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Siamo ormai già giunti al termine del quinto appuntamento stagionale della Formula 1. Abbiamo potuto osservare le monoposto del 2024 già su diverse tipologie di piste, con l’asciutto e il bagnato, il caldo e il freddo. La Scuderia Ferrari è riuscita a salire finora quattro volte sul podio con entrambi i piloti e conquistare anche una doppietta al Gran Premio dell’Australia. La SF-24 sembra essere riuscita a risolvere le problematiche della sua antenata con un passo gara tale da lottare con la Red Bull, mettendo anche un notevole distacco da McLaren, Mercedes ed Aston Martin, oltre a non consumare eccessivamente le gomme. Tuttavia, questo progetto, gestito per la prima volta interamente dalla direzione di Frédéric Vasseur, sembra aver messo in crisi quello che un tempo era il fiore all’occhiello del team di Maranello. Stiamo parlando della qualifica dove Carlos Sainz, ma soprattutto Charles Leclerc, non riescono a mettere in temperature le gomme nel giro di preparazione del time attack. Se lo scorso anno il problema era la gara lunga, adesso sono le sessioni cronometrate a compromettere le prestazioni della Rossa.
La conferma è arrivata in particolare negli ultimi due appuntamenti in Giappone e Cina, dove la Ferrari ha faticato a tenere il passo con la Red Bull, imprendibile nelle mani di Max Verstappen, con l'aggravante di dover prima effettuare una rimonta per lottare. Lo scorso weekend la Rossa ha dovuto lasciare il ruolo di seconda forza in pista alla McLaren con Lando Norris, anche se il risultato in classifica costruttori è rimasto invariato. Il cavallino rampante se vuole evitare il sorpasso e lottare con i campioni del mondo necessita dunque di una svolta. Per questo motivo, in occasione del Gran Premio di Imola, in calendario 19 maggio, arriverà il primo sostanzioso pacchetto di aggiornamenti alla SF-24. La scelta di attendere l’appuntamento italiano è derivata, oltre al lavoro costante della squadra in sede per avere tutto pronto, dal format Sprint che ritroveremo anche a Miami tra due settimane. Gli aggiornamenti previsti ad Imola sono significativi, in particolare verranno modificate le bocche di ingresso d'aria ai radiatori che dovrebbero assomigliare molto a quelle Red Bull di questo anno.
Tutte le monoposto in griglia (ad esclusione della McLaren) quest'anno hanno copiato il design delle bocche ingresso aria ai radiatori della Red Bull versione 2023. Ovvero bocche sottili con labbro/vassoio inferiore (posto sotto la bocca ingresso aria ai radiatori) molto pronunciato in avanti per mandare più aria verso il fondo vettura. Per questa stagione, invece, la RB20 progettata a Milton Keynes da Adrian Newey ha sorpreso tutti andando sostanzialmente a capovolgere il design delle bocche. Il vassoio, infatti, non è più sotto ma sopra la sottile bocca orizzontale, mentre quella verticale è attaccata al telaio che mandando aria di raffreddamento radiatori. La McLaren non ha adottato il labbro/vassoio della RB19, ma ha richiamato in parte il concetto Red Bull della stagione 2024, con il labbro sopra la bocca di dimensioni minori e bocche radiatori squadrate ma verticali e perpendicolari al terreno.
Dunque, la monoposto della Scuderia Ferrari che vedremo in pista al Gran Premio di Imola assomiglierà alla vettura dei campioni del mondo della Red Bull, affidata nuovamente a Max Verstappen e Sergio Perez, nel design delle pance e in particolare nella forma iniziale con labbro sopra e aperture d'aria ai radiatori più sottili. Riusciranno con questi aggiornamenti Charles Leclerc e Carlos Sainz a tornare a lottare con il team di Milton Keynes? Non ci resta che attendere la verità in pista all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.
Disegni realizzati da Gabriele Pirovano