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La stagione 2015 va in archivio con una vittoria di Nico Rosberg: il vicecampione del mondo 2015 ha colto il quattordicesimo successo in carriera ad Abu Dhabi: con questo risultato, il pilota tedesco ha raggiunto Jack Brabham, Graham Hill ed Emerson Fittipaldi nella classifica degli alfieri più vincenti di tutti i tempi. Si tratta, inoltre, del terzo acuto di fila, un ottimo modo per concludere un campionato che lo ha visto spesso in ombra.
Rosberg è stato autore di un’ottima partenza, che gli ha permesso di mantenere la testa della corsa. Dopo il primo pit stop, Lewis Hamilton è finito alle spalle di Sebastian Vettel, secondo non avendo effettuato ancora la sua sosta. Rosberg è riuscito a guadagnare un discreto vantaggio nei confronti di Hamilton, rallentato dalle manovre di sorpasso su Vettel.
Hamilton ha poi ritardato la seconda sosta, effettuandola dieci giri dopo Rosberg, nel tentativo di cercare il sorpasso nell’ultimo stint, con pneumatici più freschi. Hamilton ha optato per le P Zero Yellow Soft, apparse più competitive nella fase di gara notturna, ma non è riuscito ad avvicinare Rosberg, che ha tagliato il traguardo per primo.
Con questa doppietta, la Mercedes ha battuto il record del maggior numero di 1-2 in una stagione, detenuto dalla McLaren-Honda, che ottenne 11 doppiette nel 1988. La scuderia di Brackley ha eguagliato questo primato lo scorso anno, e l’ha battuto nel 2015, con 12 1-2.
Terzo gradino del podio per Raikkonen
Terza posizione per Kimi Raikkonen, autore di un’ottima prestazione al volante della sua SF15-T. La vettura della scuderia di Maranello si è mostrata spesso e volentieri vicina alla W06 Hybrid a livello di passo gara.
Raikkonen, molto veloce con la mescola soft, è riuscito a cogliere il podio nonostante un problema nel montaggio della posteriore destra nel suo secondo pit stop. Vettel non si è opposto a Raikkonen, rientrato alle sue spalle dopo il pit stop, ed il finlandese ha poi gestito la sua gara.
Grande rimonta per Sebastian Vettel: il pilota tedesco, partito quindicesimo, è giunto quarto al traguardo. Vettel, intorno a metà gara, è stato il più veloce in pista: le temperature in ribasso sembrano aver favorito le P Zero Yellow Soft fresche, come quelle del tedesco. Vettel, nell’ultimo stint, ha optato per le P Zero Red Supersoft e ha sorpassato Sergio Perez per la quarta posizione.
Quinta posizione per Sergio Perez, che, dopo l'ottima qualifica di ieri, è stato autore di una gara solida, conclusa in quinta posizione. Il messicano ha preceduto il pilota della Red Bull, Daniel Ricciardo.
Il compagno di squadra di Perez, Nico Hulkenberg, ha concluso la gara in settima posizione; segue l'alfiere della Williams, Felipe Massa, decisamente indemoniato nell'ultima fase di gara. Chiudono la top ten il pilota della Lotus, Romain Grosjean, e l'alfiere della Red Bull, Daniil Kvyat, vittima dei problemi ai freni della sua RB11 nell'ultima fase di gara.
Buona gara per Button
Segue il giovane rookie della Toro Rosso, Carlos Sainz, che ha preceduto l'alfiere della McLaren-Honda, Jenson Button, autore di un'ottima prestazione al volante della sua MP4-30. Il pilota britannico nelle ultime fasi di gara è stato protagonista di un duello transgenerazionale con Max Verstappen, costato all'olandese una penalità per non aver rispettato i limiti della pista. Verstappen ha chiuso la gara in dodicesima posizione, inserendosi tra Sainz e Button.
Quattordicesima posizione per il pilota della Williams, Valtteri Bottas. Bottas ha danneggiato l'ala anteriore in un contatto con Button ai box. I meccanici della Williams hanno dato il via libera al finlandese mentre stava sopraggiungendo Button. Bottas è rientrato a sostituire l'ala, ed ha poi rimediato una penalità di cinque secondi per unsafe release, che ha compromesso ulteriormente la sua gara.
Seguono i due alfieri della Sauber, Marcus Ericsson e Felipe Nasr. Diciassettesimo posto per Fernando Alonso. Pastor Maldonado e Alonso sono stati protagonisti di un contatto in partenza: il venezuelano è stato costretto al ritiro per la rottura della sospensione, mentre lo spagnolo ha dovuto sostituire l’ala anteriore. Chiudono la classifica le due Manor di Will Stevens e di Roberto Merhi.
F1 - Gp Abu Dhabi 2015 - Risultati - 29/11/15
1 Nico Rosberg Mercedes F1 W06 Hybrid 1.38'30''175 55
2 Lewis Hamilton Mercedes F1 W06 Hybrid 1.38'38''375 55
3 Kimi Räikkönen Ferrari SF15-T - 55
4 Sebastian Vettel Ferrari SF15-T - 55
5 Sergio Pérez Force India VJM08 - 55
6 Daniel Ricciardo Red Bull RB11 - 55
7 Nico Hülkenberg Force India VJM08 - 55
8 Felipe Massa Williams FW37 - 55
9 Romain Grosjean Lotus E23 Hybrid - 55
10 Daniil Kvyat Red Bull RB11 - 55
11 Carlos Sainz Jr. Toro Rosso STR10 - 55
12 Max Verstappen Toro Rosso STR10 - 54
13 Jenson Button McLaren MP4-30 - 54
14 Valtteri Bottas Williams FW37 - 54
15 Marcus Ericsson Sauber C34 - 54
16 Luiz Felipe Nasr Sauber C34 - 54
17 Fernando Alonso McLaren MP4-30 - 53
18 Will Stevens Marussia MR03B - 53
19 Roberto Merhi Marussia MR03B - 52
Pastor Maldonado Lotus E23 Hybrid - 0
La corsa minuto per minuto
15.42
Nico Rosberg vince il Gran Premio di Abu Dhabi!
15.41
Ultimo giro della stagione 2015.
15.38
Grosjean su Sainz per la decima posizione.
15.36
Rosberg sta gestendo la gara.
15.32
Hamilton è a 6,8 secondi da Rosberg.
15.31
Penalità per Verstappen, per non aver rispettato i limiti della pista.
15.30
Duello rusticano tra Massa e Kvyat per la nona posizione.
15.28
Kvyat si lamenta di problemi ai freni.
15.26
Lotta generazionale tra Button e Verstappen. Ha la meglio Verstappen, ma non ha rispettato i limiti della pista.
15.25
Vettel di forza su Perez.
15.23
Vettel si trova a meno di un secondo da Perez.
15.21
Rosberg gode di un vantaggio di 11 secondi su Hamilton.
15.19
Bel sorpasso di Button su Nasr.
15.18
Tentativo vano: Hamilton monta le P Zero Yellow Soft e rientra in seconda posizione.
15.17
Hamilton via radio, cerca di convincere il team a non farlo rientrare.
15.16
Vettel, con le gomme più fresche, è alle calcagna di Ricciardo.
15.15
Sosta per Vettel: P Zero Red Supersoft per il tedesco, rientrato in sesta posizione.
15.14
Questi i primi dieci dopo 38 giri: Hamilton, Rosberg, Raikkonen, Vettel, Perez, Ricciardo, Grosjean, Hulkenberg, Kvyat e Massa.
15.12
Hamilton e il suo ingegnere stanno decidendo la gomma da montare nell'ultimo stint. La soft sembra essere la scelta.
15.11
Giro più veloce per Rosberg: 1'45"356; Raikkonen, però, lo batte subito, facendo registrare un 1'45"352.
15.10
Kvyat si trova a 5 decimi da Hulkenberg.
15.08
Raikkonen su Vettel per la terza posizione.
15.06
Il vantaggio di Hamilton su Rosberg ammonta a 18 secondi. Troppo poco, ovviamente, per stare davanti al tedesco dopo la sosta. Lo scopo di Hamilton, infatti, è quello di attaccare Rosberg con gomme più fresche.
15.05
Hamilton sembra allungare il suo stint.
15.03
Tra Vettel e Raikkonen ci sono 8 decimi di distacco. I due ferraristi hanno appena perfezionato il doppiaggio di Alonso.
15.01
Sosta per Raikkonen: P Zero Yellow Soft per il finlandese, penalizzato da problemi nel montare l'anteriore destra.
15.00
Sosta per Rosberg: P Zero Yellow Soft per il tedesco, rientrato in terza posizione.
14.59
Giro più veloce per Perez.
14.58
Ancora problemi per Bottas nella sosta.
14.57
Vettel è attualmente il più veloce in pista.
14.56
Il divario tra Rosberg ed Hamilton ammonta a 1,3 secondi.
14.55
Sainz ai box.
14.54
Perez ai box: P Zero Yellow Soft per il messicano, rientrato in sesta posizione. Giro più veloce in gara per Vettel.
14.53
Rosberg sembrerebbe soffrire di graining alla posteriore destra.
14.52
Hamilton è ora a 1,7 secondi da Rosberg. Più indietro, Ricciardo rientra ai box per montare P Zero Red Supersoft.
14.51
Hulkenberg su Nasr per l'undicesima posizione.
14.50
Altro bel sorpasso di Verstappen, in curva 7 su Ericsson
14.49
Hulkenberg ha effettuato la sua seconda sosta.
14.48
Hamilton si sta avvicinando sensibilimente a Rosberg: il britannico si trova a meno di 3 secondi.
14.47
Button su Grosjean per l'undicesima posizione; Grosjean, però, non ci sta, e beffa il britannico.
14.46
Pit stop per Vettel: P Zero Yellow Soft per il tedesco, rientrato in sesta posizione.
14.45
Alonso è riuscito a superare Merhi per la diciottesima posizione.
14.43
Hamilton sta leggermente limando il suo distacco nei confronti di Rosberg. Il britannico ha colto il crono più veloce, 1'46"744
14.42
Sebastian Vettel e Romain Grosjean sono gli unici due piloti nei primi dieci ad optare per la strategia a due soste.
14.41
Sosta per Verstappen: il pilota olandese ha montato P Zero Yellow Soft ed è rientrato in quindicesima posizione.
14.40
Ricciardo è ora a 9 decimi da Grosjean.
14.39
Raikkonen con la mescola soft sta girando su tempi simili a quella di Rosberg.
14.38
Lo scarsamente inquadrato Rosberg gode al momento di un vantaggio di 5,7 secondi su Hamilton.
14.37
Sosta per Fernando Alonso, ancora ultimo.
14.36
Raikkonen si trova ora a 3,8 secondi da Hamilton.
14.34
Questi i primi dieci dopo 17 giri: Rosberg, Hamilton, Raikkonen, Vettel, Perez, Grosjean, Ricciardo, Hulkenberg, Massa e Kvyat.
14.33
Raikkonen ha superato Vettel, che non ha opposto resistenza.
14.32
Raikkonen è vicinissimo a Vettel.
14.31
Sosta per Ericsson.
14.30
Hamilton si trova a 6,5 secondi da Rosberg.
14.29
Hamilton su Vettel per la seconda posizione in curva 8.
14.29
Kvyat su Ericsson per la decima posizione.
14.28
Raikkonen conferma la sua buona forma con le P Zero Yellow Soft.
14.27
Massa su Ericsson per la nona posizione.
14.26
Dei primi dieci, solo Vettel, Grosjean ed Ericsson non hanno effettuato la loro sosta.
14.25
Penalità di cinque secondi per unsafe release per Bottas.
14.24
Sosta per Hamilton: P Zero Yellow Soft per l'inglese, rientrato in terza posizione. Vettel è secondo.
14.23
Lotta tra Perez e Grosjean per la quinta posizione.
14.22
Rosberg ai box: P Zero Yellow Soft per il tedesco, rientrato in seconda posizione. Soft anche per Raikkonen, quarto dopo il pit stop.
14.21
Bottas è rientrato a sostituire l'ala. Sempre in tema di ambasce, Alonso, dopo il drive through, è ultimo.
14.20
Bottas ha danneggiato l'ala anteriore in un contatto con Button ai box. Gara compromessa per il finlandese. Unsafe release, quella della Williams.
14.18
Sebastian Vettel, partito quindicesimo, è quarto.
14.17
Problemi per Sainz ai box: anche lo spagnolo, come Hulkenberg, ha montato P Zero Yellow Soft.
14.17
Giro più veloce per Rosberg: 1'46"889 il crono del tedesco. Un altro tedesco, Hulkenberg, entra ai box.
14.16
Drive through per Fernando Alonso.
14.16
Sosta per Perez, Ricciardo e Massa. P Zero Yellow Soft per tutti.
14.15
Vettel su Verstappen.
14.15
Ricciardo su Hulkenberg, ma il tedesco ha opposto resistenza superandolo nuovamente, per poi essere infilato.
14.14
Sosta per Kvyat: P Zero Yellow Soft per il russo, rientrato in sedicesima posizione.
14.13
L'incidente tra Alonso e Maldonado è sotto investigazione.
14.13
Ricciardo si trova a 5 decimi da Hulkenberg, quinto.
14.12
Grosjean su Nasr per la quattordicesima posizione.
14.11
Questi i primi dieci dopo tre giri: Rosberg, Hamilton, Raikkonen, Perez, Hulkenberg, Ricciardo, Massa, Sainz, Kvyat e Bottas.
14.10
Duello rusticano tra Bottas e Kvyat!
14.09
Massa su Sainz, ma lo spagnolo non molla.
14.08
Kvyat su Bottas per la nona posizione.
14.07
Alonso ai box per la sostituzione dell'ala dopo il contatto con Maldonado.
14.06
Contatto tra Vettel e Verstappen.
14.04
Bagarre incredibili a centro schieramento: Vettel è ora tredicesimo.
14.03
Bene Rosberg in partenza. Incidente nelle retrovie. Ottima anche la partenza di Perez.
14.00
La tensione sale: al via il giro di formazione.
Dopo nove mesi, 18 gare e 18822 giri completati, la stagione 2015 di Formula 1 volge al termine in quel di Abu Dhabi. Nella suggestiva cornice del tramonto di Yas Marina, Nico Rosberg scatterà al via dalla pole position, alla ricerca della prima vittoria su questo circuito, forte del risultato colto nella giornata di ieri.
Sulla W06 Hybrid di Rosberg, però, è montato un propulsore vecchio: la terza power unit del pilota tedesco, infatti, ha accusato una perdita all'impianto di raffreddamento a Monza, e Mercedes ha dovuto installare già in Italia il quarto ed ultimo motore a disposizione di Rosberg per la stagione.
Rosberg, dopo la certezza matematica della sconfitta in ottica mondiale, è un pilota rinato: lo dimostrano le sei pole position consecutive colte negli ultimi appuntamenti dell'anno, ma soprattutto la forma mostrata in gara, specie in Brasile, occasione in cui ha dominato, riuscendo a non farsi mai impensierire dal suo rivale di sempre, Lewis Hamilton.
E proprio Hamilton non starà certo a guardare: il campione del mondo 2015 vorrebbe cogliere a Yas Marina la quarantaquattresima vittoria in carriera. Quarantaquattro, come il suo numero di gara, e come gli anni trascorsi dalla formazione degli Emirati Arabi Uniti.
Per questo motivo, Abu Dhabi è tappezzata di queste due cifre, che sembrano però non portare bene ad Hamilton: il successo numero 44 continua infatti a sfuggirgli di mano. Quale occasione migliore di questa per rompere l'incantesimo?
La Mercedes, peraltro, ad Abu Dhabi potrebbe polverizzare l'ennesimo record: se Hamilton e Rosberg dovessero portare a casa un'altra doppietta, infatti la scuderia di Brackley batterebbe il primato legato al numero di 1-2 in una stagione, detenuto dalla McLaren-Honda, fermatasi a quota 11 doppiette nel 1988. La Mercedes lo scorso anno ha eguagliato questo record, senza riuscire però a superarlo.
Alle spalle dei due alfieri della Mercedes scatterà Kimi Raikkonen, ottimo terzo nelle qualifiche di ieri. Nel corso delle prove libere, Raikkonen si è mostrato decisamente veloce con le P Zero Yellow Soft, il compound che userà maggiormente durante la corsa. L'interrogativo rimane quello del passo gara, la chiave che potrebbe permettere al pilota finlandese di concludere un 2015 sottotono con un acuto.
Si prospetta decisamente più difficile, invece, il Gran Premio di Sebastian Vettel: l'alfiere della Ferrari, infatti, prenderà il via della gara dalla quindicesima piazzola dello schieramento, per via di un grossolano errore di valutazione nelle qualifiche di ieri.
Vettel ed il suo ingegnere di pista hanno ritenuto il tempo colto dal quattro volte campione del mondo con le P Zero Yellow Soft sufficiente a passare il taglio della Q1, e hanno deciso di abortire il tentativo lanciato con la mescola più morbida. Questo sbaglio è costato a Vettel l'esclusione dalla Q2. Il pilota tedesco non è certo nuovo a rimonte monstre, e farà di tutto per riuscire in questa impresa anche oggi.
Da tenere d'occhio, infine, anche gli alfieri della Force India: la VJM08 è apparsa piuttosto competitiva a Yas Marina, e Sergio Perez nelle qualifiche di ieri è stato autore di un crono eccezionale, che gli ha regalato la seconda fila, al fianco di Raikkonen.
Perez, maestro nella gestione degli pneumatici, potrebbe trarre vantaggio da questa sua abilità su un circuito che mette alla prova le gomme, che tendono a surriscaldarsi nel primo, tortuoso settore, e a raffreddarsi sul lungo rettilineo.
A Romain Grosjean, invece, è stata comminata una penalità di 5 posizioni in griglia, per la sostituzione del cambio sulla sua E23 Hybrid. Il pilota della Lotus, quindi, scatterà dal fondo dello schieramento.
La gara prenderà il via alle 14.00 italiane.