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Come vede Fred Vasseur il bilancio del Gran Premio di Singapore 2024 di Formula 1, concluso da Charles Leclerc in quinta posizione e da Carlos Sainz in settima? “Terminare il weekend in modo positivo è sempre una buona cosa – riflette il team principal -. E oggi la gara è andata bene. D’altro canto, è vero che c’è un po’ di frustrazione dopo un sabato negativo a fronte di una corsa come questa, ma preferisco essere frustrato dopo un sabato sottotono e una buona gara che a seguito di una corsa storta”.
Il ritmo della Ferrari, soprattutto con Leclerc nelle fasi finali della corsa di Marina Bay, è stato confortante, come sottolinea lo stesso Vasseur. “Non so se Lando stesse spingendo al massimo negli ultimi 20 giri, ma avevamo lo stesso passo, ed è un dato incoraggiante”. L’obiettivo, in ogni caso, “non era eguagliare Lando oggi, ma rimontare per cogliere punti. E penso che ci siamo riusciti. Si tratta di un’opportunità mancata, però”.
Tutto si è giocato nelle qualifiche di ieri, in cui la Ferrari non ha centrato gli obiettivi sperati. “In Q3 avevamo a disposizione un solo giro per via della bandiera rossa e abbiamo perso l’occasione. D’altronde si cerca velocità a tutti i costi quando ci si ritrova racchiusi tutti in un decimo. Abbiamo commesso un errore in curva 1, è andata così. Non voglio attribuire colpe a nessuno, è semplicemente parte del gioco e dobbiamo rimanere concentrati. Oggi quando si commette un piccolo errore, anche prima delle libere, è difficile recuperare”.
“Le termocoperte? Non c’entrano nulla – approfondisce Vasseur -. Quando siamo usciti dai box si è creata una sorta di gioco. Nessuno voleva essere primo, né ultimo. Tutti cercavano di copiare gli altri, e noi ci siamo fermati per un po’ all’uscita della pitlane. Abbiamo recuperato un po’, ma è vero che siamo arrivati in curva 2 con le gomme leggermente deboli. E in curva 1 abbiamo cercato di estrarre il massimo, per non avere il rimpianto di non aver spinto abbastanza. È andata come è andata, dobbiamo accettarlo”.
Tornando alla gara di oggi, Vasseur vede il bicchiere mezzo pieno. “Abbiamo avuto un buon ritmo, una partenza convincente con Charles. Carlos è scattato dalla parte sporca della pista ed è rimasto bloccato, ma con una buona strategia, dei pit stop efficaci e una buona gestione delle gomme possiamo ritenerci soddisfatti”. Ma la Rossa avrebbe potuto optare per delle strategie alternative? “Partendo con le soft, avremmo potuto guadagnare una posizione, forse, ma alla fine avremmo dovuto fermarci intorno al dodicesimo giro. Con le medie avremmo avuto l’opportunità di allungare lo stint se lo scenario della corsa fosse cambiato, e penso che fosse una buona strategia”.
Ma ora è tempo di un’altra corsa, quella agli ultimi sviluppi per il 2024. “Abbiamo qualche settimana per preparare le ultime sei gare, a cominciare da Austin”. Bocca chiusa sui dettagli, ma Vasseur assicura che “cercheremo di fare il meglio per avere piccoli aggiornamenti per la prossima gara. Sarà così per tutti i team, sono gli ultimi upgrade dell’anno. Sarà una competizione serrata, e ogni piccolo dettaglio può fare la differenza”. Quale minuzia sposterà i valori in campo lo scopriremo solo ad Austin, tra un mese.