Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Nelle qualifiche di Silverstone ad imporsi è stato Valtteri Bottas: sarà il pilota della Mercedes a scattare davanti a tutti nel Gran Premio del 70° Anniversario, quinta prova del mondiale 2020 di Formula 1. 1’25”154 è il crono colto dal finlandese, alla tredicesima partenza al palo in carriera e alla seconda stagionale. Il rinnovo del contratto per il 2021 sembra aver galvanizzato Bottas, che è stato capace di tenersi alle spalle al photofinish il blasonatissimo compagno di squadra. Lewis Hamilton, re delle pole, si deve accontentare del secondo posto, a completare una prima fila tutta Mercedes. E questa non è certo una sorpresa.
Sorprende invece il terzo tempo di uno splendido Nico Hulkenberg, efficacissimo sulla sua Racing Point RP20. E il podio che manca al tedesco ora non è più un sogno, ma un obiettivo da sudarsi in pista. Quarto è Max Verstappen, della Red Bull, davanti ad un ottimo Daniel Ricciardo. L’australiano della Renault ha preceduto Lance Stroll, beffato dal suo compagno di squadra. Bene anche Pierre Gasly, dell’Alpha Tauri, settimo. La Ferrari non va oltre l’ottavo posto, con Charles Leclerc ai margini della top ten. Primi dieci che vengono completati da Alexander Albon, della Red Bull, e da Lando Norris, in forza alla McLaren.
Nel primo tentativo della Q1, il più veloce – a parità di gomma, rossa – è stato Verstappen, di soli 21 millesimi più veloce di Bottas. Terzo a 77 millesimi Hamilton, davanti ad Hulkenberg. Più indietro la Ferrari, con Leclerc sesto e Vettel decimo. A pesare sulle prestazioni della Rossa è sicuramente il fatto che la configurazione scarichissima portata sette giorni fa dalla Ferrari è stata replicata da alcuni dei suoi rivali, Racing Point compresa. Ma Hamilton e Bottas hanno ben presto battuto Verstappen, installandosi nelle prime due posizioni della classifica.
Ad inizio Q2, Verstappen ha giocato una carta sicuramente inusuale: gomme hard per qualificarsi alla Q2, e partire così con la mescola più dura della gamma scelta da Pirelli. Un modo per allungare il primo stint rispetto alla concorrenza. Rivali che hanno scelto invece le gialle nella seconda tranche nelle qualifiche. Nel primo tentativo della Q2, Bottas ha staccato Hamilton di quasi mezzo secondo. Verstappen, con le sue hard, si è inizialmente installato in quarta posizione. Posto da cui è stato scalzato più avanti da Leclerc, decisamente più in palla di Vettel, solo undicesimo. Ad inizio Q3, a suonare la carica è stato Hamilton. Non è bastato.
Esteban Ocon, della Renault, è stato escluso dalla Q3 per poco più di un decimo. Ocon rischia però una penalità per aver ostacolato Russell nella Q1: ad ammetterlo è stato lo stesso francese. Probabile che debba retrocedere di tre posizioni in griglia. Ma la vera sorpresa negativa è Sebastian Vettel, solo dodicesimo su una pista che solo due anni fa gli regalava una splendida vittoria. Dalle stelle alle stalle, in balia di una monoposto a lui non congeniale e dei problemi tecnici. Ma manca proprio la scintilla nel piede del tedesco, che non ha passato il taglio nemmeno con le rosse. Tredicesimo è Carlos Sainz, della McLaren, davanti al francese della Haas, Romain Grosjean, e all’inglese della Williams, George Russell, ancora nella Q2.
Il primo degli esclusi dalla Q2 è il russo di casa Alpha Tauri, Daniil Kvyat: il confronto con il compagno di squadra Gasly, quinto nella Q1, è impietoso. Così come agghiacciante è la situazione dei motorizzati Ferrari, che, tralasciando Grosjean, sono tutti fuori dopo i primi 18 minuti della qualifica. Kevin Magnussen, della Haas, è diciassettesimo, davanti al canadese della Williams, Nicholas Latifi. Ma peggio del team americano va all’Alfa Romeo Racing, ormai fanalino di coda dello schieramento della F1. Antonio Giovinazzi si toglie quantomeno la soddisfazione di fare meglio di Kimi Raikkonen, ma sono bruscolini. E per il campione del mondo 2007 continua una striscia negativa certamente non degna del suo blasone. Che tramonto amaro per lui.
Le qualifiche minuto per minuto
16.01 Pole position per Valtteri Bottas!
15.58 Ci siamo: le qualifiche entrano nella fase clou. Tutti con le rosse, tranne Hamilton, Bottas e Ricciardo.
15.56 Tutti ai box in attesa dell'ultimo tentativo.
15.54 Ricciardo con le gialle, ricordiamo.
15.53 Terzo Ricciardo, quarto Hulkenberg. Settimo Leclerc.
15.52 Hamilton davanti a Bottas per 116 millesimi nel primo tentativo della Q3.
15.50 Tutti in pista con le soft, tranne Ricciardo, Albon e Verstappen.
15.48 Ci siamo: inizia la Q3.
15.40 Questi gli eliminati alla Q2: Ocon, Vettel, Sainz, Grosjean e Russell.
15.37 Buon giro per Russell, dodicesimo.
15.35 Questa la zona eliminazione al momento: Vettel, Sainz, Hulkenberg, Grosjean, Russell.
15.34 Da segnalare Ricciardo, splendido terzo.
15.33 Quarto Leclerc, undicesimo Vettel. Tedesco ancora in ombra.
15.32 Ultimo settore molto lento per Hulkenberg, solo undicesimo.
15.30 Vettel e Leclerc in pista con le gialle.
15.29 Bottas più veloce di Hamilton. Verstappen quarto a 9 decimi.
15.27 Tutti gli altri con le medie.
15.26 Verstappen tenta addirittura la carta delle hard. Perbacco.
15.25 Ci siamo: inizia la Q2.
15.18 Questi gli eliminati alla Q1: Kvyat, Magnussen, Latifi, Giovinazzi, Raikkonen.
15.16 Riuscirà Albon a togliersi dai guai? Il suo compagno di squadra è terzo.
15.14 Ma anche Stroll è quattordicesimo: servirà un buon ultimo giro per passare agevolmente il taglio.
15.12 Hamilton e Bottas si migliorano, riprendendo la testa della classifica. Vettel è solo tredicesimo.
15.11 Questa la zona eliminazione: Albon, Magnussen, Raikkonen, Giovinazzi e Latifi.
15.09 Meglio di loro fa Verstappen: primo per 21 millesimi.
15.08 Bottas passa al comando, davanti ad Hamilton. Hulkenberg a un decimo.
15.07 Al momento il miglior tempo è di Hulkenberg. Secondo Leclerc.
15.04 Proprio Magnussen ha tentato la carta delle gialle, così come Grosjean e Russell. Gli altri sono in pista con le rosse.
15.03 Il primo crono, 1'28"798, è di Magnussen.
15.01 Vista la versatilità delle gomme medie, vedremo sicuramente le gialle impiegate ampiamente in qualifica.
15.00 Semaforo verde: inizia la Q1.
La Formula 1 continua la sua estate bollente con la seconda gara in quel di Silverstone, il Gran Premio del 70° Anniversario. Proprio sulla pista inglese, nel 1950, si consumò il primo capitolo della storia del Circus, con la vittoria di Nino Farina su Alfa Romeo 158. 70 anni dopo, la favorita per la pole position nelle qualifiche di oggi è inesorabilmente la Mercedes. Con le mescole di un grado più tenere portate dalla Pirelli, la Freccia nera W11 continua a surclassare la concorrenza. Come spesso succede quando le temperature sono elevate, Lewis Hamilton e Valtteri Bottas sembrano essere più incisivi con le medie e non con le soft sul giro secco. Ma cambiando gli pneumatici, il prodotto non cambia: la scuderia di Brackley è ormai in una categoria a parte.
Non ce ne vogliano da Stoccarda, ma è un peccato, perché alle spalle della Mercedes il pacchetto di mischia è combattuto, con distacchi piuttosto ridotti. A farsi notare tra gli altri è sempre Max Verstappen, capace di estrarre il massimo dalla sua RB16. Una monoposto non facile, che sta mettendo fortemente in crisi il suo compagno di squadra, Alexander Albon. È l'olandese l'indiziato numero uno per un posto al sole in seconda fila. Ma bisognerà anche tenere d'occhio Daniel Ricciardo, terzo a sorpresa con la sua Renault R.S.20 nelle FP2 di venerdì pomeriggio. E la Losanga non convince solo sul giro secco, ma anche sul passo gara, specie con le hard.
Ma dalla lotta per le posizioni nobili della classifica non può essere esclusa la Racing Point, subito velocissima sia con Lance Stroll che con Nico Hulkenberg. Quest'ultimo, chiamato nuovamente a sostituire Sergio Perez, ancora positivo al COVID-19, ha davvero un'occasione d'oro per installarsi nelle posizioni nobili dello schieramento. Perché il tedesco, dopo il battesimo di fuoco della scorsa settimana, sembra essersi messo alle spalle i dolori al collo che ne hanno condizionato le prestazioni. E Hulkenberg è stato protagonista di un ottimo, costantissimo long run con le medie, segno che la RP20 può essere un'arma affilatissima nelle sue mani.
E la Ferrari? La Rossa sembra destinata a battagliare con Renault e McLaren come quarta forza del gruppo. La configurazione aerodinamica scelta dalla scuderia di Maranello aiuterà sicuramente nella ricerca del giro secco questo pomeriggio, ma diversi team hanno portato in pista un'ala posteriore molto scarica. E la SF1000 si dimostra ancora parecchio capricciosa. Instabile soprattutto nelle mani di Sebastian Vettel, che non ha assolutamente feeling con la sua vettura. E a complicare le cose per il tedesco ha pensato la rottura della power unit sulla sua monoposto a fine FP2. Vettel, conscio della gravità del problema, è sceso dalla macchina, e ha guardato con fare sconsolato il retrotreno. Una scena avvilente, la fotografia del tramonto di un grande amore, ormai al sapore di fiele.
Le qualifiche prenderanno il via alle 15.00.