F1. Ferrari, Vasseur: "Al GP della Cina cureremo ogni piccolo dettaglio per massimizzare il potenziale della SF-25"

F1. Ferrari, Vasseur: "Al GP della Cina cureremo ogni piccolo dettaglio per massimizzare il potenziale della SF-25"
Pubblicità
Dopo l'Australia, per Frédéric Vasseur, team principal della Ferrari, è già tempo di pensare al GP della Cina, primo weekend stagionale con format Sprint
19 marzo 2025

La parentesi negativa dell’Australia si è definitivamente chiusa per la Scuderia Ferrari che è già pronta per il secondo appuntamento stagionale, il Gran Premio della Cina. Ad attendere il team di Maranello è lo Shangai International Circuit, una pista che lo scorso anno non si è rivelata molto fortunata, ma che non scoraggia Frédéric Vasseur e la sua squadra.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

La Formula 1 è pronta a fare tappa in Cina per il secondo weekend di gara della mondiale 2025, il primo con la Sprint. Esattamente come lo scorso anno, quando il Circus era tornato vi è tornato dopo lo stop di quattro stagioni dovuto alla pandemia di Covid-19, lo Shanghai International Circuit, sarà infatti questa la sede del primo appuramento con questo format che prevede per il venerdì una sola sessione di prove libere da 60 minuti, seguita dalla Sprint Qualifying. Al sabato si disputerà poi la Sprint Race, cui farà seguito la riapertura del parc fermé per la preparazione alle qualifiche. La gara lunga, invece, è in programma domenica alle 08:00 italiane sulla distanza di 56 giri, pari a 305 chilometri.

Lo Shanghai International Circuit, quest’anno completamente riasfaltato, è stato teatro di tutte le diciassette edizioni del Gran Premio di Cina. I 5.451 metri del tracciato presentano un mix di curve ad alta velocità e ad angolo retto, nonché alcuni veri e propri tornanti, che costringono i piloti a brusche frenate e a ripartenze quasi da fermo. Il compromesso più difficile da trovare è dunque l’equilibrio tra carico aerodinamico e velocità massima, equazione nella quale va inserita anche l’usura degli pneumatici, fattore particolarmente chiave qui, motivo per cui McLaren sembra al momento la favorita alla vittoria. Bisognerà vedere se la Scuderia Ferrari riuscirà a riprendersi dal weekend complicato dell’Australia oppure replicherà gli annaspi dello scorso anno.

GP Cina 2024
GP Cina 2024

Per il weekend cinese, a causa del limitato tempo pista imposto dal formato Sprint, con una solamente sessione di libere, è particolarmente importante il lavoro svolto in sede prima di partire per la doppietta di inizio stagione, nonché il fondamentale supporto del simulatore, che continuerà ad essere utilizzato questa settimana dai development driver per raccogliere dati utili agli ingegneri in pista. “Siamo contenti di tornare subito in pista, a meno di una settimana dal Gran Premio d’Australia, perché la gara di Shanghai ci offre la possibilità di voltare immediatamente pagina. La pista cinese presenta caratteristiche completamente diverse da quella di Albert Park e questa tappa, grazie al fatto che prevede il primo weekend Sprint della stagione, mette in palio ancora più punti” ha dichiarato Frédéric Vasseur.

Sotto il profilo tecnico sarà importante aver preparato bene il fine settimana al simulatore di Maranello, dal momento che, come di consueto, avremo una sola ora di prove libere a disposizione, che dovrà essere impiegata almeno in parte per prendere confidenza con l’asfalto, completamente nuovo, di Shanghai. Come squadra, cureremo ogni più piccolo dettaglio per massimizzare il potenziale delle SF-25, supportando nella maniera migliore Charles e Lewis, a cui questo tracciato è sempre piaciuto” ha proseguito il team principal della Rossa.

Scuderia Ferrari, GP Australia
Scuderia Ferrari, GP Australia

Zhou Guanyu racconta la pista di Shangai

L’edizione dello scorso anno è stata molto importante per il popolo cinese in quanto, per la prima volta nella storia della Formula 1, un loro connazionale ha preso parte alla griglia di partenza del Gran Premio. Parliamo ovviamente di Zhou Guanyu che, dopo i suoi quattro con Kick-Sauber, è entrato a far parte della Ferrari come pilota di riserva. “Uno degli aspetti più curiosi è che il suo layout è ispirato al carattere cinese ‘shang’, che significa ‘in cima’ o "ascendere". La pista è unica nel suo disegno, caratterizzato da un gran numero di esse combinate con un mix di curve da media e alta velocità, il che permette di avere un tracciato che consente gare ad altissimo tasso di spettacolo e richiede una precisione tecnica notevole. È un circuito che mette duramente alla prova sia l'abilità dei piloti che la strategia, rendendolo un tracciato secondo me entusiasmante” ha raccontato la pista del suo appuntamento di casa il pilota cinese.

Zhou Guanyu
Zhou Guanyu

La Ferrari ha sempre avuto un posto speciale nel cuore degli appassionati di motorsport, e ora, con la crescente popolarità della Formula 1 a livello mondiale, sempre più persone si stanno avvicinando alla nostra squadra. Arrivo a dire che essere tifosi della Scuderia va di pari passo con l’amore per questo sport. L'energia, la storia e la passione dietro al team rendono incredibilmente facile per i nuovi tifosi entrare in sintonia con la squadra” ha proseguito Zhou Guanyu. “Tornare a Maranello è una sensazione incredibile e non potrei essere più felice. Facevo parte della Academy come pilota junior e avere l'opportunità di tornare ora come reserve driver è qualcosa di davvero speciale per me. La Scuderia Ferrari ha sempre avuto il sapore di casa e questo ruolo mi dà la possibilità di contribuire al lavoro del team in modo significativo, continuando al contempo accrescere come pilota. È un'opportunità entusiasmante e sono molto grato per questo a tutta la squadra".

Pubblicità