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La presenza di due doppi appuntamenti sulla stessa pista nella prima parte del calendario 2020 di Formula 1 - si correrà due volte al Red Bull Ring e due a Silverstone - ha indotto ad una serie di riflessioni su come differenziare i due GP, in modo tale che il copione della prima gara non si ripeta anche per la seconda. Le opzioni più eclatanti - leggi: inversione della griglia e gara sprint per la seconda qualifica - sono state bocciate per la mancanza del consenso unanime dei team; resta solo la possiblità di utilizzare mescole differenti. Sarà così? Ni: in Austria i compound saranno gli stessi per entrambi i GP, mentre a Silverstone cambieranno.
Ad ufficializzarlo è stata la stessa Pirelli, che ha reso note le mescole per i primi otto GP della stagione 2020 di Formula 1. Sia per il GP d'Austria che per il GP della Stiria - questo il nome ufficiale della seconda gara al Red Bull Ring - verranno impiegati compound intermedi della gamma pensata da Pirelli per la F1: C2, C3 e C4. Le stesse mescole saranno utilizzate anche in Ungheria, il 19 luglio. Scelte diversificate, invece, per Silverstone, con C1, C2 e C3 per il GP di Gran Bretagna e C2, C3 e C4 per il GP del 70° anniversario della settimana successiva. A Barcellona, il 16 agosto, i team avranno a disposizione C1, C2 e C3, mentre per il Belgio e Monza sono state scelte C2, C3 e C4.
«Considerate tutte le variabili all'inizio di questa stagione molto particolare, con un calendario assai flessibile che non ha lasciato molto tempo per reagire ai continui cambiamenti, abbiamo deciso insieme ai Team, al promoter e alla FIA di annunciare le mescole nominate per le prime otto gare tutte insieme. Come sempre, le mescole sono state scelte sulla base delle caratteristiche di ciascun tracciato e per offrire opportunità interessanti nelle strategie di gara», spiega Mario Isola, responsabile F1 e motorsport di Pirelli.
Come già accaduto lo scorso anno, in ogni gara verranno impiegati gli stessi colori per identificare gli pneumatici: la mescola più dura sarà contrassegnata dal bianco, la media dal giallo e la più tenera dal rosso. Una semplificazione voluta per rendere più facile il riconoscimento delle mescole da parte dei tifosi. I set a disposizione di ogni pilota per un weekend di gara saranno tredici; in gara, vige l'obbligo di utilizzare almeno un treno di hard o uno di medie; il set di soft impiegato dai primi dieci nella Q3 delle qualifiche dovrà essere restituito a Pirelli dai piloti qualificati all'ultima fase.