F1. Fred Vasseur e il suo speciale regalo di compleanno: "Hamilton e Leclerc insieme, un passo avanti nel progetto Ferrari"

F1. Fred Vasseur e il suo speciale regalo di compleanno: "Hamilton e Leclerc insieme, un passo avanti nel progetto Ferrari"
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Frédéric Vasseur ha rivelato un ulteriore retroscena sull'ingaggio di Lewis Hamilton in Ferrari: ecco quando tutto è iniziato e la particolare coincidenza
4 marzo 2025

Solamente dodici giorni mancano al primo appuntamento stagionale della Formula 1, il Gran Premio d’Australia. E sarà un momento storico in quando sarà la prima gara per Lewis Hamilton da pilota ufficiale della Scuderia Ferrari. In vista di questa pietra miliare della storia del Circus e di tutti gli appassionati, Frédéric Vasseur ha svelato un retroscena sull’ingaggio del sette volte campione del mondo.

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Quasi ogni anno, soprattutto a ridosso dell’appuntamento italiano di Monza a settembre, il paddock di Formula 1 veniva scosso da voci riguardati la possibilità di vedere Lewis Hamilton vestito di rosso. Anche nel 2023, proprio nel media day al Tempio della velocità, il nome del sette volte campione del mondo è stato accostato al team di Maranello. Ma da tutti gli addetti ai lavori questa eventualità era vista come del tutto impossibile, soprattutto perché da pochissimo il pilota aveva esteso il suo contratto con la Mercedes, squadra con cui è cresciuto e in cui, nonostante le difficoltà attraversate di recenti, ha sempre creduto.

Ma ancora prima della firma del rinnovo, più precisamente nel mese di maggio, mentre la Formula 1 era a Montecarlo per la gara di casa di Charles Leclerc, un rumors aveva nuovamente riportato l’attenzione su un possibile addio di Lewis Hamilton alla Mercedes. Nella conferenza stampa del giovedì, al monegasco venne chiesto cosa ne pensasse della possibilità di avere il #44 come compagno di squadra. Girandosi verso il pilota britannico, anche lui presente alla conferenza, il numero #16 scherzando disse “Ciao Lewis”. In quel momento sembrava una situazione paradossale dato che la Ferrari era felice di Carlos Sainz ed Hamilton per niente interessato a dire addio alla Mercedes.

Eppure, proprio in quei giorni, la trattativa tra Hamilton e Frédéric Vasseur muoveva i primi passi che sono stati poi concretizzati con l’annuncio ufficiale che è stato dato al mondo il primo febbraio 2024. “Abbiamo iniziato a parlarne il 28 maggio 2023 durante il Gran Premio di Monaco – ha rivelato il team principal della Rossa ad AutoHebdo - ho capito subito che poteva diventare realtà. Sapevo che da parte sua il desiderio c’era sempre stato, e che in qualche modo le condizioni si stavano allineando”. Questa data ha una particolare simbologia per Vasseur dato che coincide proprio con il suo compleanno e non ha mai fatto mistero di voler tornare a fare squadra con il sette volte campione del mondo, di cui è stato team principal già ai tempi della GP2, l’attuale Formula 2. Il desiderio del francese, infatti, era quello di avere nella line-up della Scuderia due dei piloti con cui ha condiviso momenti speciali della sua carriera, ovvero Hamilton e Leclerc, con cui ha collaborato nel 2018 in Alfa Romeo, quando lui era a capo della squadra svizzera e il monegasco al suo primo anno in Formula 1.

Nonostante tutto si fosse finalmente allineato, Vasseur ha dovuto attendere un’intera stagione per avere Hamilton alla corte di Maranello. Sia il contratto del britannico con Mercedes che quello della Ferrari con Carlos Sainz, infatti, non permettevano loro di anticipare l’arrivo del #44. “Non era possibile per noi anticipare il suo arrivo, perché avevamo già entrambi i nostri piloti sotto contratto”. Tuttavia, nonostante il grande entusiasmo da parte della squadra e dei Tifosi per l’ingaggio di Hamilton, non tutti hanno preso positivamente questa notizia, soprattutto i rischi legati all’età del pilota. “In questo sport, tutti ci assumiamo dei rischi. Ciò che conta davvero è la sfida, perché il nostro obiettivo è vincere. Siamo tutti ai piedi della montagna e solo uno arriverà in cima. Partiamo con due piloti competitivi, ed è un vantaggio. Nessuno sta rischiando più dell’altro”.

Avere Lewis al fianco di Charles rappresenta un ulteriore mattone nella costruzione della nostra visione” ha aggiunto Vasseur che tra meno di una settimana prenderà il volo con tutta la squadra per l’Australia, dove si terrà il primo appuntamento stagionale di F1. Sarà una data importante quella del 16 marzo, non solo per il debutto solenne in rosso di Hamilton, ma soprattutto per avere delle prime informazioni attendibili su quelli che potrebbero essere i valori in pista per questo mondiale 2025. Ferrari ha chiuso i test prestagionali anzitempo per un’anomalia nelle telemetrie della SF-25 guidata dal sette volte campione del mondo. Rimane però un cauto ottimismo nel team di Maranello che ha confermato di aver individuato un ampio margine di crescita per questa ultima stagione con l’attuale regolamento tecnico. Fare bene le prime gare sarà fondamentale per capire effettivamente se il Cavallino Rampante con i suoi due alfieri, Hamilton e Leclerc, avrà seriamente le chance di lottare per un titolo oppure dovrà abbandonare i lavori per concentrarsi sulla sfida del 2026.

A raccontare di questa telefonata è stato anche Lewis Hamilton. “Ricordo di aver riattaccato il telefono e di aver quasi tremato. Ero tipo, Oh Dio! C'era molto da assimilare e le mie emozioni erano davvero forti. Onestamente, sono dovuto andare a fare una passeggiata" ha raccontato al Time, aggiungendo che il tutto è accaduto mentre era nel bagno di casa sua in Colorado. “I miei occhi si sentivano davvero calmi e presenti. Questa è la cosa giusta per me. Siamo in un momento in cui stiamo reinventando il futuro, reinventando cosa significhi davvero sognare. Sarei andato alla Ferrari e questo era il mio sogno più grande”.

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