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A Las Vegas era arrivata l’indiscrezione, adesso alla vigilia del Gran Premio del Qatar è arrivata la conferma anche dalla Formula 1. Al via della stagione 2026, saranno undici i team che si sfideranno in pista perché General Motor e Cadillac hanno trovato l’accordo per l’iscrizione ufficiale con la denominazione GM/Cadillac. Il loro viaggio verso il debutto in massima serie è solo all’inizio ma le prime azioni e decisioni concrete sono state già fatte, e con Mario Andretti che conferma la volontà di avere power unit made in Maranello.
Nonostante il passo indietro di Andretti Global, Mario Andretti è stato nominato ambasciatore e super consulente del progetto che debutterà ufficialmente nel 2026. GM/Cadillac si iscriverà come team ma non come costruttore dato che il limite massimo per farlo è scaduto ormai da diverso tempo con Mercedes, Ferrari, Ford PowerTrain e Audi che hanno confermato la loro presenza, mentre Renault ha fatto un passo indietro. Nei piani iniziali, l’undicesimo team di Formula 1 aveva previsto di montare sulle proprie monoposto delle power unit realizzate dal fornitore francese, ma con la decisione di chiudere il reparto dedicato allo sviluppo di turbocompressori per la massima categoria e Alpine, che si affiderà a Mercedes già dal prossimo anno, GM/Cadillac ha già inquadrato da chi acquistare.
A confermare l’ipotesi di affidarsi alla Ferrari è stato proprio Mario Andretti. La partnership, qualora dovesse essere portata a termine, sarebbe molto favorevole per il team di Maranello che dal 2026 perderà Sauber come cliente dato che Audi subentrerà anche come costruttore con il nuovo regolamento tecnico che debutterà nel 2026; a montare ancora Power Unit nel futuro, dunque, sarà solamente la Haas. “Ne stiamo parlando – ha dichiarato Andretti alla NBC News – non è ancora definito, ma è l’obiettivo. Questa è la preferenza”. La volontà di scegliere la Ferrari e non altri fornitori è dovuta anche al profondo legame che l’americano ha con la Scuderia, con cui ha corso nel 1971 e 1972, per poi tornare nel 1082. “La mia storia con la Ferrari e il mio rapporto con il signor Ferrari hanno un grande peso; ci sono tanti fattori qui che hanno molto senso. Sarà la migliore soluzione possibile”.