F1. Ferrari, Vasseur: "In Arabia Saudita possiamo massimizzare il pacchetto e ridurre il gap"

F1. Ferrari, Vasseur: "In Arabia Saudita possiamo massimizzare il pacchetto e ridurre il gap"
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Alla vigilia del quinto appuntamento stagionale, Frédéric Vasseur analizza gli obiettivi della Scuderia Ferrari al Gran Premio dell'Arabia Saudita 2025
16 aprile 2025

Pochi giorni sono passati dalla bandiera a scacchi del Bahrain e la Formula 1 è già pronta a tornare in pista per il quinto appuntamento stagionale, il Gran Premio dell’Arabia Saudita. Sarà la gara al Jeddah Corniche Circuit a chiudere la prima tripletta di questo 2025 che ha visto la Scuderia Ferrari fare progressi grazie al pacchetto di aggiornamenti che dovrebbero mostrare il proprio potenziale soprattutto su questa pista cittadina, parola di Frédéric Vasseur.

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Sia il team principal che Charles Leclerc avevano anticipato che il pacchetto di sviluppi, arrivato la scorsa settimana per il fondo della SF-25, non avrebbe mostrato il suo effettivo potenziale in Bahrain. Sarà a Jeddah il primo vero e proprio banco di prova. La pista, che si si estende per 6.174 metri lungo la costa del Mar Rosso, con le sue 27 curve metterà a dura prova la vettura di Maranello per via dei numerosi cambi di direzione. Anche se potrebbe sembrare un tracciato cittadino, questo è un impianto permanente che sorge in città, con curve lunghe e fluide, molti tratti ad alta velocità, con medie sul giro che superano i 250 km/h, e delimitato da muretti di cemento. Tutto questo mostrerà la reale bontà oppure i punti deboli della monoposto della Scuderia Ferrari.

Già rispetto ad inizio stagione, Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno avuto un progressivo miglioramento, frutto anche della maggiore esperienza a bordo della SF-25, un progetto audace che deve essere ancora esplorato e compreso a fondo dagli ingegneri di Maranello. Ma se da una parte il monegasco, forte dei suoi sette anni in Ferrari, è riuscito a trovare una sua personalissima chiave di lettura per estrarre il potenziale, il sette volte campione del mondo è più in difficoltà. Per lui tutti gli aspetti di questa vettura suono nuovi, in particolare l’utilizzo del freno motore, ma anche la terminologia e le varie modalità e mappature. Dunque, per lui solo macinare chilometri in pista, e al simulatore, potranno aiutarlo a sbloccarsi, proprio come ha fatto Leclerc.

“La prima tripletta stagionale si conclude in Arabia Saudita, sul circuito della Jeddah Corniche, che presenta caratteristiche molto diverse sia per layout che per asfalto rispetto al Bahrain dove abbiamo corso meno di una settimana fa” ha commentato Frédéric Vasseur alla vigilia del weekend di gara. “A Sakhir abbiamo fatto dei piccoli passi avanti in termini di competitività, sia grazie a una miglior performance della vettura che per merito di una solida prestazione di squadra in qualifica e in gara” ha aggiunto il francese. “In questi pochi giorni a Maranello abbiamo continuato a lavorare intensamente sull’analisi dei dati e vogliamo affrontare la gara di Gedda con lo stesso obiettivo. Vogliamo rimanere concentrati su noi stessi, perché è il modo migliore di estrarre il massimo dal pacchetto a nostra disposizione e progredire costantemente per colmare il gap che ancora ci separa da chi ci precede in classifica” ha chiosato il team principal.

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