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"Chi rompe, paga". Questo modo di dire viene ripetuto da tempo immemore in ogni negozio d'artigianato: oggi questo vale anche per la F1, anche se il pagamento richiesto è di natura morale.
Partiamo dall'inizio. Max Verstappen ha vinto il GP d'Ungheria 2023 davanti a Lando Norris. I due sono amici al di fuori del Circus e una volta saliti sul podio hanno iniziato a festeggiare e a giocare insieme e ad un certo punto il pilota McLaren ha rotto inavvertitamente il trofeo di Verstappen. L'incidente è stato vissuto con leggerezza, con tanti commenti spiritosi tweettati sui vari social media da team e piloti ma c'è qualcuno che l'ha presa più sul serio.
Il nostro inviato in pista Paolo Ciccarone ci ha raccontato che la stampa ungherese si è infuriata con Norris per aver rotto un cimelio raro e pregiato. Il trofeo è stato creato con ceramica ungherese storica e costata qualche milione di fiorini, del valore di oltre 25-30mila euro.
La ceramica rotta da Norris era quindi pregiata, un pezzo di artigianato di altissimo livello. La stampa ungherese si è detta indignata dall'indifferenza mostrata dal pilota inglese per aver distrutto un pezzo prezioso della storia del Paese e si aspetta quantomeno le scuse.
Thanks @LandoNorris 🏆😉 pic.twitter.com/Yw9e50oCxd
— Max Verstappen (@Max33Verstappen) July 23, 2023