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Max Verstappen è il grande mattatore del Gran Premio del 70° Anniversario di Formula 1: l'olandese è riuscito finalmente ad avere ragione della Mercedes, grazie all'ottimo ritmo con le hard e alla scelta strategia azzeccatissima di effettuare uno stint molto breve con le medie, per poter sfruttare nuovamente una mescola congeniale alla Red Bull, capace di amministrare al meglio gli pneumatici. E la gestione delle gomme è stata la chiave della corsa, perché la Mercedes è stata beffata proprio dal degrado delle coperture. Un vero tallone d'Achille per le Frecce nere, azzoppate dal blistering ai confini della realtà dovuto in parte anche all'aumento delle pressioni disposto dalla Pirelli.
E Verstappen, con questo risultato, riesce ad issarsi in seconda posizione nella classifica piloti, alle spalle di Hamilton. «Non me l'aspettavo - confessa Verstappen -. Dopo il primo stint sembrava che fossimo delicati con le gomme, ma bisognava vedere come si sarebbe comportata la Mercedes con le dure. Non ho avuto problemi di gomme, e il risultato è incredibile. La vittoria è frutto della giusta strategia che abbiamo scelto; poi è filato tutto liscio. Sono molto felice. Non abbiamo mai avuto la possibilità di mettere sotto pressione la Mercedes fino ad oggi, e ho scelto di rientrare a mettere le hard per imporre il mio passo. Per Barcellona vedremo, per ora siamo contenti».
E in casa Mercedes i musi lunghi si sprecano: facce da funerale per un secondo ed un terzo posto. Inevitabile, visto che normalmente la casa di Stoccarda è una corazzata imperdibile. Lo conferma anche Lewis Hamilton: «Sfida enorme per noi oggi, congratulazioni alla Red Bull. Con le gomme loro avevano qualcosa di più. Un blistering così grave era inatteso. Sono grato di essere riuscito a gestire la gara. Non è il risultato che volevo, ma ho avuto la forza di riprendere Valtteri. Il team lavorerà sodo per capire da dove nasce il problema. Con le pressioni alzate, le gomme sono come dei palloni, non mi sorprende che pista abbia sollecitato gli pneumatici così tanto. Il primo stint è stato abbastanza difficile, poi sembrava potessimo recuperare, ma ho dovuto gestire nel secondo stint. C'era troppo blistering, ho praticamente guidato senza gomme».
Ma il più inviperito di tutti è Valtteri Bottas, che ancora una volta non capitalizza la partenza al palo. Il finlandese per la prima volta critica apertamente le scelte del team: brucia lo scippo della seconda posizione da parte di Hamilton. «Molto frustrante. Non è certo ideale chiuedere al terzo posto dopo aver ottenuto la pole. Come team abbiamo dormito ad un certo punto. Non abbiamo scelto la strategia ideale per rispondere a Max. Ho provato a tenere il ritmo di Max, ma le gomme sono crollate quando ho spinto. Le gomme sembravano bollire, e una volta avuti questi problemi, non avevo aderenza in curva. Domani è un altro giorno». Ma a Barcellona, col caldo, potrebbe esserci il bis.