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Lewis Hamilton ha concluso l’ultima sessione di prove libere al comando, ottenendo il crono più veloce in tutto il weekend, 1’34”599, montando gomme soft. Secondo Sebastian Vettel, che offre grandi speranze ai tifosi della rossa grazie ad un crono di soli 69 millesimi più lento rispetto all’anglocaraibico. Sono invece oltre tre decimi a separare Nico Rosberg, terzo, dal compagno di squadra; il pilota tedesco è stato molto lento nel primo settore.
Quarta piazza per Kimi Raikkonen, al comando della classifica nella prima parte della sessione, in cui la maggior parte dei piloti ha girato con gomme medie, prima di iniziare la simulazione di qualifica, circa dieci minuti prima della fine della sessione. Seguono le due Williams di Valtteri Bottas e Felipe Massa, quinto e sesto rispettivamente. Settima piazza per Pastor Maldonado, su Lotus.
Distacco abissale da Hamilton per la prima delle Red Bull, quella di Daniel Ricciardo, a 1,7 secondi dall’alfiere della Mercedes e autore di un errore nel suo giro lanciato. Nona la Force India di Nico Hulkenberg; chiude la top ten Felipe Nasr, su Sauber. Ad un passo dai primi dieci Jenson Button, che ha colto l’undicesimo tempo; sedicesima invece l’altra McLaren Honda, quella di Fernando Alonso, a cinque decimi dall’inglese.
Dodicesima l’altra Red Bull, quella di Daniil Kvyat, che ha preceduto Ericsson, su Sauber, e Verstappen, su Toro Rosso. Quindicesimo Sergio Perez su Force India. Male Sainz, diciassettesimo, e Grosjean, diciottesimo. Chiudono la classifica le due Manor di Will Stevens e Roberto Mehri, i cui tempi sono entro il limite del 107%.