ed ha effettuato la prima sosta alla fine del settimo giro per montare gomme soft. Hamilton è rientrato ai box al termine del giro numero 27 per montare un altro treno di pneumatici soft. Dopo il pit stop di Vettel, balzato al comando dopo la seconda sosta dei due alfieri della Mercedes, Hamilton è tornato in testa e ha gestito sapientemente la corsa fino alla bandiera a scacchi, cercando al contempo di tenere un ritmo basso per permettere ai rivali di raggiungere Rosberg, senza successo.
Rosberg, secondo al via, è riuscito a mantenersi alle spalle di Hamilton. Il tedesco ha effettuato la sua prima sosta al termine dell’ottavo giro, scegliendo pneumatici soft per il secondo stint. Rosberg si è poi trovato in terza posizione, alle spalle di Verstappen, che non aveva ancora effettuato il suo primo pit stop. Rosberg ha effettuato il sorpasso su Verstappen nel corso del ventesimo giro, tentando prima in curva 9 e poi riuscendo nell’intento in curva 11. Seconda sosta per Rosberg al termine del giro numero 29: il tedesco, dopo aver montato gomme soft, è rientrato in terza posizione, diventata seconda dopo il pit stop di Vettel. Rosberg ha vissuto un finale al cardiopalma, tallonato da Vettel, ma è riuscito a mantenere il secondo posto.
Terza posizione per Sebastian Vettel, che riporta la Ferrari sul podio. Sosta per Vettel al termine dell’ottavo giro, per montare gomme soft. Il tedesco, dopo il valzer dei pit stop altrui, si è trovato alle spalle di Ricciardo, senza riuscire ad incalzarlo, prima che l’australiano rientrasse ai box. Vettel ha allungato di molto il suo secondo stint, riuscendo a prendere la testa della corsa dopo le soste dei due alfieri della Mercedes, ma finendo in sesta posizione dopo il suo secondo pit stop, effettuato al termine del giro numero 37.
Per il suo ultimo stint, Vettel ha scelto pneumatici supersoft; forte della mescola più prestazionale, Vettel ha sopravanzato Raikkonen nel corso del quarantunesimo giro e si è lanciato all’inseguimento di Ricciardo, infilandolo cinque giri dopo. Vettel si è portato alle calcagna di Verstappen a sei tornate dal termine della corsa, riuscendo a sorpassare di forza l’olandese.
Quarta posizione per Max Verstappen. Verstappen, finito in testacoda in curva 1 allo start dopo un contatto con Hulkenberg, è precipitato in sedicesima posizione. L’olandese, tra sorpassi e soste altrui, è salito in terza posizione, diventata seconda dopo il pit stop di Rosberg. Verstappen, dopo aver subito un sorpasso da parte di Rosberg, è rientrato ai box per la sua prima sosta al termine del ventiduesimo giro. Pneumatici soft per l’olandese, riuscito a risalire in quarta posizione dopo aver sopravanzato Perez e grazie alla sosta di Hulkenberg e poi sopravanzato da Vettel dopo la sosta di quest'ultimo.
Segue Daniel Ricciardo, della Red Bull. Ricciardo ha effettuato il suo primo pit stop alla fine del nono giro: pneumatici soft per l’australiano, riuscito a rientrare alle spalle di Raikkonen. Ricciardo ha tentato il sorpasso su Raikkonen nel corso del diciannovesimo giro, ma il finlandese gli ha chiuso la porta. Ricciardo è rientrato ai box per montare un altro set di gomme soft al termine del ventiquattresimo giro. Ricciardo, salito in quinta posizione dopo aver sorpassato Perez, ha subito il sorpasso di Vettel.
Sesto è il pilota della Ferrari, Kimi Raikkonen. Raikkonen, terzo dopo la partenza, ha effettuato la sua prima sosta al termine del settimo giro per montare pneumatici soft. La seconda sosta del finlandese è arrivata al termine del venticinquesimo giro; pneumatici soft anche per il suo terzo stint. Raikkonen ha subito il sorpasso di Vettel nel corso del giro numero 41.
Settima posizione per l’alfiere della Force India, Nico Hulkenberg, che ha preceduto il compagno di squadra, Sergio Perez. Completano la top ten il pilota della Williams, Felipe Massa, e Fernando Alonso, in forza alla McLaren. Undicesimo è Romain Grosjean, della Haas Racing, davanti al vicino di box, Esteban Gutierrez, e al pilota della Manor, Esteban Ocon. Completano la classifica il compagno di squadra di Ocon, Pascal Wehrlein, i due alfieri della Sauber, Marcus Ericsson e Felipe Nasr, e Jolyon Palmer, della Renault.
L’alfiere della Renault, Kevin Magnussen, costretto a rientrare ai box per sostituire l’ala anteriore danneggiata in un contatto nelle primissime fasi di gara, si è ritirato nel corso del sesto giro. Fuori anche il pilota della Williams, Valtteri Bottas, e Daniil Kvyat e Carlos Sainz, della Toro Rosso.
Finale amaro per la carriera in Formula 1 di Jenson Button: la gara dell’alfiere della McLaren si è interrotta dopo soli 13 giri per la rottura della sospensione anteriore destra. Ad aspettarlo ai box l’abbraccio della mamma e dei membri della scuderia di Woking.
La corsa minuto per minuto
15.40 Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Abu Dhabi, ma Rosberg è campione del mondo!
15.35 Vettel è vicinissimo a Rosberg.
15.34 Vettel su Verstappen per la terza posizione.
15.32 Vettel è alle calcagna di Verstappen.
15.30 Vettel si trova a 1,1 secondi da Verstappen, a sua volta a 1,6 secondi da Rosberg.
15.25 Vettel su Ricciardo per la quarta posizione. Ora solo Verstappen lo separa dal podio.
15.23 Più avanti, Rosberg si trova ad un secondo da Hamilton.
15.22 Vettel si trova a 1,5 secondi da Ricciardo.
15.20 Ritiro anche per Sainz.
15.17 Vettel si sbarazza di Raikkonen.
15.15 Questi i primi dieci dopo 40 giri: Hamilton, Rosberg, Verstappen, Ricciardo, Raikkonen, Vettel, Hulkenberg, Perez, Massa e Alonso.
15.12 Giro più veloce per Sebastian Vettel.
15.10 Sosta per Vettel: gomme supersoft per il tedesco, rientrato in sesta posizione.
15.08 Inevitabile degrado degli pneumatici di Vettel.
15.06 Anche Perez su Alonso.
15.04 Hulkenberg su Alonso per la settima posizione.
15.02 Hamilton si trova a 6 secondi da Vettel; Rosberg è a 1,3 secondi da Vettel.
14.59 Ad Hamilton viene chiesto come mai sta procedendo così piano.
14.59 Rosberg si trova a 1,2 secondi da Hamilton.
14.57 Il leader del Gp è Vettel, non ancora rientrato ai box per la seconda sosta.
14.54 Rosberg ai box: gomme soft per il tedesco, rientrato in terza posizione.
14.53 Hamilton ai box: gomme soft anche per l'inglese.
14.52 Perez ai box.
14.51 Ricciardo su Perez.
14.50 Verstappen, dopo la sosta di Hulkenberg, è quarto.
14.49 Verstappen su Perez per la quinta posizione.
14.48 Sosta per Raikkonen: gomme soft per il finlandese, rientrando dietro a Ricciardo.
14.47 Sosta per Ricciardo: gomme soft per l'australiano.
14.44 Vettel si trova ad otto decimi da Ricciardo.
14.43 Giro più veloce per Rosberg.
14.41 Verstappen ai box: gomme soft per l'olandese, rientrato in ottava posizione.
14.38 Rosberg ha passato Verstappen.
14.36 Ricciardo deciso su Raikkonen, ma il finlandese gli chiude la porta.
14.34 Alonso su Grosjean per la decima posizione.
14.31 Hamilton si lamenta della mancanza di grip meccanico degli pneumatici.
14.30 Ritiro per Kvyat.
14.29 Questi i primi dieci dopo 14 giri: Hamilton, Verstappen, Rosberg, Raikkonen, Ricciardo, Vettel, Hulkenberg, Perez, Massa e Grosjean.
14.28 Grande commozione per la mamma di Button ai box.
14.26 Fuori pista per Button. Problemi alla sospensione per l'inglese.
14.24 Perez su Button per l'ottava posizione.
14.23 Rosberg si trova a 8 decimi da Verstappen, che non ha ancora effettuato la sua prima sosta.
14.21 Rosberg deve sorpassare Verstappen.
14.20 Sosta anche per Ricciardo: gomme soft per l'australiano.
14.17 Sosta anche per Rosberg e Vettel: gomme soft per entrambi. Rosberg è davanti a Raikkonen.
14.16 Sosta per Hamilton e Raikkonen: gomme soft per entrambi.
14.14 Bottas rientra ai box.
14.13 Controsorpasso di Massa su Bottas.
14.11 Ritiro per Magnussen.
14.09 I replay mostrano il contatto tra Verstappen e Hulkenberg che ha causato il testacoda dell'olandese.
14.08 Bottas su Massa per la nona posizione.
14.07 Verstappen, sedicesimo, è protagonista di un'avvincente lotta con Grosjean.
14.06 Rosberg si trova a 9 decimi da Hamilton; seguono a breve distanza Raikkonen, Ricciardo e Vettel.
14.05 Sosta per cambio ala per Magnussen.
14.03 Hamilton prende la testa della corsa; Rosberg insegue. Verstappen in testacoda.
14.00 La tensione sale: al via il giro di formazione.
Dopo 9 mesi e 21 gare, nella notte di Yas Marina calerà il sipario sulla stagione 2016 di Formula 1. La sfida mondiale tra i due alfieri della Mercedes, Lewis Hamilton e Nico Rosberg, si deciderà all'ultimo appuntamento del campionato più lungo della storia della categoria, il Gran Premio di Abu Dhabi. Sono 12 le lunghezze a separare Rosberg, leader della classifica piloti, da Hamilton. Per raggiungere l'agognato alloro mondiale, 34 anni dopo papà Keke, a Rosberg basterebbe salire sul terzo gradino del podio, a prescindere dal risultato colto dal compagno di squadra. Hamilton, dal canto suo, non ha nulla da perdere: l'unico obiettivo è la vittoria, che potrebbe tuttavia non bastargli. Hamilton sarebbe campione del mondo se Rosberg dovesse classificarsi dal quarto posto in giù in caso di vittoria dell'inglese, dal settimo in giù se Hamilton dovesse tagliare il traguardo secondo e dal nono in giù se Hamilton dovesse salire sul gradino più basso del podio.
Per vincere il terzo mondiale consecutivo, Hamilton ha bisogno dell'aiuto altrui, al netto di ambasce tecniche alla vettura di Rosberg. Hamilton ha già compiuto il primo passo verso il suo obiettivo, cogliendo la pole position nelle qualifiche di ieri e staccando il compagno di squadra di tre decimi. La partenza di Hamilton - spesso suo tallone d'Achille nel 2016 - sarà fondamentale per mantenere vive le speranze mondiali del pilota inglese. Anche Rosberg, dal canto suo, deve superare indenne la prima curva, vedendosi da chi scatterà alle sue spalle. I due alfieri della Red Bull, Daniel Ricciardo e Max Verstappen, e i due piloti della Ferrari, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, sono sicuramente determinati a ben figurare nell'ultima gara stagionale.
A prendere il via dalla seconda fila saranno Daniel Ricciardo e Kimi Raikkonen; la terza fila, invece, sarà occupata dai compagni di squadra dei due, Sebastian Vettel e Max Verstappen. La strategia a livello di gomme per i due alfieri della Red Bull è diversificata rispetto al resto della top ten: Ricciardo e Verstappen hanno colto il miglior tempo nella Q2 con pneumatici supersoft, e scatteranno dunque con la mescola intermedia scelta da Pirelli per Yas Marina. Alla partenza probabilmente faticheranno rispetto a chi monterà le ultrasoft, in grado di raggiungere prima la temperatura ottimale di utilizzo; Ricciardo e Verstappen, però, potrebbero allungare il primo stint rispetto alla concorrenza.
Anche la Ferrari è alla ricerca di un posto al sole sul podio, da cui la Rossa di Maranello manca addirittura dal Gran Premio d'Italia, disputato come di consueto ad inizio settembre. Ieri in qualifica Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel non sono andati oltre il quarto e il quinto posto, rispettivamente. Il passo gara della SF16-H - sempre competitiva quando le temperature dell'asfalto si abbassano, come all'imbrunire a Yas Marina - può far ben sperare per un risultato migliore. Raikkonen e Vettel, peraltro, hanno spesso e volentieri ben figurato ad Abu Dhabi: il finlandese vinse qui nel 2012, mentre il tedesco vanta il record del maggior numero di successi su questo tracciato, tre.
Ad Abu Dhabi, però, è anche tempo di addii: due dei veterani della Formula 1, Felipe Massa e Jenson Button, disputeranno la loro ultima gara nella categoria. Massa aveva annunciato il proprio ritiro al termine della stagione a margine del weekend di gara a Monza, mentre Button ha ampiamente alluso al fatto che quello di Yas Marina potrebbe essere l'ultimo Gp della sua carriera, nonostante avesse dichiarato in precedenza di volersi solamente prendere un anno sabbatico lontano dalla Formula 1. Button, 36 anni, ha esordito in Formula 1 nel 2000, al volante della Williams: nei 305 Gp disputati nella sua carriera, l'inglese ha colto 8 pole position e 15 vittorie e si è laureato campione del mondo nel 2009 con la Brawn Gp. Sono 11, invece, i successi conquistati da Massa, arrivato ad un passo dal titolo mondiale nel 2008; per il paulista, 14 stagioni disputate in F1.
La gara prenderà il via alle 14.00 italiane.