F1, GP 70° Anniversario 2020, Leclerc: «Risultato realistico»

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Charles Leclerc ritiene l'ottavo posto nelle qualifiche del Gran Premio del 70° Anniversario di Formula 1 un risultato che rispecchia la competitività della Ferrari SF1000. È invece rassegnato Sebastian Vettel, fuori dalla Q3
8 agosto 2020

La Ferrari esce ridimensionata dalle qualifiche del Gran Premio del 70° Anniversario di Formula 1: Charles Leclerc non è andato oltre l'ottava posizione, mentre Sebastian Vettel, dodicesimo, non ha nemmeno passato il taglio della Q2. La Rossa la scorsa settimana ha ottenuto più del previsto sul giro secco grazie ad una configurazione aerodinamica assai scarica, decisamente premiante con gomme fresche sulla velocissima pista britannica. Ma, a sette giorni di distanza, anche altri rivali di centro classifica hanno optato per la stessa strategia, con un'ala posteriore molto scarica. E così, forse anche per il cambio di mescole, la SF1000 ha incespicato, molto più col tedesco che col monegasco.

Vettel, a due anni di distanza da quella magica vittoria "a casa loro", si ritrova lontano anni luce da quei fasti. Ma non sono solo i problemi tecnici ad aver pesato sulla condotta del tedesco: non c'è feeling con la SF1000, bisbetica indomita nelle mani del quattro volte campione del mondo. E in gara non sarà facile risalire la china, visto che il pacchetto di centro classifica è molto compatto. Non solo perché sono tanti i piloti pronti a tutto, ma anche per il passo gara delle loro vetture. La SF1000 è nuda, con le sue debolezze che affiorano in superficie. Ma Vettel è ancora più in crisi della sua monoposto. È notte fonda, e non si vede la luce in fondo al tunnel. 

«Abbiamo provato tante cose: devo fare i miei complimenti agli ingegneri - spiega Sebastian Vettel -. Mi sono sentito un pochino meglio in macchina rispetto alla scorsa settimana, ma guardando i crono non si vede la differenza. Mi sembra di sbattere contro un muro: dopo i miei giri non pensavo ci fosse altro potenziale. Ma il gap con l'altra macchina è deludente. Ci troviamo dove siamo per un motivo: non siamo abbastanza veloci. Siamo stati battuti in modo pulito da chi ci sta davanti. Difficile fare punti. La pista mi piace molto, settimana scorsa ho girato poco, ma alla fine non conta. So cosa ci vuole per trovare il ritmo, ma siamo nella stessa posizione di settimana scorsa, nulla è cambiato». 

«Il risultato di oggi è piu realistico rispetto a quello della scorsa settimana - riflette Charles Leclerc -. Buon passo con le medie, ma con le soft abbiamo perso qualcosa. Noi abbiamo fatto tantissima fatica a tirare fino all'ultimo settore con le rosse. Il setup era già aggressivo settimana scorsa, oggi ancora di più. Non c'era altra scelta; con più downforce perderemmo ritmo. Sarà sicuramente una gara molto difficile: già in qualifica è difficile finitre il giro, figuriamoci tenere passo degli altri in gara. Rimango ottimista, vedremo cosa riusciremo a fare. Alcuni prenderanno il rischio di fare una sosta. Noi siamo sicuri della nostra scelta, presa tenendo in considerazione i problemi di degrado che abbiamo». 

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