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A poche ore dal terribile incidente che ha ridotto in fin di vita Jules Bianchi a Suzuka, scoppiano le polemiche tra i protagonisti del Circus.
Secondo alcuni infatti - Felipe Massa in testa - la gara andava fermata molto prima del tragico incidente a causa delle condizioni meteo avverse.
Altri invece, come Niki Lauda, sono molto più cauti, anche se non perdono occasione per sottolineare l’incongruità di alcune scelte. Sentiamo le dichiarazioni che hanno rilasciato ai microfoni di Sky Sport F1 HD.
Felipe Massa, Williams: «Gridavo alla radio di finire la corsa»
Credi che non ci fossero condizioni sicure per gareggiare oggi?
«Sicuramente. La gara è iniziata troppo prima, perché già all’inizio non si riusciva a guidare e a vedere niente ed è finita troppo tardi. Quando c’era la safety car, erano cinque giri che gridavo alla radio che doveva fermarsi la gara, che non si vedeva niente. Ma ci hanno messo troppo tempo e c’è stato un incidente».
Niki Lauda, Mercedes AMG: «All'inizio si poteva correre»
La safety car sarebbe dovuta entrare prima?
«Sono decisioni difficili, quando Whiting (il direttore di corsa, ndr) ha visto fuori dalla pista la macchina di Sutil ha preso la decisione. In questo momento non è sua la colpa. È stato un incidente sfortunato, incredibile e purtroppo grave. Si è partiti con la safety car e la pioggia non era incredibile. In queste condizioni si corre normalmente».
I piloti di oggi sono disabituati?
«È difficile da dire, ma questo è stato un incidente sfortunato perché uno va fuori (Sutil, ndr) e l' altro (Bianchi, ndr) arriva. Speriamo non sia grave».
Esteban Gutierrez, Suber: «Quella curva era scivolosa»
«Le condizioni erano molto insidiose, a un certo punto della gara quella curva era molto scivolosa. Le condizioni erano peggiorate troppo con la pioggia, poi l’incidente. Credo che sia stata la giusta decisione fermarsi a questo punto».