F1. Fotografo italiano ferito nell'incidente di Perez al GP di Monaco: "Sono tornato subito in pista, per una volta che non vince Verstappen.."

F1. Fotografo italiano ferito nell'incidente di Perez al GP di Monaco: "Sono tornato subito in pista, per una volta che non vince Verstappen.."
Pubblicità
Il fotografo italiano, Bruno Diodato, rimasto ferito al Gran Premio di Monaco 2024 dai detriti della Red Bull di Sergio Perez è in buone condizioni. Ecco le sue parole dopo l'incidente
26 maggio 2024

Intanto in sala stampa è rientrato in buone condizioni il fotografo italiano Bruno Diodato che era insieme a tre colleghi nel punto dove Perez è andato a sbattere. La sua testimonianza: "Ho visto arrivare il gruppo e capito che Perez stava per colpire la barriera. Di istinto, come mi hanno insegnato nelle mie attività professionali, mi sono gettato a terra ed è lì che mi sono ferito le gambe. Ho visto l'esplosione dei pezzi, ho alzato gli occhi al cielo e lì mi sono caduti dentro dei residui di carbonio. Col mio corpo ho protetto gli altri due fotografi, ma ho tenuto gli occhi chiusi e chiesto dell'acqua, non li ho riaperti fino a quando non mi hanno passato una bottiglia e li ho lavati. Mi hanno portato in ospedale per controlli, era tutto ok e ho voluto tornare subito in pista. Una volta che non vince una Red Bull volevo esserci a tutti i costi e se il sacrificio è servito, felice di averlo fatto". Con qualche cerotto sulle gambe e lo spavento, restano le immagini: "ho fatto tutta la sequenza, per cui..."  

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Infatti, nel corso del primo dei 78 giri previsti, si è consumato un pericoloso incidente tra Sergio PerezNico Hulkenberg e Kevin Magnussen in fondo al gruppo. La Red Bull del messicano è stata toccata dalla Haas di Kevin Magnussen in salita verso la curva del Casino, perdendo completamente il controllo finendo nelle barriere e coinvolgendo anche la vettura di Nico Hulkenberg, rimasto spettatore del contatto. Tutti i piloti hanno lasciato la pista sulle loro gambe, venendo accompagnati a piedi nei rispettivi box. La Direzione Gara ha deciso di non investigare su quanto accaduto giudicandolo solamente incidente di gara. Nel botto numerosi sono stati i pezzi di carbonio che sono rimasti sulla pista e volati oltre le barriere, colpendo i fotografi e gli addetti ai lavori, come appunto Bruno Diodato.

Pubblicità